Editoriale
Silenzio signori: si parla di teatro | pag. 4
La società teatrale
Primi sguardi ai cartelloni 1990-1991
Le rose e i cactus della stagione di prosa | pag. 5
Dalla mappa dei prossimi otto mesi di vita teatrale emergono i soliti classici «da cassetta», alcune scelte mattatoriali ma anche qualche nome di autore italiano contemporaneo – Restano la confusione di un surplus produttivo non giustificato sul piano della qualità e gli inconvenienti e le ingiustizie di una distribuzione che non rispecchia il valore degli spettacoli.
Fabbri/ dieci anni
Ricordarlo, per riproporlo al teatro
Diego Fabbri dieci anni dopo | pag. 8
La sua presenza oggi e domani
Per un ritorno del suo teatro | pag. 9
Come hanno giudicato lo scrittore e l’uomo
Un Cristianesimo attivo aperto al rinnovamento | pag. 10
I due poli della drammaturgia fabbriana
Fra il dramma di famiglia e la problematica ecclesiale | pag. 14
Nel ritorno del Cristo, riconosciuto dal Grande Inquisitore, Fabbri coglieva il culmine del contrasto fra istituzione e carisma – Negli ultimi testi, Incontro al Parco delle Terme e Al Dio ignoto, l’attesa accorata dello Spirito.
Per un aggiornamento critico
Pirandello, Fabbri e il personalismo
| pag. 16
Squarzina sulla scena di L’avvenimento
Quando Diego previde il tempo della violenza | pag. 17
Due interpreti lo ricordano
| pag. 18
Due critici che l’hanno capito | pag. 19
Sei anni di ricerche, studi e manifestazioni
La fedeltà di Forlì alla memoria di Fabbri | pag. 21
All’insegna di una volontà di dialogo
All’università di Bologna nato un centro studi Fabbri | pag. 24
Coordinato da dipartimento di Italianistica e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Forlì, l’organismo promuoverà ricerche sull’opera del drammaturgo e sul teatro del Novecento e realizzerà un Osservatorio regionale per il Teatro in collegamento con il Ministero e con l’Eti.
Torna sulle scene il suo capolavoro
Processo a Gesù: scandalo che dura da duemila anni | pag. 25
Sepe: «Ecco il mio Processo» | pag. 26
Libertà e vincoli del drammaturgo
L’autore di teatro pensa ad alta voce per il pubblico | pag. 27
Biografia essenziale di Diego Fabbri
Una lunga obbedienza al teatro | pag. 28
Festival
Da un primo bilancio indicazioni per il futuro
Tanto teatro d’estate: qual’ è stata la qualità? | pag. 29
Riemerge in sede di bilancio l’esigenza di mettere un po’ di ordine in una programmazione non sempre coerente o giustificata – La delusione di Spoleto, il rilancio della festa a Taormina, la vivacità delle rassegne sperimentali. E l’assenza della drammaturgia nel programma romano.
Piccolo e grande a Micro Macro
Riecco l’immortale Sirenetta ma nuota in un bicchiere d’acqua | pag. 30
La lanterna di Praga alle panatenee agrigetine
Odisseo torna a Itaca sul mare magico di Svoboda | pag. 31
Bilancio di una rassegna varia e vivace
Taormina domani: una città festival | pag. 32
Lavia, neodirettore, ha inaugurato la sezione Prosa con un’opera ecologica e ha dato spazio alla drammaturgia italiana – Il Sogno di Savary, ma anche un omaggio a Beckett – Il programma del ministro Tognoli per realizzare aree teatrali di stabilità – L’edizione 1991 vedrà la riscoperta della commedia del Cinquecento e la presenza di Ronconi.
Samuel Beckett: la parola nel silenzio di uno stoico
| pag. 33
Gassman in bronzo: è il premio del Pistoia-Teatro edizione ’90 | pag. 34
Genova estate
Barocco, cioè attuale | pag. 35
Savary dopo il Sogno: a Chaillot fino al ’94
Il Grand Magic Circus ha finito di esistere | pag. 36
Ruiz, il Marocco, Zingaro
A Volterra adesso Bacci vuole aprire al mondo | pag. 37
Ancora un grande festival, ma…
Avignone: una riconferma ma progetti di rinnovamento | pag. 38
L’edizione ’90 ha avuto i suoi punti forti nello Shakespeare fiabesco di Savary, nel Molière di Vincent e nella saga del Ramayana – Spazio alla drammaturgia dell’Est, ma la vera sorpresa è stata uno spettacolo di mezz’ora – Crombecque preomette: Müller e forse Brook l’anno prossimo.
Trasferta di Venetoteatro a Parigi
Le Baruffe del Goldoni per l’amicizia Venezia-Parigi | pag. 39
Borgio Verezzi: anche cinema ma con riferimento al teatro | pag. 40
L’intervista
Conversazione a cuore aperto col premio Duse ’90
Lucilla Morlacchi una e centomila | pag. 41
L’intervista
Un premio Duse che onora l’impegno | pag. 42
Danza
La lunga estate della danza
La calata in Italia di russi e spagnoli | pag. 45
Soltanto la nouvelle dance ha faticato a trovare un pubblico – Béjart sulle piramidi, Dupond fra Salomé e Erode, diavoli al ritmo del flamenco.
Asti, Fiesole, Castiglioncello e dintorni
La nuova danza dieci anni dopo
| pag. 46
Ritorni
1889: con Papa Hamlet una rivoluzione nel teatro
Ha cent’anni l’ostinata battaglia di Arno Holz | pag. 47
L’equazione dell’autore dello sterminato Hignorabimus (Arte = Natura = X) postulava uno stile che fosse la trascrizione ritmica della realtà, e le si avvicinasse senza però imitarla – La famiglia Selicke come Natale in casa Cupiello – Incompreso in vita, Bjarne Holmsen (questo era il suo vero nome) morì sognando una gloria postuma. Poi è venuto Ronconi.
Critiche
Giorgio Manganelli e il teatro
Otello visto dalla parte di Jago | pag. 49
Il dio Ercole di Molière vola sui pattini a rotelle | pag. 51
Il testamento di Strindberg un viaggiatore dello spirito | pag. 52
Sussurri o grida all’Out Off
Da Canetti a Beckett eros, incomunicabilità e follia | pag. 56
Mentre prosegue la ricerca sul Faust
Il Piccolo Teatro apre al drammaturgo italiano
| pag. 58
Biblioteca
Novità sullo scaffale – Schede | pag. 59
Confessione di Vaclav Havel
Contro il totalitarismo la coscienza dell’assurdo | pag. 60
Eletto alla presidenza della Repubblica, il commediografo ceco spiega come abbia trovato nel teatro l’arma della libertà, ed enuncia una «rivoluzione esistenziale» senza violenza, basata sul rispetto della persona.
Consegnato a Havel alla Scala il premio Montegrotto-Europa ’90 | pag. 60
Da Interrogatorio a distanza
Havel: la catarsi nasce dall’assurdo | pag. 60
Studi su Goldoni in vista del Bicentenario
Un uomo senza qualità con la grazia del genio | pag. 61
Una biografia di Mario Nicolao
Dietro la maschera di Rossini l’angoscia del destino di artista | pag. 63
Tre volumi sul teatro del secolo
Bertani, Antonucci e Puppa fra la critica e la saggistica | pag. 64
Cronache
La comédie dopo Vitez
| pag. 65
Exit
Sacha Pitoëff: epilogo di una dinastia e di un’epoca | pag. 65
Montegrotto
“Attori di domani” a Montegrotto Terme
| pag. 66
Cronache
Scambi europei | pag. 68
A Dario Fo il premio Simoni | pag. 68
A Cordelli e De Chiara il Fondi la Pastora 1990 | pag. 68
Teatromondo
Un drammaturgo tedesco della provocazione
Kroetz: fare teatro è come montare un motore | pag. 69
Traduzione dal tedesco di Luisa Gazzerro Righi
Due poesie inedite di Kroetz: Metempsicosi e Il pane della pausa | pag. 70
Il testo
Un atto unico di Franz Xaver Kroetz
La lingua degli stranieri | pag. 72
Titolo originale Ausländerdeutsch, traduzione di Luisa Gazzerro Righi. Per gentile concessione dell’autore.
Commedia di Andrea Jeva (collaborazione di Giampiero Solari)
Cuccioli | pag. 74
L’autore sulla commedia | pag. 77
Cuccioli: quasi un giallo dove tutto è inafferrabile
| pag. 79
Premio Flaiano 1990
Capriccio in la minore, commedia in due tempi con un prologo e un epilogo di Leopoldo Trieste | pag. 92
Calendoli intervista il vincitore del Flaiano
Eclissi e rinascita di Leopoldo Trieste | pag. 94
L’intervista Aspettando, Sereno | pag. 95
Un autore-attore conteso dal cinema
Il Capriccio di Trieste | pag. 98
Leopoldo Trieste, o la vita come avventura culturale
| pag. 103
I cartelloni
| pag. 109
In copertina
Per ricordare Diego Fabbri: ritratto di Vannetta Cavallotti per Hystrio, offerto alla Fondazione Fabbri | pag. 999
Disegnatore
Numero 4 di ottobre-dicembre 1990
Hanno collaborato
A S, Andrea Jeva, Anna Luisa Marré, Antonella Melilli, Benvenuto Cuminetti, Diego Fabbri, Domenico Rigotti, Eliana Quattrini, Elisa Vaccarino, Ettore Capriolo, Fabio Battistini, Fabrizio Caleffi, Francesca Gentile, Furio Gunnella, Gastone Geron, Giorgio Prosperi, Giorgio Pullini, Giovanni Calendoli, Giovanni Cappello, Giulio Bosetti, Hystrio, Karin Wackers, Luciano Bottoni, Luciano Lucignani, Luigi Squarzina, Luisa Gazzerro Righi, N. N., Nilo Negri, Oscar Di Cristofalo, Renzia D'Incà, Rossella Falk, Rossella Minotti, Ruggero Jacobbi, Silvia Meucci, Ugo Ronfani, Vàclav Havel, Vico Faggi