Il numero si apre con una serie di “istantanee” dal mondo teatrale a comporre la sezione Vetrina: Verdecoprente, e il loro progetto artistico dalla campagna umbra; Sala Sole, uno spazio nuovissimo nel cuore storico di Napoli, animato da Sara Sole Notarbartolo; Calabria Showcase, dove il teatro calabrese prova a confermare la propria esistenza (di Michele Pascarella, Giusi Zippo e Alessandro Toppi).
Tornano Gli spettacoli della nostra vita, a raccontarci gli appuntamenti storici che hanno lasciato il segno nell’esperienza teatrale dei nostri collaboratori. Questa è la volta di Einstein on the beach di Bob Wilson, Ignorabimus di Luca Ronconi, Elementi di struttura del sentimento di Teatro Settimo e The sound of silence di Alvis Hermanis (di Roberto Canziani, Francesco Tei, Laura Bevione e Roberto Rizzente).
Le corrispondenze dal mondo toccano su questo numero New York, Vienna e la Romania (di Laura Caparrotti e Irina Wolf).
Nella sezione Ritratti, ci attendono gli incontri con Liv Ferracchiati, al suo esordio come artista residente presso il Piccolo Teatro di Milano; Roberto Abbiati e la sua sapienza di artista artigiano, Invisibile Kollettivo, una compagine artistica capace di fare dell’amicizia un catalizzatore di progetti; Daniele Bartolini e i suoi spettacoli audience specific, ordigni emotivi pronti a deflagrare di fronte allo spettatore; Rino Marino e la sua ricerca radicale tra scrittura, teatro d’arte e dramma-terapia (di Fausto Malcovati, Elena Scolari, Laura Bevione, Matteo Brighenti e Filippa Ilardo).
Il testo pubblicato è Neve di carta, di Letizia Russo, vincitrice del Premio Hystrio alla drammaturgia 2022.
Completano il numero le rubriche dedicate alla lirica, alla danza, alle recensioni della prima parte della stagione, alle novità in libreria e alle notizie dal mondo teatrale.
La copertina e l’immagine di apertura del dossier sono state disegnate appositamente per Hystrio da Chiara Dattola.