Sommario: Numero 4 di ottobre-dicembre 2005

Numero 4 di ottobre-dicembre 2005

Vetrina

identità mutanti

Transgender di Puglia | pag. 2

I giovani artisti più interessanti della scena pugliese hanno scelto di cimentarsi in ruoli femminili, ma senza concessioni al travestitismo, in spettacoli scritti, diretti e interpretati da loro stessi – Le esperienze di Mariano Dammacco, Roberto Corradino e Damiano Nirchio.

cinquant’anni

Stabile di Torino: ieri, oggi e soprattutto domani | pag. 4

Cinque saranno, nell’anno delle Olimpiadi Invernali a Torino, gli spettacoli firmati da Luca Ronconi, che vanno a specchiarsi nel mezzo secolo di vita dello Stabile piemontese – Lo hanno diretto, fra gli altri, Nico Pepe, De Bosio, Enriquez, Trionfo, Missiroli, Ronconi, Lavia e Castri, le regie dei quali hanno segnato tappe fondamentali nella storia del teatro italiano

Volterra

Prima della “prima” nel cortile della Fortezza | pag. 7

Adamo, Mario, Antonino, Salvatore e gli altri, storie di vita tra passato e futuro con un presente comune: l’esperienza nella Compagnia guidata da Armando Punzo, che ad alcuni di loro ha aperto nuovi percorsi esistenziali.

lo spettacolo

Dietro le sbarre la vita non è un film | pag. 8

Appunti per un film. Drammaturgia e regia di Armando Punzo. Con i 51 detenuti-attori della Compagnia della Fortezza. Prod. Compagnia della Fortezza, Volterra (PI).

Isolecomprese

Volterra, madrina di un nuovo teatro sociale | pag. 9

La questione teatrale

Fantasmi di un teatro che non c’è a un ricevimento al Quirinale | pag. 10

C’era un clima decadente, nei fulgori della festa per i Premi dell’Olimpico a Vicenza. E i premiati sono stati i primi a confermare lo stato di crisi. Che va ben oltre il tormentone per il Fus.

Teatromondo

lettera da Buenos Aires

Pane e teatro | pag. 12

Debutti a getto continuo, drammaturgia nazionale concorrenziale rispetto alla straniera, spettacoli in ogni dove e a ogni ora: ma allora è vero che la capitale argentina è «la ciudad màs teatrista del mundo»?

Avignone

La sfida di Jan Fabre | pag. 15

L’artista fiammingo, quest’anno direttore ospite del festival, ha impostato il cartellone, non senza polemiche, su una serie di lavori in cui risultano spesso labili i confini tra danza, teatro, video e performance – Marina Abramovic, Olivier Py, Wim Vandekeybus, la Socìetas Raffaello Sanzio, Jean Michel Bruyère e lo stesso Fabre tra i nomi di punta della rassegna

Edimburgo

Se il teatro va ai grandi magazzini | pag. 18

Al Fringe fanno tendenza gli spettacoli in luoghi non canonici come auto, autobus, negozi, alberghi o caffè – Il dolente e sperimentale Oak Tree di Tim Crouch e la tormentata esistenza di Audrey Hepburn in Breakfast at Audrey’s di John Binnie tra le novità più interessanti – Al festival ufficiale Peter Stein mette in scena Blackbird di David Harrower sul tema della pedofilia, mentre Shan Kahn, in Prayer Room, affronta con humour una vicenda di (in)tolleranza religiosa in un college

Dossier

La memoria del teatro: musei, biblioteche e centri studio in Italia | pag. 22

Copioni, manoscritti, lettere di attori, di drammaturghi e capocomici, bozzetti di scenografi e costumi, locandine e manifesti, fotografie e video. Studiare il teatro, conoscerlo a fondo è possibile anche grazie alla continua crescita di luoghi in cui vengono conservati, oltre a libri rari e preziosi, le documentazioni relative alla storia del teatro e dello spettacolo, frutto a volte di un lavoro di raccolta di secoli, a volte di un continuo e capillare aggiornamento. I responsabili dei quattro poli principali – la Biblioteca e Raccolta Teatrale del Burcardo a Roma, la Biblioteca Livia Simoni di Milano, il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino – ci hanno raccontato la passione per questo mestiere, ma anche le difficoltà con cui si scontrano quotidianamente. Abbiamo voluto costruire un ideale percorso fra i moltissimi centri di documentazione dello spettacolo in Italia. In alcuni casi si tratta di musei e biblioteche monotematiche, ma numerosi sono anche i centri di studi e le videoteche, ricordando che anche in biblioteche non specializzate si possono trovare fondi particolari di teatro. Manca ancora però una stretta collaborazione fra gli enti e i tentativi di costruire una rete reale o informatica hanno dato esiti al momento poco soddisfacenti. La diffusione tuttavia dei sistemi di informatizzazione dei dati lascia sperare, in un futuro non troppo lontano, nella realizzazione e nella possibilità di utilizzo di cataloghi comuni e di una biblioteca virtuale accessibile a tutti.

L’impresa di mettere il teatro in rete | pag. 24

L’organizzazione di una catalogazione comune del materiale eterogeneo sparso nelle numerose istituzioni del nostro Paese è molto complicata – La direttrice della Biblioteca e Raccolta Teatrale del Burcardo di Roma ritiene necessaria una maggiore cooperazione fra gli enti al fine di creare una rete informatica accessibile a tutti e denuncia la scarsa partecipazione italiana alla Sibmas, associazione internazionale delle biblioteche e musei dello spettacolo

Matteo Sartorio, anima della “Livia Simoni”

Tutto il teatro in centoquarantamila volumi | pag. 28

La prestigiosa biblioteca, in origine situata presso il Teatro alla Scala, è ospite provvisoriamente a Palazzo Busca, in Corso Magenta, in attesa di una sistemazione definitiva – Ma, nonostante le difficoltà e la riduzione del personale rimane al servizio degli studiosi

intervista a Teresa Viziano, responsabile del MBA

Il grande attore è ancora in scena a Genova | pag. 30

Straordinari i documenti conservati presso il Museo Biblioteca dell’Attore soprattutto per quanto riguarda la storia dei grandi interpreti italiani dell’Ottocento e primo Novecento

a colloquio con Pietro Crivellaro

In principio fu il dramma | pag. 33

Il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino è uno dei maggiori archivi teatrali del Novecento e deve molta parte della sua ricchezza ai materiali appartenuti al critico Lucio Ridenti

viaggio negli archivi

Dove si conserva il teatro | pag. 36

I più importanti e significativi luoghi di documentazione dello spettacolo in Italia: musei e biblioteche, Centri Studi legati agli Stabili, videoteche, archivi dedicati prevalentemente a un solo campo teatrale

gli archivi di Napoli

De Filippo & Co. on-line | pag. 44

Drammaturgia

ritratti di drammaturghi italiani/4

Manlio Santanelli: psicopatologia della vita quotidiana | pag. 46

Tradizione narrativa e teatrale, suggestioni dai grandi classici della letteratura russa, mitteleuropea e sudamericana, ma anche Beckett, Ionesco e Pinter sono alla base di una drammaturgia costruita sul filo sottile del paradosso e dell’ironia – L’apparente normalità del quotidiano, popolato di bizzarri personaggi, è il tema dominante nelle cinquanta commedie e brevi pièce scritte nell’ultimo quarto di secolo

Exit

Addio a Gianpiero Bianchi, Franco Di Francescantonio, Mario Valgoi e Sandro Bolchi | pag. 51

Nati ieri

i protagonisti della giovane scena/23

For.ma.t.i. per essere indipendenti | pag. 53

Il neonato Forum marchigiano teatri indipendenti sta cercando di creare uno scambio di idee e di circuitazione di spettacoli alternativo alla rete istituzionale – Tra i progetti già realizzati il “Festival di microdrammaturgia” e la rassegna itinerante “Formati in festival”; tra quelli in preparazione un festival sul tema del lavoro, riservato a tutti coloro che svolgono un’attività manuale, e un progetto sul recupero delle tradizioni orali e scritte di tre regioni “campione”: Lombardia, Marche e Sicilia

Danza

festival d’estate

Tante proposte, poco coraggio | pag. 56

Nella lunga kermesse, che inizia con la Biennale Danza e si conclude a Rovereto, qualità non fa rima con quantità – Deludono la rassegna veneziana diretta da Ismael Ivo e la coppia Kaiser-Antonino al Mittelfest, ristagna Oriente/Occidente nonostante l’omaggio alla De Keersmaeker, mentre si confermano di grande interesse le coreografie di Gelabert (Adda Danza), Teshigawara e Cherkaoui (Bolzano Danza), Maliphant e Waltz (Focus 9 a Torino). Abbondanza-Bertoni, Virgilio Sieni, Giacomo Bernocchi, Francesca Proia, Jin Xing e Raffaella Giordano: recensioni di Andrea Nanni, Massimo Marino, Dimitri Papanikas e Sara Chiappori

Critiche

Critiche festival

La lunga estate dei festival | pag. 62

Dal Mittelfest a Taormina, dalla Biennale di Venezia a Santarcangelo, Volterra e Benevento: tra prosa e lirica, oltre 70 recensioni di spettacoli.
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Brescia

Il cuore meticcio del nouveau cirque | pag. 63

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Biennale Venezia

E del teatro rimase la cenere… | pag. 68

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Biblioteca

Le novità editoriali

Le ultime uscite editoriali in campo teatrale e lo scaffale con saggi, testi e novità multimediali. | pag. 96

Testi

Empedocle l’ultimo degli Dei di Renato Giordano | pag. 98

Testo vincitore del Premio Vallecorsi 2005
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La società teatrale

Notiziario

Tutta l’attualità del mondo teatrale: notizie dall’Italia e dal mondo, festival, corsi e premi. | pag. 108

Hanno collaborato: Paola Abenavoli, Marco Andreoli, Valentina Bertolino, Laura Bevione, Albarosa Camaldo, Renato Rizzardi

Buone pratiche BIS | pag. 108

Dopo il successo dell’incontro milanese, Oliviero Ponte di Pino, Mimma Gallina e Franco d’Ippolito rilanciano l’iniziativa con due nuovi incontri, il primo in novembre a Mira (Ve) e il secondo al sud sul tema della “questione meridionale”.

Hanno collaborato

| pag. 999

Paola Abenavoli, Marco Andreoli, Valentina Bertolino, Laura Bevione, Giorgio Sebastiano Brizio, Simona Buonomano, Danilo Caravà, Anna Ceravolo, Sara Chiappori, Ernesto Cilento, Paola Cinque, Renzia D’Incà, Loredana Faraci, Emanuela Garampelli, Gigi Giacobbe, Pierfrancesco Giannangeli, Maria Teresa Iovinelli, Giuseppe Liotta, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Antonella Melilli, Vito Molinari, Giuseppe Montemagno, Anna Maria Monteverdi, Andrea Nanni, Nico Nanni, Dimitri Papanikas, Eliana Quattrini, Olindo Rampin, Domenico Rigotti, Renato Rizzardi, Maggie Rose, Francesco Tei, Martina Treu, Francesco Urbano, Nicola Viesti, Giusi Zippo.

In copertina

Elaborazione di Leggere lo spettacolo/7 (1988), locandina realizzata da Emanuele Luzzati per il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, che qui si ringrazia. | pag. 999

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