Sommario: Numero 2 di aprile-giugno 1992

Numero 2 di aprile-giugno 1992

Editoriale

Nel vuoto teatrale | pag. 3

La società teatrale

Intervista a Carlo Maria Badini

Ora aspettiamo le leggi e un nuovo Ministero | pag. 4

Il riconfermato presidente dell’Agis denuncia il cronico disinteresse del Parlamento per lo Spettacolo, impegna la nuova legislatura a recuperare il tempo perduto ed auspica la rinascita di un ministero della Cultura – La nuova struttura federativa dell’Associazione e gli stanziamenti al Fus per il ’93.

Goldoni’93

| pag. 6

E’ in corso da parte di studiosi e teatranti un movimento di revisione, che dev’essere incrementato, per affrontare il repertorio del Veneziano, quello meno noto anzitutto, con occhi contemporanei. L’aggiornamento interpretativo non potrà prescindere dalle lezioni di Visconti e Strehler, di De Bosio e Squarzina, e dai risultati di questo decennio, fino a Corbelli e Ronconi. Ma dovrà guardare, oltre i risultati storici della regia critica, alle ultime ricerche.

Nel nome di Rossigni e Goldoni scambi culturali italo-francesi | pag. 7

di F G

Impegnativa prova del regista per Venetoteatro

Castri: i miei Rusteghi | pag. 12

I salvadeghi della commedia sono usciti da un Goldoni che già percorreva la strada del realismo – Le contraddizioni rivelatrici di un testo la cui struttura anticipa il teatro dell’Ottocento – La novità è una storia senza intreccio, giocata sulla trasversalità dei quattro protagonisti.

Come il Veneto si prepara al Bicentenario

Una legge regionale per l’anno Goldoni | pag. 15

In accordo con quello nazionale, il Comitato veneto ha acquisito una trentina di progetti che prevedono spettacoli di livello, l’attivazione degli studi e della ricerca, la partecipazione della Comédie Française, l’uso di spazi extrateatrali come le ville venete e il coinvolgimento di gruppi amatoriali.

La festa

Via al secondo triennio della festa del teatro

Sguardo alle prime edizioni di una rassegna in crescita | pag. 18

La manifestazione, che ormai si è imposta come un appuntamento culturale di rilievo, ha onorato personalità dello Spettacolo conme la Jonasson e Mezzogiorno, e ha offerto a centinaia di aspiranti attori la possibilità di farsi conoscere attraverso il Premio alla Vocazione – Istituiti i Premi di Saggistica e per il Viodeoteatro e organizzati rappresentazioni, mostre, dibattiti. 19

Le pre-selezioni per gli aspiranti attori

Premio alla Vocazione 1992 | pag. 19

Intervista al vincitore del Montegrotto-Europa Le cento vite di Gigi Proietti Quattro buone ragioni, anzi cinque, per premiare un protagonista della scena simpatico, entusiasta, vitale – Emulo di Fregoli e di Petrolini, showman della tv, Proietti ha recitato sia Shakespeare che Brecht, ha interpretato testi di avanguardia e cura con passione la formazione degli attori di domani.

Spettacolo del famoso mimo alla festa del teatro

Lebreton ritorna con flash | pag. 22

Un intervento del Direttore dell’Istituzione

Le attese della casa di Goldoni per l’imminente bicentenario | pag. 23

Necessitano urgenti e radicali restauri, provvedimenti per la conservazione del materiale, supporti informatici e mezzi per intensificare le attività.

Al popolare conduttore tv il Premio Videoteatro

Costanzo: il video guarda alla scena | pag. 24

Autore di commedie e sceneggiature, giornalista, lo showman di Canale 5, che ha rilanciato il romano Teatro Parioli, si adopera da anni, con originali iniziative, per colmare il fossato che separa la televisione dal teatro.

Il premio per la Radiofonia a radiotre

Monteleone: ha un futuro il teatro per l’orecchio | pag. 26

Humour

Foyer | pag. 27

Laboratorio

Note da un laboratorio su Partage de Midi

In viaggio verso l’oceano Claudel | pag. 28

Motivi indipendenti dalla loro volontà hanno impedito a Roberto Buttafagni, traduttore, e a Franco Però, regista, di portare sulle scene il lavoro laboratoriale svolto intorno all’opera più segreta del poeta francese – Pubblichiamo i materiali di questa ricerca, augurandoci che il progetto sia ripreso in palcoscenico – E la prova che il teatro dello spirito è illuminazione interiore.

Un precedente: il Partage de Midi della Shammah al Pier Lombardo | pag. 31

Ragioni e percorsi di un allestimento

Adulterio borghese per un discorso sacro | pag. 32

Il Partage de Midi, Paul Claudel sovrappone a una vicenda quotidiana uno stile sublime che, di fatto ha funzione di ironia formale ma involontaria. Significazione e simulazione si integrano nell’epilogo della riconciliazione.

I maestri

A colloquio con Orsini e il regista Guinand

La marcia su Roma di Thomas Bernhard | pag. 35

Il nipote di Wittgenstein è stato in cartellone per più di settanta repliche al Piccolo Eliseo di Roma: una operazione volta a rendere popolare in Italia la drammaturgia dell’orso di Ohlsdorf, di cui ci parlano l’interprete e lo scopritore francese di questo dramma sulla solitudine, la follia e la pietà.

Thomas Bernhard, vitale e disperato

Un teatro della solitudine per esorcizzare la pazzia | pag. 38

Intervista

Parla la regista Andrée Ruth Shammah

Amari bilanci al Parenti nell’anno di Peter Pan | pag. 41

La ripresa del fortunato spettacolo e le adesioni alla rassegna Beckett non hanno cancellato le difficoltà del sodalizio milanese – Una battaglia di venti anni per costruire un secondo polo teatrale a Milano: ma in un panorama culturale sempre meno esaltante i motivi di speranza si assottigliano.

Il regista parla del suo lavoro allo Stabile di Roma

Missiroli: con Nostra Dea ritroviamo il sommerso | pag. 44

“All’ombra di Pirandello c’è un teatro del Novecento che è giusto recuperare. Il progetto con Carriglio prevede, dopo Savinio e Bontempelli, Petrolini e forse, Chiarelli.Lo spettacolo che faccio con la Gravina e Gazzolo è pirandelliano con affettuosa ironia, ma è anche drammaturgicamente profetico. Mi auguro che la nuova gestione del teatro di Roma possa operare in condizioni di pace, senza indebite interferenze e con strumenti adeguati. In questa fase di riflusso gli Stabili debbono rimboccarsi le maniche e i privati debbono essere messi in condizioni di fare scelte più coraggiose. La mia guerra con i critici? Non c’è, ma chiedo attenzione per il nostro lavoro”

Ritorni

Nel new-look pirandelliano anche una bomba

Un Pirandello crudele tra le bestie e la virtù | pag. 47

La regia di Lavia e l’interpretazione di Montesano hanno portato in luce il fondo torbido e nichilistico della controversia commedia che Simoni aveva definito dalle colonne del Corriere “una porcheria” – E’ che è invece una delle satire più feroci scritte contro il moralismo astratto e le ipocrisie sociali.

Analisi

L’attrice e il personaggio in Pirandello

Trovarsi: uno specchio per grandi interpreti | pag. 49

Assumendo il ruolo di Donata Genzi che Pirandello aveva scritto per la Abba, Valeria Morioni s’è trovata a sua volta di fronte al rapporto scena-vita – E come lei Rossella Falk, Adriana Asti e altre protagoniste del dramma.

Vittime del dovere per la prima volta in Italia

Il ritorno di Ionesco dopo la messa al bando | pag. 52

Negli anni Sessanta gli allestimenti di Quaglio, Enriquez e Trionfo non erano riusciti a convertire un pubblico distratto al teatro dell’assurdo – Poi sul drammaturgo s’era abbattuta la “controriforma” del Sessantotto – Ora Sequi riapre, con un testo sconosciuto in Italia, il discorso su questo autore.

Video teatro

Scene immateriali

Paesaggi della memoria e ricerca radiofonica | pag. 54

Laboratorio

Santità di Gozzi al Teatro delle Moline

Il teatro interiore di Teresa di Lisieux | pag. 55

Una ricerca che esplora una vocazione mistica usando gli strumenti della psicanalisi e della poesia, sulla scena ordinata e irreale di un monastero.

Euroteatro

Un incontro fra mondi ravvicinati

L’avventura romana di Galina Wolchek | pag. 57

La direttrice del Sovremennik di Mosca ha accettato di allestire al Teatro Vittoria una novità di Koljadà, l’autore di La fionda – E ci parla delle battaglie sostenute da un collettivo teatrale che ha anticipato la perestrojka.

Danza

La tournée del Nederlands dans theater

La grande lezione della danza olandese | pag. 58

Il corpo di ballo dell’Aja è ormai fra le compagini più prestigiose del mondo – Determinanti le presenze di Van Manen e del praghese Kyliàn.

Primo deludente bilancio della stagione

Il grigio panorama della danza in Italia | pag. 59

Roland Petit ha fatto danzare Charlot, Régine Chopinot ha animato le pietre delle cattedrali: ma i pochi eventi importanti sono stati coreografati stranieri – Da noi le rose sono poche e le spine molte: disinteresse degli Enti lirici, assenza di scuole e di maestri, penuria di mezzi ostacolano la ripresa.

Teatropoesia

La recensione in versi: Teatro Canzone di Gaber

Canti e discanti di tutti | pag. 61

Premi

Il Premio Sciacca alla sesta edizione

Attore non protagonista: un patrimonio prezioso | pag. 62

Attilio Corsini, ideatore del primio attribuito con il concorso di Ricordi e di Hystrio, racconta com’è nato e perché si distingue da tante futili iniziative.

Biblioteca

Le serate in platea dell’autore del Nost Milan

Quando Carlo Bertolazzi faceva il critico teatrale | pag. 64

Mentre a Milano il Piccolo Teatro ripropone La sposa Francesca del De Lemene, la lettura di queste ritrovate Cronache drammatiche aiuta a comprendere questioni di linguaggio e di contenuti del teatro lombardo dell’800.

Critiche

Le recensioni degli spettacoli della stagione di Prosa | pag. 67

[link_critiche]

Esperienze

Salvati ci parla del Progetto Lanciano

Come svegliare al teatro tutta una piccola città | pag. 82

L’iniziativa promossa dallo Stabile abruzzese, ha coinvolto una dozzina di drammaturghi e, attraverso un laboratorio di formazione e incontri con il pubblico dei giovani, ha ottenuto risultati partecipativi molto significativi.

La società teatrale

Per i quarant’anni di un Premio

Vallecorsi e Pistoia Teatro: autori e attori insieme | pag. 83

Teatromondo

Colpo d’occhio sulla stagione parigina di prosa

Il teatro francese una bella addormentata? | pag. 84

di U.R

Testi

Dossier Québec

FUGA PER UN CAVALLO E PER UN PIANOFORTE | pag. 87

Traduzione di Eva Franchi
[link_testi]

Note di viaggio in Canada, paese del teatro felice

Quei giorni in Québec | pag. 99

Il Paese dei grandi laghi, degli spazi immensi e dei lunghi inverni dedica solerti attenzioni al lavoro teatrale – E la provincia del Québec fa della creazione drammatica un caposaldo della sua politica culturale – Incontro con tre autori rappresentativi della nouvelle vague: Depuis, Quintal, Ronfard.
[link_testi]

Appunti per una storia del Teatro Québecois

Una giovane drammaturgia alla ricerca di un’identità | pag. 101

Liberatasi dagli influssi repressivi del puritanesimo e dell’assoggettamento all’Inghilterra, la scena del Canada francofono ha saputo darsi in un secolo connotazioni autonome e ha ormai raggiunto dei livelli di apprezzabili professionalità. Il movimento del Jeune Thèâtre e la creazione collettiva.
[link_testi]

Teatroscuola

LAND HO!

Cristoforo Morrison alla scoperta dell’America | pag. 104

Commedia. Personaggi: Cristoforo Colombo, Jim Mirrison, Poeta, Maga, Giovane, Avventori, Oste, Intervistatrice, Vanni, Robert Alan Krieger, John Densmore, Ray Manzarek, Gloria, Judy, Diane, Vecchio, Vanità, Successo, Trasgressione, Monsignore, Astronomo, Frati Francescani, Un prete, Una strega, Ufficiale, Marinai, Uomini, Donne, Tre guardie

Analisi della commedia da parte dell’autore

Cristoforo Morrison alla scoperta dell’America | pag. 107

Teatro a scuola: un fronte in movimento | pag. 113

In copertina

Allegoria del Teatro di Mario Donizetti | pag. 999

Scroll to Top