Sommario: Numero 3 di luglio-settembre 1995

Numero 3 di luglio-settembre 1995

Editoriale

Legge per la prosa, festival, teatro in tv

Manovre d’estate | pag. 3

Festival

La mappa delle rassegne estive. | pag. 4

Che cosa preparano Albertazzi, a Taormina, e De Berardinis, a Santarcangelo. Gli appuntamenti di Avignone e del Lussemburgo

Che cosa vedremo nelle rassegne d’estate

Tempi difficili per i Festival | pag. 5

Hanno chiuso Todi, le Ville Vesuviane, e altri appuntamenti estivi con il teatro si svolgono in situazioni di disagio finanziario e artistico – Le risorse sono scarse ma manca, soprattutto, la volontà di fare una politica culturale di largo respiro nel campo dello spettacolo – Le informazioni sui cartelloni.

Cambio della guardia al festival siciliano

Il leone Albertazzi al timone di Taormina | pag. 8

“Il Mediterraneo” è il tema per l’edizione 1995 – Continua la positiva esperienza degli “Aperitivi con l’autore” con Ricordi Prosa – Nuovi spazi per gli spettacoli di musica e canto, l’omaggio a Enrico Maria Salerno, e un cartellone interessante tra grandi classici e drammaturgia contemporanea.

De Berardinis illustra i suoi progetti

Non più spettatori coatti nel nuovo teatro di Leo | pag. 9

La sala del San Leonardo si configurerà come un teatro-laboratorio, in cui, attraverso un rapporto attivo col territorio, si cercherà di eliminare la distanza fra pubblico e platea – “Teatro e collettività” è il tema di Santarcangelo.

Il Festival della Convenzione Teatrale Europea

Una grande rassegna nel piccolo Lussemburgo | pag. 12

La terza edizione, dopo qualle di Saint-Etienne e di Bologna, è stata caratterizzata dalla presenza degli scandinavi e da una folta partecipazione dell’Est, dallo spettacolo Europa di Kaliski e da Theodora con Irene Papas – Successo dei Sei personaggi di Garella – Gemellaggi teatrali Est-Ovest.

La festa

Montegrotto ’95: anche il nuovo Premio Agus Orsini, Lojodice e tanti giovani | pag. 14

La battaglia per il ritorno del teatro in tv ha portato il Premio Videoteatro a Giuliana Lojodice, mentre sono stati assegnati a Orsini il Montegrotto Europa, a Pressburger il Ricordi per la Radiofonia e, alla memoria, a Torresani il Premio per la Saggistica – Il Premio alla Vocazione e un collage di testi contro la guerra, proposti dai vincitori delle scorse edizioni, hanno chiuso la manifestazione, insieme all’applauditissimo Diablogues e la presentazione del volume I fratelli Colombaioni a cura di Valeria Carraroli.

Montegrotto ’95: motivazioni della giuria

Montegrotto ’95 premia i Maestri e investe sui giovani attori. | pag. 18

La cronaca, le motivazioni. Nasce il premio “Gianni Agus”

La biennale

Il ritorno della Biennale Teatro dopo dieci anni

Viaggio, amore, morte e qualche delusione | pag. 20

La rassegna veneziana diretta da Lluis Pasqual ha avuto il merito di tornare ad esistere – Ma ha messo in evidenza problemi irrisolti che impongono una riflessione autocritica – Felicemente tendenzioso, il cartellone puntava sul disagio della società e sulla forza di contestazione del teatro – Gli autori: Lorca, Koltès, Pasolini, Copi, la Cvetaeva – Le inquietudini dell’America dell’Aids e la performance di Robert Wilson dall’Amleto.

I maestri

Un maestro della critica e della saggistica

La forza tranquilla di Bernard Dort | pag. 25

L’autore di Théâtre public, scomparso nel maggio ’94, è stato al centro di un colloquio alla Biennale di Venezia – Il triangolo della sua passione e del suo magistero teatrale aveva ai vertici la Parigi di Vilar, la Berlino di Brecht e la Milano di Strehler – Rileggerne l’opera significa capire ch’egli non è stato soltanto l’ideologo di un teatro, ma un ricercatore infaticabile.

Intervista

Il testo dello scrittore e regista triestino a Venezia

Bosetti dirige Mastrianni nelle Ultime Lune di Bordon | pag. 27

Teatromondo

Ritratto di un maestro della scena russa

Fomenko: rivelazione con i capelli bianchi | pag. 28

Arrivato tardi al successo dopo un lungo vagabondaggio artistico, il regista, che considera Vachtangov suo maestro, ha conquistato Mosca con Colpevoli senza colpa di Ostrovskij – Insegnante all’Istituto teatrale, ha fondato con gli allievi un laboratorio – Da mesi sta provando Guerra e Pace di Tolstoj.

Lettera da Londra

Violenza e non- violenza tra pulp-teatro e pacifismo | pag. 30

Scandalizzano la critica Killer Joe di Tracy Letts e Blasted di Sarah Kane – In scena gli orrori della guerra dell’ex-Jugoslavia con, tra gli altri, The Liberation of Skopie interpretato da Vanessa Redgrave – Da Euripide a Strindberg fino Shepard e Stoppard – Anticipazioni sui festival estivi.

Lettera da Vienna

Gli amanti di Verona nostri contemporanei | pag. 32

Torna in scena al Burgtheater dopo cinquantatré anni Romeo e Giulietta di Shakespeare con la regia di Karlheinz Hackl – Delude invece la drammaturgia di oggi, in cui dilaga il compiacimento per tematiche gratuitamente ripugnanti – Brecht, Koltès e la Cixous alle “Wiener Fest Festwochen” mentre a Salisburgo Stein e Ronconi riprendono Cechov, Shakespeare e Pirandello.

Medioevo, Rinascimento, elisabettiani

Due ricognizioni aggiornate intorno alla scena inglese | pag. 33

Il teatro elisabettiano, a cura di Loretta Innocenti, Il Muilino, Bologna, 1994 Introduzione al teatro inglese, a cura di Roberta Mullini e Romana Zacchi, La casa Uscher, Firenze 1994

Teatrostoria

Per ricordare Romeo e Giulietta

Gli amanti immortali compiono 450 anni. Incontro con Baldassarre. | pag. 34

Con Incontro con Baldassarre Giuseppe Manfridi rievoca a modo suo la celebre storia d’amore immortalata da Shakespeare.

Teatromondo

Lettera da Parigi

Successo della Duras, protagonista la Ardant | pag. 36

Della scrittrice francese in scena anche Le Square, Le Shaga e Savannah Bay – Art di Reza, successo dell’anno, è una pièce costruita su misura per tre attori di richiamo – Decadance di Berkoff e Madre Coraggio di Savary.

Humour

Foyer | pag. 37

I maestri

Verso una rilettura non soltanto politica

Berolt Brecht: ragioni di un ritorno inatteso | pag. 38

Fra idolatria e denigrazione c’è spazio oggi per una valutazione più equilibrata e serena della situazione di B.B. – Perché se la sovrastruttura dottrinaria era, nella sua opera, il marxismo, il vero contenuto era la dialettica: ed ecco la ragione per cui oggi torna ad essere studiato e rappresentato.

Intervista

Raf Vallone: ecco perché abbandono le scene

Non sopporto più la noia di un teatro stantio | pag. 40

In una intervista amara il grande attore ripercorre un’intensa carriera segnata dal successo cinematografico e teatrale, ma anche dall’impegno civile – Gli anni parigini con Peter Brook e la difficoltà di fare cultura in Italia – Il drammaturgo deve essere al centro del rinnovamento del teatro italiano – Urgono persone oneste e competenti ai vertici delle istituzioni teatrali.

Inchiesta

Fare teatro sulla scena che sta cambiando/2

L’attore, oggi | pag. 42

Autoritratti e confessioni, speranze e inquietudini, problemi e proposte dei protagonisti della vita di palcoscenico in una grande inchiesta su Hystrio. Interviste a Gianrico Tedeschi, Piera Degli Esposti, Massimo Foschi, Carlo Simoni, Bob Marchese, Franco Interlenghi, Massimo Ranieri, Graziano Piazza, Piero Nuti, Laura Lattuada, Sonia Bergamasco, Gianni De Lellis, Valter Malosti, Luigi Pistilli, Alvia Reale, Edoardo Siravo, Patrizia Milani, Raffaella Azim, Turi Ferro, Anita Laurenzi, Paolo Poli, Ottavia Piccolo, Glauco Mauri, Ida Marinelli, Paolo Bessegato, Aldo Reggiani, Sabrina Capucci, Riccardo Bini, Luigi Diberti, Rossella Falk, Emilio Bonucci, Anna Maria Guarnieri.

Exit

Il teatro ha pianto la morte della Borboni

Per salutare Paola commediante di genio | pag. 62

Una donna che ha attraversato il secolo, i repertori e le passioni della scena e della vita, incarnando il destino dell’attrice come avevano saputo fare Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse – Insofferente da ogni cliché fu libera, istrionica, stravagante, capricciosa e fedele al suo unico amore, il Teatro.

L’attrice nel ricordo di chi le è stato vicino

Paola Borboni operaia del teatro | pag. 64

Il teatro era tutta la sua vita ma non c’era differenza fra la scena, il camerino e la casa, modesta, di Via degli Artisti – Una donna forte, intelligente e sola, prodiga di sé sotto la maschera dell’attrice che viveva per il pubblico.

Quando gli scritti ritessono i fili dell’esistenza

La fragilita’ di Paola confidata ad un fanciullo | pag. 67

La vita teatrale

Il carteggio Pirandello-Abba: storia di un amore

Il Maestro e Marta, verita’ di una passione | pag. 68

La pubblicazione delle lettere che lo scrittore inviò per dieci anni e fino alla morte dell’attrice prediletta rivela l’intensità di una relazione intensa e tormentata – Da parte della donna riconoscenza e affetto, ma la sua vita era altrove – Dall’anziano drammaturgo lei imparò a dare il meglio di sé sulla scena, e lui trasse dall’adorante attaccamento per la sua interprete ispirazione per il suo lavoro negli ultimi anni – Oggi la vicenda deve suscitare comprensione e rispetto, non alimentare indiscrezioni e pettegolezzi.

Teatropoesia

La recensione in versi: Tàibele con la Villoresi e Ovadia

Il demone Yiddish dell’amore | pag. 71

Critiche

Tutti gli spettacoli andati in scena nella seconda parte della stagione 1994/1995 | pag. 72

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Genova: un anarco-porno-musical per la bravissima attrice

Tango barbaro con Copi per Mariangela Melato | pag. 72

Nello scandaloso, divertente spettacolo di De Capitani e Bruni per lo Stabile, è un transessuale che divora poliziotti e muore d’amore come Giulietta.
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Danza

Bilanci di stagione e anticipi estivi

Tante stelle in cielo ma manca l’Orsa Maggiore | pag. 90

Dallo svedese Culberg Ballet alla giovane compagnia spagnola di Victor Ullate, all’intramontabile Carla Fracci nei panni di Filumena Marturno – Fra gli eventi dell’estate: Susanne Linke, Rolan Petit e Merce Cunningham.

Nuovi autori

“Laboratorio di Drammaturgia” a Milano

I nuovi autori arrivano sulle scene del Piccolo | pag. 91

In collaborazione con la Casa Ricordi, l’Eti e l’Idi si è svolto in primavera un concorso per drammaturghi italiani contemporanei – E due testi vincitori, di Raffaella Battaglini e Rocco D’Onghia, sono stati presentati in forma di spettacolo, mentre dei quattro segnalati (Salvatore, Erba, Russo e Salvianti) sono state proposte letture sceniche con i Giovani attori del Piccolo.

Alla ricerca del Drammaturgo | pag. 91

L’ospite d’onore della Battaglini: meriti e limiti di una messinscena | pag. 92

Finalmente pronto il nuovo Piccolo | pag. 93

La società teatrale

Lo spettacolo e le realtà di territorio/3

I piccoli teatri sono vivi | pag. 94

Hystrio prodegue l’inchiesta sui teatri medi e piccoli della provincia italiana. Interrogando i responsabili del loro sviluppo, nel quadro di un rafforzamento delle funzioni o delle responsabilità degli enti e delle strutture di territorio nel campo dello Spettacolo. Ricordiamo che l’inchiesta si muove su queste domande: 1)cronistoria dei teatri di cui si parla; 2)criteri di gestione; 3) programmazione e iniziative autonome o rilevanti per la regione; 4) spazi riservati alla drammaturgia contemporanea; 5) progetti o iniziative per consorziare sui piani regionale o nazionale questi tipi di teatro e, 6) giudizio d’insieme sulla qualità dell’uso di questi palcoscenici nel sistema teatrale italiano. Interventi di Angela Cauzzi (Direttore artistico del Teatro Sociale di Soresina), Gianfranco Saglione (Assessore alla cultura di Savignano), Claudio Orazi (Direttore artistico del Teatro “Lauro Rossi” di Macerata e del Macerata Opera Festival), Marina Maiano (Sindaco del comune di Tiene), Cristina Palombo (Responsabile artistica del Teatro di Villa dei Leoni di Mira).

La nuova stagione del Piccolo

Grande ritorno di Brecht e L’avaro per Villaggio | pag. 97

Profilo

Un Rabbi di Chagall sulle nostre scene | pag. 97

Venuto al teatro senza beneficiare della promozione dei media, testimone di uno sradicamento che rinvia a steppe e villaggi perduti, l’attore-cantante è diventato rapidamente la voce di una drammaturgia della memoria e di un’etnia sopravvissuta all’olocausto – La sua forza è nella capacità di assumere, in un dialogo diretto col pubblico, il ruolo corale delle vittime.

Scena sud

Testimonianza di un’attrice su un grande attore

Ritratto di Turi Ferro in Servo di scena | pag. 100

In tre volumi tutto il teatro del regista-attore

La Napoli grottesca e umana di Tato Russo | pag. 102

Decine di testi in trent’anni di lavoro: un grande affresco che ripropone la farsa e la sceneggiata ma affronta anche l’attualità e il costume – Giordano Bruno e Shakespeare parlano napoletano – Versi in memoria della madre.

Ciccino Sineri, testimone e custode del teatro di tradizione

Quando la gente saltava il secondo | pag. 104

Figlio d’arte, proveniente dall’Opera dei Pupi, ebbe la sua prima serata d’onore all’Arena Sicania di Catania in Rusidda di Giovanni Grasso – Dallo Stabile di Catania agli sceneggiati tv su Verga, Pirandello e Brancati.

Dalla Puglia segnali per un teatro nuovo

Biseglie: in cattedra i maestri della scena | pag. 106

La rassegna progettata dal Teatro Puck e sostenuta dagli enti locali ha riunito da marzo a giugno nove protagonisti del palcoscenico che hanno consegnato alle giovani leve le loro esperienze artistiche, professionali e umane.

Diario di quattro mesi di incontri-studio

La passione e i consigli dei signori del teatro | pag. 107

Si sono alternati in cattedra, attorniati dalla stima e dall’affetto dei giovani, Soleri, Sepe, Giovampietro, Albertazzi, la Degli Esposti, Caruso, Pagni, Giuffrè e Fantoni – Un reciproco arricchimento dallo scambio di tante esperienze e la speranza in una rifondazione della società teatrale italiana.

Le impressioni dei docenti Progetto Puck

I maestri parlano di “maestri di scena” | pag. 109

di M.V
Interventi di Ferruccio Soleri, Giancarlo Sepe, Renzo Giovampietro, Giorgio Albertazzi, Piera degli Esposti, Pino Caruso, Eros Pagni, Carlo Giuffrè, Sergio Fantoni.

Napoletani e toscani sull’Arca Azzurra | pag. 110

Inaugurato dal Capo dello Stato

Riaperto ad Agrigento il Teatro Pirandello | pag. 110

Un convegno da Rosvita a Margherite Yourcenar

Reggio: mille anni di scrittura femminile | pag. 111

Festival

Con un premio e un concorso di drammaturgia

Sciacca ricorda Salvo Randone | pag. 113

La terza edizione del Premio nel ricordo di un attore che partendo dal teatro amatoriale ha consegnato la sua esperienza artistica alla storia del teatro del Novecento – Un convegno, una mostra ed una rassegna di base. All’interno l’intervento di Totò Nicosia (Direttore artistico del Premio), il programma della rassegna,i premiati (Vittorio Gassman, Franca Nuti, Orazio Costa, Paolo Emilio Poesio, Pamela Villoresi, Alessandro Gassman).

Riflessioni

Per una riconciliazione fra teatro e pubblico

La perdita del centro | pag. 116

La critica teatrale per una nuova sperimentazione

Ricerca e tradizioni perdute: frontiere del teatro di domani | pag. 117

Per tanto tempo, in una cultura ideologizzata e manichea, la ricerca è stata soltanto sinonimo di avanguardia – Oggi il nuovo teatro è anche memoria e collettività – Su questo tema un convegno ad Aosta dell’Associazione Critici.

I testi

Tempo Zero | pag. 118

Di Pierpaolo Palladino, testo vincitore della selezione Idi – Autori nuovi 1995

Amarsi da pazze | pag. 128

Di Anne Riitta Ciccone, testo segnalato alla selezione Idi – Autori nuovi 1995

Livorno | pag. 139

Di Matteo Motulese, testo segnalato alla selezione Idi – Autori nuovi 1995

Scarti | pag. 145

Di Paolo Zuccai, testo segnalato nell’ambito della Selezione Idi – Autori nuovi 1995

I giorni del concilio | pag. 150

I testi dello spettacolo di Roberto Parafante prodotto da La Bilancia per il 450° anniversario del Concilio di Trento.

Biblioteca

Tutte le novità sullo scaffale | pag. 176

Saggio di Capitta e Canziani | pag. 176

Pinter a trecentosessanta tra biografia e analisi testuale

Se l’oratoria è anche spettacolo | pag. 177

Atene: l’udienza è aperta, riferisce il grecista Albini

Cronache

Tutte le ultime novita’ nel mondo del teatro | pag. 178

Ha tredici anni il “Sipario D’Oro” della Vallagarina

Un teatro giovane senza interessi politici | pag. 181

Nell’assenza di un quadro di riferimento centrale per il teatro italiano, il teatro amatoriale rappresenta, oggi più che mia, un punto di riferimento sicuro e pieno di interessanti promesse – Una doppia sezione regionale e nazionale.
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