Editoriale
Hystrio con l’editore Ricordi | pag. 2
La società teatrale
Fine di un decennio e prospettive
Il teatro è vivo il pubblico dorme | pag. 3
Bloccatasi nell’ultima stagione, la crescita teatrale è risultata però globalmente positiva negli anni Ottanta secondo i dati Siae – Sono aumentati produzione, distribuzione e incassi; ai 1.700 teatri veri e propri si sono aggiunti 4.500 luoghi scenici alternativi; però continua il divario Nord-Sud, i grandi capoluoghi monopolizzano gli spettacoli e gli operatori non sanno allargare la base di reclutamento del pubblico – Gli italiani, d’altra parte, riservano alla Prosa soltanto lo 0,24 per cento della spesa per la cultura e il tempo libero – Linee di tendenze 1990: ritorno agli autori anglosassoni, tenuta dai tedeschi, novità di drammaturghi italiani.
I luoghi dello spettacolo: convegno a Forlì
Costruiti male utilizzati peggio | pag. 6
Per gli spazi polivalenti e le multisale siamo appena agli inizi rispetto alla Francia e alla Gran Bretagna – Edifici storici restaurati con costi elevati sono spesso sottoutilizzati – Troppi architetti ignorano le funzioni del teatro ed erigono dei «templi inutili» – Clamorosa la carenza progettuale.
Laboratorio
Teatro e letteratura: convegno a Palermo
La scrittura della scena un lavoro d’arte comune | pag. 8
Al centro del dibattito, promosso dal Teatro Teatés, la possibilità di una letteratura drammaturgica dopo la rivoluzione delle avanguardie – Conclusione: non opposizione, ma integrazione fra testo e allestimento.
Teatro europa
Un festival proiettato verso il futuro
A Saint-Etienne convenzione dei teatri di tutta Europa | pag. 9
Gruppi teatrali di sedici Paesi dell’Ovest e dell’Est si sono riuniti in un consorzio diverso dall’Unione presieduta da Strehler – Diciotto spettacoli in undici lingue, tre convegni e l’entusiasmo dei giovani – Emersa la volontà di sfondare le barriere nazionali – Nel 1990 a Bologna contesta.
Da Saint-Etienne una mappa delle scene nazionali
Che cosa dovete sapere dei Teatri d’Europa | pag. 11
Interventi di C. Bernd Sucher, Peter James, Niels Olaf Gudme, Antonio Reis, Gonzalo Perez De Olaguer, Ingrid Van Der Vecken, Wladyslaw Serwatowski, S. E., Claude Frison, Oskar Wibaut e Rezy Schumacher.
Italia
Dal teatro come servizio all’idea di bene pubblico | pag. 12
Confronti
Nicoletta Gaida: notizie dai due mondi
La Perestrojka russa il new look americano | pag. 15
La giovane attrice, che anima con Luca Barbareschi la nuova agenzia Interteatro, è stata nell’Unione Sovietica e negli Stati Uniti alla ricerca della drammaturgia contemporanea – Ecco le sue impressioni sulla competizione pacifica Est-Ovest che investe anche la scena – Il consigliere di Gorbaciov Gel’man, la Petrushevskaja, Galin, l’«arrabbiato» Koliada si interrogano sul loro ruolo dopo la contestazione – I duecento Teatri Studio di Mosca, la sconfitta della censura, l’intensificazione degli scambi con l’estero – Negli USA, invece, tramonto di Broadway e fervore di attività a Los Angeles, Seattle e Minneapolis, incubatrici della sperimentazione avanzata – La vitalità dell’Eugene O’Neill Center di Waterford, laboratorio di nuovi talenti, e l’originale rassegna dell’Actors Theatre di Louisville – Accanto agli autori affermati, come Mamet, gli emergenti: Sanchez, Stanley, D’Entremont, Lee, Wilson, Mastrosimoni.
Incontro con il fondatore dell’Open Theatre
Chaikin: la selva oscura della sperimentazione Usa | pag. 20
Si sono spenti gli entusiasmi libertari degli anni Sessanta; oggi la ricerca si limita alla Performing Art – Dopo gli otto anni della presidenza di Reagan anche i giovani si sono appiattiti sul teatro del consenso.
I volti dell’altra Europa del teatro
A Roma l’Amleto di Lyubimov e lo Zio Vania di Tovstonogov | pag. 21
Soltanto un sipario dai molti usi per la tragedia di Shakespeare – La straordinaria performance di Lebenev in Storia di un cavallo di Tolstoj.
I maestri
Rifare i conti con l’altro De Chirico
La scatola dei giochi del teatro di Savinio | pag. 22
I miti destrutturati, l’antropomorfismo degli oggetti, gli uomini con teste di animali: dietro il surrealismo di questo dilettante di genio c’era la contestazione, in chiave ironicamente nichilista, dei modelli teatrali del Novecento – Per l’autore di Alcesti di Samuele l’arte, contro il potere esecutivo dell’adultità, deve ricondurre al paradiso perduto dell’infanzia.
Profilo biografico-letterario di Savinio
Un capitano Ulisse nel mare del Novecento | pag. 27
Musicista, scrittore e pittore, ha dato al teatro opere liriche, drammi e scenografie – La sua polemica antiwagneriana – Da Giocasta a Orfeo ad Alcesti, il recupero dell’età dell’oro, fra l’ironia e la commozione.
Polemica
Poeti della scena, imbonitori e falsari
Il mercato delle pulci | pag. 29
Techné
Storia e futuro dei rapporti tra video e scena
Il teatro salvato dalla tv o viceversa? | pag. 30
Il palinsesto ha cacciato la prosa dai programmi e l’attore del piccolo schermo si è ridotto al ruolo di performer – Non è però da escludere che in futuro la televisione diventi il grande palcoscenico per una rinascita del teatro o che, reciprocamente, una nuova drammaturgia restituisca vitalità ad una tv logorata dall’audience e da una fruizione frammentata.
Humour
Foyer | pag. 35
Laboratorio
Apologia del luogo teatrale ideale
Peter Stein: dico no alla scena prigione | pag. 36
Le manie di grandezza degli architetti e gli eccessi tecnologici nuocciono alla libertà creativa e alla concentrazione del pubblico – Meriti e limiti della ricostruzione teatrale in Germania – Perché la generazione del ’68 abbandonò le vecchie strutture – La fase importante è quella delle prove, non delle repliche: cosa che in Italia non è stata ancora capita.
Dopo il premio Duse, punto e a capo
Alida Valli incontra Jean Genet il Maudit | pag. 36
Si prepara a recitare ne I Paraventi, che avrebbe dovuto interpretare con Chéreau – Gli occhi stanchi ma sempre luminosi, il cuore semplice e lieto di quand’era «la fidanzata degli italiani», l’attrice racconta come riuscì a liberarsi dalla «schiavitù» della bellezza, perché disse no a Hollywood e come, dopo l’incontro con Visconti, riuscì ad essere se stessa – L’amicizia e la stima di Hitchcock e Soldati – «Antipatie? No, per nessuno».
Università
Preziose indicazioni di un convegno a Torino
Il docente di spettacolo nella scuola di domani | pag. 43
I corsi promossi in questo settore interessano molto i giovani e sono strumenti didattici per superare l’impasse dei vecchi insegnamenti umanistici.
Le radici filosofiche del suo teatro
Pirandello e la persona alle giornate di Agrigento | pag. 44
Exit
La morte del grande scrittore dell’incomunicabilità
Samuel Beckett il silenzio, il mistero | pag. 46
L’addio al mondo, forse l’incontro con Godot a Parigi, mentre finiva l’anno – Un irlandese che ha amato la Francia e l’Italia, che ha interrogato i grandi spiriti di Dante, Vico e Kant, e che dopo avere scritto su Proust e Joyce ha prodotto un’unica, coerente opera in forma di romanzi, racconti e drammi, per esprimere una laica, inconsolabile disperazione esistenziale tinta di humor noir – Ha frequentato i territori dell’assurdo, con Sartre e Camus; è stato uno stoico del dovere di vivere anche fuori dalla speranza – Dopo il successo mondiale, per lui inspiegabile, di En attendant Godot e l’assegnazione, a lui altrettanto incomprensibile, del premio Nobel, era tornato a rintanarsi nella solitudine – Disse a Stoccolma: «La sola possibilità di rinnovamento sta nell’aprire gli occhi e vedere l’attuale sfacelo, di cui bisogna prendere atto, perché è la verità».
Si è spento l’autore delle Notti dell’ira
Dal teatro borghese all’impegno: Salacrou | pag. 50
I ritorni
Fu l’inventore dell’assurdo all’italiana
Il monocolo ironico di Achille Campanile | pag. 51
Il suo teatro, oggi rivalutato, nasceva da una comicità antica, ma indirizzata verso la satira e in perenne conflitto con la logica –Dall’Inventore del cavallo, allestito agli Indipendenti di A.G. Bragaglia, ai moderni vaudevilles, come La moglie ingenua e il marito malato, fino alle Tragedie in due battute , un percorso che ha anticipato le avanguardie.
Critiche
Critiche degli spettacoli | pag. 55
La società teatrale
Organizzazione del lavoro
All’Accademia Silvio D’Amico si insegna management teatrale | pag. 63
Biblioteca
Un’opera innovativa e preziosa di Attisani
Una storia aperta per il teatro di domani | pag. 66
Una storia del teatro romano
I fasti dell’Eliseo raccontati da Giammusso | pag. 66
Teoria
Il nuovo saggio di Michel Maffesoli
Dioniso, il «sociologo» del teatro del disordine | pag. 68
La maschera e il travestimento, l’orgiastico, lo spontaneismo giovanile, la non partecipazione politica annunciano altri modi di stare insieme.
Biblioteca
Lettura di Koltès, dopo l’immatura scomparsa
In un cantiere-lager africano i toni alti della tragedia greca | pag. 69
Testi
Il dramma premiato al Vallecorsi 1989
“In Christi nomine, amen” di Giuseppe Santini | pag. 72
L’autore sulla propria opera che evoca una tragedia di cinque secoli fa
La morte di un bambino e la caccia agli ebrei | pag. 75
Lettura del dramma In Christi nomine, amen
Cinque secoli dopo la giustizia della storia | pag. 79
Dietro le quinte del Vallecorsi con gli otto “magnifici lettori” | pag. 87
Teatro poesia
Una recensione in versi per Il conte di Carmagnola del Manzoni
Medioevale, paludosa Padania… | pag. 89
Scrittura
Un racconto teatrale di Cesare Mazzonis
Che puro ciel | pag. 90
Chi è Cesare Mazzonis
Uno scrittore nell’impero dei suoni | pag. 94
Testi
Un atto di Mauro Pezzati vincitore dell’Aretino 89
Farsa d’identità | pag. 96
Un’opera stimolante per una rassegna in crescita
Il dramma di voler pensare in un apologo di Mauro Pezzati | pag. 101
Farsa d’identità si apparenta al filone satirico di Orwell e Bradbury – La nuova formula del Festival dell’Atto unico ha coinvolto drammaturghi di prestigio anche stranieri e ha elevato la qualità della rassegna.
leggi i testi ››
In copertina
Fin d’un voyage, 1929, olio su tela, cm. 47×55. Da «Savinio» Fabbri Editori, 1989 | pag. 999
Disegnatore
Numero 1 di gennaio-marzo 1990
Hanno collaborato
A E, Andrea Bisicchia, Antonella Esposito, Antonella Melilli, Antonio Attisani, Eva Franchi, Fabio Battistini, Fabrizio Caleffi, Francesca Gentile, Francesco Sforza, Furio Gunnella, Giancarlo Ricci, Gilberto Finzi, Giuseppe Santini, Hystrio, Livia Grossi, Luca Valentino, Mario Alessandri, N. N., Nilo Negri, Nuccio Messina, Paolo Cacchiolo, Paolo Lucchesini, Sara Mamone, Silvia Borromeo, Ubaldo Soddu, Ugo Ronfani, Vico Faggi