Sommario: Numero 1 di gennaio-marzo 1994

Numero 1 di gennaio-marzo 1994

Editoriale

Anno nuovo teatro nuovo? | pag. 2

La società teatrale

Gabriele Vacis sul futuro del Teatro Settimo

Andiamo controcorrente la crisi non ci spaventa | pag. 3

Gli obiettivi del Laboratorio dopo i recenti successi: consorziarsi, conquistare nuovo pubblico, spezzare l’isolamento delle “avanguardie sterili”.

Il teatro italiano pensa al “dopo”

Al convegno dell’Idi: ministero della Cultura! | pag. 4

I convenuti hanno chiesto strutture più moderne

Goldoni

La rassegna del Bicentenario dell’Eti | pag. 5

Arlecchino si moltiplica sul palcoscenico di Roma Francia, Inghileterra, Israele e Italia hanno riproposto Il servitore di due padroni – Il giocatore del francese Penchenat e Una delle ultime sere di Carnovale del catalano Lluìs Pasqual – Sono venuti da Zagabria L’impresario delle Smirne e da Pietroburgo una Locandiera con arie di un musical.

Parte la Omnia goldoniana della Marsilio

Una commedia di Goldoni ogni mese per dieci anni | pag. 7

L’iniziativa varata a Roma presente il senatore Maccanico – Sono disponibili i primi tre volumi: garantita la collaborazione fra scena e università.

Paolo Puppa: dizionarietto del Bicentenario

Tutto Goldoni in sole dieci voci | pag. 8

Ambiguità, Arlecchino, carnevale, censura, compagnia, lingua, luoghi, memoria, musica, servette: parole-chiave per entrare nel suo Teatro del Mondo.

Il lavoro di Alberti per il Bicentenario

Visite guidate nei testi di Goldoni | pag. 10

Una vetrina goldoniana a Palazzo Mocenigo, le commedie sulla mania del gioco, l’analisi delle varianti linguistiche, il rapporto fra l’autore e le interpreti: direzioni di lavoro e di studio per un nuovo approccio del suo teatro.

Il Settecento di Albergati-Capacelli

Un “dilettante per mestiere” fra Goldoni, Diderot e Molière. | pag. 11

Enrico Mattioda, Il dilettante per mestiere – Francesco Albergati-Capacelli – Commediografo, Il Mulino, Bologna.

Bicentenario trilingue a Venezia

Se alla corte di Arlecchino i servitori sono stranieri | pag. 12

La compagnia inglese The West Yorkshire Playhouse, la francese Compagnie du Mathamore e l’israeliano Habiman National Theatre hanno presentato al Teatro Goldoni tre versioni curiose de Il sevitore di due padroni.

Teatrostoria

L’ideologia teatrale nel Secolo dei Lumi

Verri, Goldoni e Lessing unità nell’illuminismo | pag. 14

Leggendo gli scritti sul teatro del fondatore del Caffè e mettendo a confronto L’amante militare, La guerra e Le donne de casa soa del Veneziano con la Minna von Barnhelm e Nathan il saggio dello scrittore tedesco, si scoprono significative convergenze sul rifiuto della violenza armata e del razzismo.

Scena sud

Per una rifondazione della società teatrale

Al sud il teatro è vivo ma mancano le strutture | pag. 21

La qualità degli spettacoli è stata spesso sacrificata all’invadenza della politica – Proporre teatro non vuol dire saper fare teatro – Un impegno per il futuro: valorizzare le scene municipali mediante l’intervento delle Regioni.

Ritratto dell’eclettico intellettuale e napoletano del ‘500

Il teatro e le magie dell’inquieto Della Porta | pag. 23

Autodidatta geniale, studioso della natura e appassionato di occultismo, il solitario di Vico Equense scrisse commedie come Olimpia, I fratelli rivali, Penelope e Trappolaria – La lite con Galilei e l’Accademia dei Lincei.

Dalia Frediani fra le piume e i lustrini

Ninì, l’ultima sciantosa della scena partenopea | pag. 27

Da Ninì Tirabusciò, di cui è l’autrice e interprete, a Non ti conosco più di De Benedetti con la regia di Viktjuk – Il sodalizio artistico con Tato Russo e il desiderio di poter lavorare un giorno con Pozzetto, Cannavale e Troisi.

Una nuova sigla: Bellini Opera Musical

Grazie a Tato Russo l’operetta fa il lifting | pag. 29

Nei nuovi allestimenti questo genere un tempo popolare viene accostato alla moderna commedia musicale – Scugnizza di Lombardo nella Napoli degli sciuscià – Nuove versioni della Vedova allegra e del Cavallino bianco.

Cuticchio al Festival del Teatro dei Pupi

L’ultimo puparo ha messo in moto la macchina dei sogni | pag. 31

Nasce il Teatro delle due Sicilie

Raffaele Viviani per il Progetto Sud | pag. 34

Come un teatro privato resiste alla crisi

Al Lelio di Palermo vive la Sicilia antica | pag. 35

Dai canovacci dei pupari lo spettacolo L’ultimo canto di Orlando e da un testo del Settecento Il cortile degli Aragonesi – Un cartellone dove la comicità non è mai disgiunta dalla riflessione sulle questioni del nostro tempo.

Via all’Ortigia Drama & Film Festival

Teatro e cinema cugini diffidenti | pag. 36

A Siracusa si è tenuta la prima edizione di una rassegna che mette a confronto le due arti – Premiati con l’Aretusa d’oro Arnoldo Foà e Franca Valeri

Teatro al femminile

Rileggendo le undici commedie della Ginzburg

Natalia o la tragica ovvietà del quotidiano | pag. 37

La romanziera di Lessico Familiare diventò commediografa “per allegria”, anzi per curiosità, su richiesta di Adriana Asti – E rappresentò un universo femminile gentile e umanissimo, spesso segnalato dalle ferite maschili.

Festival D’Autunno

Santarcangelo per la Bosnia | pag. 38

Incontro con l’autrice e interprete Paola Nervi

Lamorale: una proposta sulla vita di Simone Weil | pag. 39

Lettera da Roma

C’è del nuovo nella periferia teatrale della Capitale

Roma: segni di luce in una stagione oscura | pag. 40

I maestri

Il percorso di un grande regista Stanislavskiano

La passione teatrale di Lev Dodin il nomade | pag. 42

Dal successo dell’epopea contadina di Abramov allo spettacolo dai Demoni di Dostoevskij, passando attraverso Gaudeamus, ha guidato la lunga marcia del Malyj Dramaticeskij Teatr – Il rifiuto del teatro come fabbrica.

Teatromondo

Lettera da Parigi: stagione inquieta

Il comico Bedos è Hitler nell’Arturo Ui di Savary | pag. 44

Isabelle Huppert nell’Orlando secondo Bob Wilson – Comincia con Ibsen il mandato di Jean-Pierre Miquel alla Comédie – Il ritorno del mimo Marceau

Lettera da Berlino

Müller, un’anima divisa nella Germania unita | pag. 44

L’autore dell’ex Ddr ha messo in scena Duell-Traktor- Fatzer, un collage di testi suoi e di Brecht, al Berliner Ensemble costantemente al centro di polemiche dopo la riapertura risultata economicamente molto onerosa.

Come la scena inglese combatte la crisi

Spettacoli spettacolari al National di Londra | pag. 46

Machinal dell’americana Treadwell, che fu interpretato da Clark Gable, ripreso da Stephen Daldry – L’ultimo lavoro di Pinter e una provocatoria trilogia di David Hare sull’Inghilterra di oggi – Un Freud isterico immaginato da Terry Johnson, The Odyssey di Walcott e un testo di Tom Stoppard.

Lettera da Vienna

La risata metafisica della farsa viennese | pag. 48

Dopo gli eccessi di modernità provocatoriamente imposti da Peymann, il pubblico della capitale austriaca ha ritrovato la tradizione “rinnovata” nel Talismano di Nestroy in un allestimento musicale con la regia di Benning.

Visita al Cankarjev Dom, Centro Culturale Sloveno

Sapete che a Lubiana il teatro è una cosa seria? | pag. 49

Nato nel 1981, il Centro comprende quattro teatri e numerosi spazi per ogni tipo di iniziativa culturale – Vive del contributo finanziario dello Stato.

Il Festival Intecity-Montreal a Sesto Fiorentino

Fra geologi e alieni un Ruzante dal Quebec | pag. 50

Danza

Poche le novità e un panorama tutto da ridisegnare

Danza Novanta anni del disincanto | pag. 51

Occorre ridare ossigeno al settore facendo leva sui giovani e sulla creatività – La lezione di vitalità di Béjart, di Maguy Marin e di Patrik Dupont.

All’Accademia di Brera consegnati i Premi Ubu 1993 | pag. 52

Il video è nemico della promozione teatrale? | pag. 52

Exit

Morte prematura e dolorosa di Vittorio Mezzogiorno

Si è spezzato l’arco magico di Arjuna | pag. 53

Il popolare commissario della Piovra in tv aveva dato in palcoscenico prove rigorose e convincenti – La scuola di Eduardo, il Mahabharata di Brook.

Il teatro vince il disagio femminile | pag. 53

Humour

Foyer | pag. 54

La società teatrale

Bologna vuol essere un polo forte del teatro

Nuova Scena passa all’Arena del Sole | pag. 55

La decisione fa parte di un progetto della Giunta comunale per ridefinire il sistema teatrale bolognese – Al Testoni il Centro per la Gioventù del Sanleonardo, e in quest’ultima sede il Teatro sperimentale di Leo De Berardinis.

Cronache

Dalla televisione alla pagina scritta

Un libro su Vottorio Gassman lettore della Divina Commedia | pag. 56

Rassegna al Verdi di Milano

In Vetrina i vincitori del Premio Scenario | pag. 57

Pinter riceve a Roma il Premio letterario Tevere | pag. 58

Biblioteca

Schede librarie | pag. 59

Critiche

| pag. 64

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i premi

L’alleanza del teatro con una città e un’azienda

Festa per il Vallecorsi alla Breda di Pistoia | pag. 84

Glauco di Salle con Condor 222 A e Bruno Longhini con Oscar Galop vincitori delle edizioni ’92 e ’93 – Un busto di Jorio Vivarelli per Ernesto Calindri premiato con il Pistoia Teatro – L’intervento del ministro Spini e dell’ing. Cai – Fra gli ospiti Umberto Orsini, Paola Mannoni e Lyda Ferro.

A Pistoia per ricordare Francesco Vallecorsi

Storia di un Premio nato dalla passione di un dilettante | pag. 86

Gli amici dell’impiegato dello Stabilimento San Giorgio che animavano la filodrammatica aziendale hanno dato vita, nel suo nome, a un concorso per testi teatrali che è diventato con gli anni uno dei più importanti d’Italia.

Un microfono tra i presenti | pag. 88

Inteventi di Roberto Cai, Jorio Vivarelli, Carlo Maria Pensa, Bruno Longhini, Sergio Scorzillo, Aldo Durante, Paola Mannoni, Marco Giorgetti, Glauco di Salle, Augusto Bianchi Rizzi, Renato Giordano, Etta Cascini, Adamo Bugelli.

Storia del Premio Pistoia per i grandi attori

Gli applausi del pubblico e un busto di Vivarelli | pag. 90

Assegnato all’inizio per referendum e attualmente da una giuria di critici, il premio fu assegnato prima a Buazzelli e poi a Carraro, alla Valli, alla Falk, a Lionello, Eduardo, Orsini, Lavia, Gassman e quest’anno a Calindri.

Testimonianze per Ernesto Calindri | pag. 92

Interventi di Luigi Squarzina, Mauro Bolognini, Eva Franchi, Umberto Benedetto, Gastone Geron, Carlo Maria Pensa, Paolo Emilio Poesio.

Allegria, vitalità e saggezza di un giovane ottuagenario | pag. 92

A Trieste un importante convegno internazionale

Dilemmi e poche certezze della traduzione in scena | pag. 96

Docenti e uomini di teatro hanno discusso più giorni sul lavoro del traduttore interno a Shakespeare e Corneille, Molière e Goldoni, Cechov e Beckett.

Il Convegno di Agrigento | pag. 97

Fa discutere la lingua di Pirandello

A Adriana Asti il prestigioso riconoscimento

L’ultima Duse abita a Parigi | pag. 98

Il Premio le è stato assegnato per l’interpretazione della Maria Brasca di Testori e per una carriera che, cominciata con Visconti e Strehler, l’ha portata a frequentare il repertorio classico e contemporaneo – L’amicizia con la Ginzburg e la seconda carriera in Francia – Una menzione Micol Pambieri.

Ritratto

Oylem Goylem, un cabaret dissacrante

Con Ovadia l’ebreo ride della sua morte | pag. 101

Tra rimpianto, nostalgia e scherzo si affrontano i temi dello yiddish, la lingua dell’esilio – E tra risate e malinconie emerge la memoria di un popolo.

Testi

Stanze versi per un balletto | pag. 102

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Riflessioni per un allestimento di Stanze | pag. 106

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Uomini senza donne | pag. 108

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La società teatrale

Cronaca semiseria di una passione contrastata

L’educazione teatrale | pag. 119

In copertina

Danzatrici in riposo (particolare), di Sergio Vacchi, olio 200 x 200, 1983 | pag. 999

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