La sezione Vetrina è aperta da un articolo dedicato al Teatro partecipato, una ricognizione fra le diverse esperienze nate negli ultimi anni nel nostro Paese. Si prosegue con la chiusura del Nuovo Teatro Sanità di Napoli, per capirne ragioni e prospettive; i successivi approfondimenti sono dedicati a Teatringestazione e Collettivo Amigdala, due realtà attive a Napoli e Modena, con una grande attenzione al proprio territorio (di Elena Scolari, Alessandro Toppi, Emilio Nigro e Matteo Brighenti).
Le corrispondenze dal mondo toccano su questo numero Losanna e il suo Théâtre de Vidy, Vienna, New York, Il Cairo Bali e l’Indonesia (di Laura Bevione, Irina Wolf, Laura Caparrotti, Brunella Fusco e Nicola Pianzola).
Nella sezione Anniversari, ricordiamo Giovanni Testori, la cui drammaturgia mantiene a 100 anni dalla nascita una grande forza profetica; e Franca Rame, a 10 anni dalla scomparsa, che ha aperto la strada al lavoro di tante autrici/attrici (di Annamaria Cascetta e Simone Soriani). I Ritratti ci restituiscono il lavoro di Roberto Anglisani, attore e narratore, e di Luigi Dadina, artigiano delle relazioni (di Elena Scolari e Michele Pascarella). Con Nati ieri, dedicata alle giovani realtà del teatro, andiamo alla scoperta della compagnia lombarda Les Moustaches e del loro teatro graffiante (di Mario Bianchi).
Il testo pubblicato è Zorro di Federico Bellini e Antonio Latella.
Completano il numero le rubriche dedicate alla lirica, alla danza, alle recensioni degli spettacoli dei principali festival estivi, alle novità editoriali, alle notizie dalla società teatrale e agli Exit.
La copertina e l’immagine di apertura del dossier sono state disegnate appositamente per Hystrio da Daniela Dal Cin.