Sommario: Numero 4 di ottobre-dicembre 1996

Numero 4 di ottobre-dicembre 1996

Editoriale

Miracolo: forse il malato vuole guarire | pag. 3

Vetrina

La convention di Parma

Veltroni: È promesso presto la legge sul teatro | pag. 4

“La faremo presto e la faremo insieme”. In febbraio in parlamento? – Difesa
delle sovvenzioni del Fus, ma superamento del teatro assistito e riforma
delle regole -Correttivi al decreto sulle Commissioni e promessa che “non
saranno dei soviet ” – “La cultura non è di destra né di sinistra, è di
tutti ” – Numerosi interventi favorevoli alla rifondazione della società
teatrale- Seminari per il teatro in tv, il marketing teatrale e la
diffusione della drammaturgia italiana all’estero.

Maratea

Economia del teatro: serve più pubblico | pag. 6

Testi

Il decreto di Agosto

Il terremoto d’estate delle commissioni spettacolo | pag. 7

[link_testi]

Vetrina

Dopo Parma: quale cambiamento?

Qualche punto fermo per salvare il teatro | pag. 8

Legge quadro: chi ci crede e chi no – La selva oscura
tecno-gestionale-burocratica – Riconoscere finalmente le competenze reali –
Come promuovere un nuovo pubblico – La capziosa polemica sul decentramento –
Eti e Idi in perdita di identità – Chi non ha voluto la drammaturgia
contemporanea – Stabili: riforma inevitabile – Ricerca: ghetto o funzione
permanente? – Ridisegnare la mappa delle rassegne d’estate – Un linguaggio
da trovare per il teatro in tv – Presenza all’estero: non è affare della
Farnesina.

I cartelloni

I nuovi cartelloni

Come gira la ruota della stagione di prosa | pag. 12

Un eclettismo che deriva dallo stato di provvisorietà di un teatro che
aspetta nuove regole – Da Gassman a Mastroianni, dalla Falk, che è la
Callas, a Baudo che si dà al musical ,dalla ricostituita coppia
Proclemer-Albertazzi a Valeria Marini diretta da Patroni Griffi,si cercano
nomi di richiamo – Qualcosa si muove, tuttavia, in un panorama
apparentemente immutabile: interpreti affermati, come la Villoresi, lavorano
con giovani registi; esponenti della sperimentazione, come Vacis, dirigono
grandi interpreti – C’ è una tendenza nei teatri, come il Nazionale e lo
Smeraldo a Milano, a consorziarsi; altri propongono cartelloni fra prosa e
musica come il milanese Franco Parenti e altri ancora puntano sulla nuova
comicità – I gruppi di avanguardia esplorano testi letterari e rilanciano il
monologo- Si formano giovani coppie di protagonisti, come la Bertelà e
Romano diretti dalla Pezzoli; lo stabile di Genova ospita la Jonasson in
Turgenev; e Michel Piccoli diretto da Wilson; Ronconi spazia da O’Neill a
Baricco; Lievi si mette al timone del Centro teatrale bresciano e Paolo
Rossi scopre Rabelais.

Nuova sede: il futuro

Strehler propone il Piccolo del duemila | pag. 13

di R A

Exit

Addio a Bartolucci padrino dell’off | pag. 17

di R A

Inchiesta

Dossier/2

Scenografia oggi | pag. 18

a cura di Anna Ceravolo

Quali sono le condizioni di lavoro dello scenografo nel teatro d’oggi, in
Italia? Qual è il suo rapporto attuale con il regista? Quali sono i
condizionamenti della produzione e della circuitazione sulla sua creatività?
In quale misura l’apporto delle nuove tecnologie modifica la progettazione
di un impianto scenografico? Sono evidenti, nell’arte di costruire un décor,
gli influssi delle ultime avanguardie? La nostra rivista ha aperto nel suo
numero scorso una inchiesta sullo stato della scenografia, invitando a
rispondere gli addetti ai lavori. Dopo le risposte di Bertacca, Pier’ Alli,
Diappi, Damiani e Luzzati, prendono la parola questa volta con interventi di
varia natura, ma tutti a nostro parere di notevole interesse, Balò,
Ceravolo, Galdo, Gauli, Gregori, Guglielminetti, Mannini, Taddei,
Rebaudengo, Milopulos, Pomodoro. L’inchiesta affidata ad Anna Ceravolo, continua.

Vetrina

Decentramento

Fra le saline sarde letture pirandelliane | pag. 28

Undici serate didattico-teatrali di protagonisti della scena, Ronconi
compreso: l’idea di dare vita a una scuola teatrale per lo spettatore.

Intervista

Donne in teatro

Se il regista è una regista
| pag. 30

Implicando l’esercizio del “potere”, la regia è una professione
tradizionalmente riservata agli uomini. – Alcune donne riescono ad
impegnarvisi con successo, ma non senza incontrare difficoltà di ordine
pratico e culturale: ne abbiamo parlato con Cristina Pezzoli.

La festa

Montegrotto ’96

Vanessa: il mio premio lo do’ a voi giovani
| pag. 32

Con un gesto non previsto e commovente la grande interprete di Shakespeare e
Cechov offre dieci milioni agli aspiranti attori prescelti dalla Giuria. A
Dario Fo, anticonformista della tv, il premio Videoteatro, a Giovanni
Antonucci il Premio per la saggistica e alla Radiotelevisione della Svizzera
italiana quello per la radiofonia. – Assegnata la prima di quindici borse di
studio Gianni Agus.

Premi alla vocazione

I risultati delle audizioni
| pag. 34

di C C
La giuria del Premio alla Vocazione – formata da Liselotte Agus, Marco
Bernardi, Andrea Bisicchia, Giulio Bosetti, Antonio Calenda, Colin Cook,
Filippo Crispo, Gastone Geron, Gianna Giachetti, Adriana Innocenti, Carlo
Maria Pensa, Ugo Ronfani, Sandro Sequi e Claudia Cannella (segretaria) – ha
ritenuto quest’anno di non assegnare il primo premio, bensì di attribuire
due secondi premi ex- aequo ad altrettante candidate tra le quali è stato
praticamente impossibile stabilire una graduatoria di merito.
Il secondo premio pertanto è stato attribuito ad ANNA DIMAGGIO, proveniente
dalla preselezione riservata ai candidati non iscritti a scuole di
recitazione istituzionali, per aver scelto e interpretato con intensità un
testo arduo e complesso come Hamletmaschine, di Heiner Müller; e a SERENA
AMALIA MAZZONE, proveniente dalla Scuola del Teatro Stabile di Catania, che
ha proposto un testo di Courteline, L’onore dei Brosserboury, riuscendo a
interpretarlo con naturalezza e sottile ironia, mostrando avvertita
complementarietà nell’uso del gesto e della parola.
Sono stati inoltre segnalati ROBERTO ANDRIOLI (Scuola del Piccolo Teatro di
Milano diretta da Giorgio Strehler), MORENO BERNARDI (Scuola di Teatro di
Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone), FRIDA BRUNO (Accademia
d’Arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma), e MIMO MANNI (Bottega teatrale
di Firenze).
La borsa di studio intitolata alla memoria di Gianni Agus è stata assegnata
a FILIPPO MARIA PAGLIANO per una sua particolare ricerca tecnico-vocale
basata sul ritmo musicale privilegiante la foné.

I premiati dell’ottava edizione e le motivazioni | pag. 35

di R A
Vanessa Redgrave ha ricevuto il Premio Montegrotto-Europa; Dario Fo ha ricevuto il Premio Video-Teatro; Radiotelevisione della Svizzera Italiana ha ricevuto il Premio per la Radiofonia; Giovanni Antonucci ha ricevuto il Premio per la Saggistica teatrale intitolato alla memoria di Lucio Ridenti

le foto

Montegrotto Terme: Saranno Famosi | pag. 38

Saranno famosi? Alcuni di loro sicuramente. Ecco i quaranta aspiranti
attori, comprensivi dei cinque candidati che hanno superato la preselezione,
ascoltati a Montegrotto nel corso dell’ottava edizione del premio alla
Vocazione. In questa pagina, le due vincitrici del secondo premio ex-aequo:
Anna Dimaggio (proveniente dalla preselezione) e Serena Amalia Mazzone
(Scuola del Teatro Stabile di Catania), e Filippo Maria Pagliano
(proveniente anche lui dalla preselezione) vincitore della borsa di studio
intitolata alla memoria di Gianni Agus. Quattro i segnalati: Roberto
Andrioli (Scuola del Piccolo Teatro di Milano), Moreno Bernardi (Scuola del
Teatro di Bologna), Frida Bruno (Accademia d’Arte drammatica “Silvio
D’Amico” di Roma) e Mino Manni (Bottega teatrale di Firenze).

I miti

Sempre Medea

La maga d’Oriente che sfida i secoli | pag. 40

Dalla tragedia di Euripide al melodramma, dal film di Pasolini alla pièce di
Müller: l’immortalità della sposa tradita che sprofondò nell’inferno
dell’infanticidio.

La parola ai registi di Medea
| pag. 42

Hystrio ha posto quattro domande a registi che hanno riproposto o stanno
riproponendo la figura della straniera che, sposa tradita, si era condannata
all’inferno dell’infanticidio. Pubblichiamo le risposte ricevute dai registi
che abbiamo interpellato. Interventi di Luca Ronconi, Mario Missiroli, Marco
Bernardi e Cristina Pezzoli.

Exit

Addio alla Adani, nostra prima Winnie e Silvano Ambrogi. | pag. 44

Teatroscienza

Interdiscipline

Anche con la scienza si può fare teatro | pag. 45

All’Università di Brescia, per la prima volta in Europa,
un convegno organizzato dal premio Manerba. Relatori Margherita Hack,
Daniele Del Giudice, Giulio Giorello e Franco Prattico.

Teoria

Laboratorio eseguito col contributo del C.N.R.

Nuovi codici espressivi per il teatro di domani | pag. 46

Il premio La Camera Rossa aperto ai drammaturghi impegnati nel rinnovamento
del linguaggio, un incontro svoltosi a Roma per cercare di definire una
semiologia della scena muovendo dall’analisi di un testo di Maura Del Serra
su Nijinskij e dalle riflessioni di Alfio Petrini che ha coordinato la
ricerca, infine il progetto di un Centro nazionale di Drammaturgia “Teatro
Totale”: tre fasi di un percorso che si propone di contribuire non soltanto
in sede teorica all’avvento di una teatralità rinnovata.

Itinerario d’autrice

| pag. 48

Dall’Imago Passionis di Nijinskij alla ricerca della lingua del teatro

Riflessioni d’attore

Il pensiero del corpo: trovare il teatro nella sua totalità | pag. 50

il dibattito

Un laboratorio multicodice | pag. 52

Memoria

Ultima dea e grande attrice

Rossella Falk Premio Duse ’96 | pag. 54

La scelta della giuria cancella l’immagine riduttiva di un personaggio da
star system e rende omaggio ad una vita di impegno sulla scena con la
Compagnia dei Giovani – Inoltre rivela la sorprendente interprete di questi
anni e una dotata regista.

Io, De Lullo e …

Rossella: la mia bella avventura con “I Giovani”
| pag. 55

Si parla e si scrive molto, dopo anni di silenzio, del sodalizio che per
vent’anni fu unito intorno a un’idea e ad una pratica del teatro oggi
rimpiante – Colei ch’è stata “la bandiera del gruppo” ricorda.
Ed esprime un desiderio: insegnare alla “D’Amico”.

Giovinezza de I Giovani

Un caro fantasma ben vivo: De Lullo | pag. 57

Un critico di lungo corso, Kezich, e un attore emergente, Poggiali,
ripercorrono la storia della mitica compagnia – Non soltanto memorie o
nostalgie, ma anche la voglia di ritrovare il senso di fare teatro
nell’entusiasmo, nel rigore e nella libertà.

Premio Randone

È sbarcato in Sicilia un Pirandello russo. | pag. 58

Festival

I Festival | pag. 59

Dagli inviati di Hystrio ai festival, le scene dell’estate: Mittelfest, Asti, Santarcangelo, San Miniato,
Taranto-Magna Grecia, Verona, Borgio Verezzi, Montalcino, Spoleto, Parma,
Todi, Arezzo, Volterra, Brescia, Benevento, Cervia – Edimburgo, Avignone

Mittelfest

Crogiolo di etnie sulle scene di Cividale | pag. 59

Spazio al teatro e al cinema polacchi con Operetta dello Stary Teatr e un
omaggio a Kieslowski – I video di Striâz per le vie del centro – Due lavori
del direttore Pressburger: La grande Migrazione di Enzensberger e il suo Le
tre madri – Alifakovac, spettacolo bosniaco. Cambiamenti al vertice?

Santarcangelo

Leo restringe l’opera lirica | pag. 62

Nessuna monumentalità: un pianoforte e un cembalo per il suo studio su Don
Giovanni
– Morganti e Corsetti: libere interpretazioni di classici e maudits
– Cleopatràs
di Testori al maschile – É scoppiato anche un controfestival.

Con Tato Russo

Magna Grecia Festival ottima partenza a Taranto | pag. 64

Siracusa: si fa in due un inedito Ciclope | pag. 64

Lavia come Riccardo II

E il re sconfitto ridiventa uomo | pag. 66

Una versione esistenzialista della tragedia shakespeariana tra Dostoevskij e
Ionesco, nel teatro in rovina della società d’oggi.

Borgio Verezzi

L’inferno di Dante nelle grotte liguri | pag. 67

La Commedia riletta nella Cava dei Fossili – I gemelli goldoniani dello
Stabile del Veneto – Kemp danza Hollywood – L’omaggio di Fabio Battistini alla Borboni – Festa per il trentennio.

Edimburgo

Su navi o in parcheggi abbuffata di teatro | pag. 80

Cartellone fin troppo fitto di proposte e caccia frenetica di nuovi spazi –
Polemiche per la satira antibritannica e il nazionalismo scozzese dello
spettacolo di John McGrath – Due scrittori emergenti David Greig con
L’architetto e Chris Hannan con Anime luminose.

Avignone

Barchette di carta nelle mani degli dei | pag. 82

Fortemente attualizzata la trilogia euripidea Le Danaidi adattata dal
regista rumeno Purcarete – I talenti del teatro francese alla Cour d’Honneur
per i cinquant’anni del Festival – Les maîtres anciens da Thomas Bernhard:
spettacolo rigoroso del canadese Marleau con Collin e Lebeau.

Humour

Foyer | pag. 83

Teatromondo

Da Mosca

Il pianto di Vasil’ev tra bianche colombe | pag. 85

Il ballo in maschera di Lermontov, per la prima volta sul palcoscenico del
Teatro d’Arte con la regia di Konstantin Seiko e protagonista Viktor
Gvozdinskij, si apre con un omaggio a Mejercol’d che nel 1917 ne curò una
celebre messinscena. – Niente attori ma un coro di musica sacra per l’ultima
mistica creazione di Vasil’ev: il biblico Lamento di Geremia.

Dall’Inghilterra

Teatro conformista? Meglio la bancarotta
| pag. 86

Un documento dell’Arts Council conferma la crisi economica del teatro
britannico – Una raccolta di fondi per la compagnia rumena Art Inter Odeon –
Cast d’eccezione per il Borkman di Richard Eyre – Compie dieci anni lo Swan
Theatre di Stratford.

Da New York

Sguardi dal ponte su novità U.S.A.
| pag. 88

In Seven Guitars dell’afro-americano August Wilson e in Radio Mambo,
spettacolo Off Broadway, l’aspra convivenza fra comunità diverse – Teatro
semidistrutto per The Trojan Women, ironica rivisitazione moderna
dell’antichità.

Dalla Germania

Anche Picasso e Bacon nei cartelloni tedeschi
| pag. 90

La stagione propone classici variamente rivisitati ma anche novità dal
cinema alla scena: Fellini, Burgess e Woody Allen – Successo del
Teatro-danza di Kresnik

Lettera da Parigi

Delon e Belmondo tornano al teatro | pag. 92

Georges Lavaudant subentra a Lluis Pasqual nella direzione dell’Odéon,
mentre alla Colline se ne va Lavelli e arriva Alain Françon – Stimolante
cartellone del XXV Festival d’Automne – Un ciclo Corneille alla Comédie

Intervista

Dalla Limonaia

Nativi: se fai bene rischi la bancarotta | pag. 93

Il gruppo di Sesto Fiorentino ha successo ed è molto richiesto anche
all’estero ma, paradossalmente, non sostenuto dagli enti di governo è
“punito” per la sua bravura.

Critiche

Prime e novità della scena | pag. 94

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Biblioteca

Scaffale delle novità teatrali | pag. 102

Testi

La finzione della vita di Giovanni Antonucci | pag. 104

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Teatrodanza

Danza d’estate

In un carnet troppo fitto poche rassegne di valore | pag. 113

La società teatrale

Notiziario

Tutta l’attualità nel mondo del Teatro | pag. 114

In copertina

Affiche di Alphonse Mucha per la Medea con Sarah Bernhardt. | pag. 999

Hanno collaborato

| pag. 999

Paola Abenavoli, Carmelo Alberti, Guido Almansi, Costanza Andrfeucci Donizetti, Chiara Angelini, Giovanni Antonucci, Daniela Ardini, Cristina Arma, Nicola Arrigoni, Georges Banu, Raffaella Battaglini, Marco Bernardi, Massimo Bertoldi, Magda Biglia, Andrea Bisicchia, Andrea Bisicchia, Maricla Boggio, Furio Bordon, Marco Brogi, Eugenio Bonaccorsi, Fabrizio Caleffi, Laura Caretti, Valeria Carraroli, Ezio Maria Caserta, Mirella Caveggia, Carmelita Celi, Francesca Cersosimo, Rita Charbonnier, Giovanna Checchi, Giampaolo Chiarelli, Maura Chinazzi, Paola Cinque, Franco Cordelli, Anna Cremonini, Filippo Crispo, Bruno Damini, Domenico Danzuso, Rudy De Cadaval, Luca De Fusco, Maura Del Serra, Renzia D’Incà, Alessandra Di Tommaso, Federico Doglio, Rocco D’Onghia, Fabio Doplicher, Claudio Facchinelli, Vico Faggi, Sabrina Faller, Stefano Fava, Gilberto Finzi, Franco G. Forte, Eva Franchi, Franco Garnero, Sandro M. Gasparetti, Luisa Gazzero Righi, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Pierfrancesco Giannangeli, Angela Gorini Santoli, Enrico Groppali, Livia Grossi, Cristina Gualandi, Furio Gunnella, Raffaella Ilari, Carlo Infante, Marco Lamberti, Lia Lapini, Marina Leonardini, Luciana Libero, Giuseppe Liotta, Ilaria Lucari, Paolo Lucchesini, Mario Luzi, Giuseppe Manfridi, Silvio Manini, Laura Mansini, Anna Luisa Marrè, Silvia Mastagni, Laura Meini, Antonella Melilli, Rossella Minotti, Fanny Monti, Giuliana Morandini, Simona Morgantini, Piergiorgio Nosari, Valeria Ottolenghi, Vincenzo Maria Oreggia, Ileana Orsini, Francesca Paci, Fabio Pacelli, Walter Pagliaro, Claudia Pampinella, Valeria Paniccia, Gabriella Panizza, Carlo Maria Pensa, Alfio Petrini, Carmelo Pistillo, Angelo Pizzuto, Paolo Emilio Poesio, Gianni Poli, Mario Prosperi, Giorgio Pullini, Paolo Puppa, Eliana Quattrini, Monica Randaccio, Giancarlo Ricci, Domenico Rigotti, Gianfranco Rimondi, Maggie Rose, Aldo Selleri, Giorgio Serafini, Mao Sforni, Ubaldo Soddu, Stefano Sole, Matteo Tarasco, Framncesco Tei, Luigi Testaferrata, Francesca Tranfo, Cristina Ventrucci, Valentina Venturini, Lucio Villari, Ettore Zocaro.              Dall’estero: Carlotta Clerici (Parigi), Gabriella Giannachi e Alessandro Nigro (Londra), Bianca M. Battagion (Berlino), Grazia Pulvirenti (Vienna), Mariateresa Zoppello (Budapest), Giacomo Oreglia (Stoccolma), Giusi Danzi (Buenos Aires), Denise Agiman Orvieto (Montreal).
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