1991 - 4
ottobre | dicembre

La fonte ardente

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di Maura Del Serra

Personaggi

Autopresentazione

Scheda autore

MAURA DEL SERRA insegna Letteratura italiana nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Poetessa insignita di importanti riconoscimenti nazionali (“Traianm” 1984, “Ceppo-Proposte” 1985, “David” e “Ceva” 1986, “Dessi” 1987, “A. Gatto” 1988) per quattro raccolte: L’arco, La gloria oscura, Concordanze, Meridiana (Firenze, Giuntina, 1978, 1983, 1985, 1987) e per poesie comparse in riviste italiane e straniere. Ha pubblicato numerosi volumi di critica letteraria – L’immagine aperta – Poetica e stilistica dei “Canti OrficÌ”, Firenze, La Nuova ltalia, 1973; Dina Campana, ivi, 1974; Clemente Rebora: lo specchio e il fuoco, Milano, Vita e Pensiero, 1976; Pascoli, Firenze, La Nuova Italia, 1976; Ungaretti, ivi, 1977; L’uomo comune: claudellismo e passione ascetica in Jahier, Bologna, Pàtron, 1985 (Premio “Tagliacozzo” 1986) – e un ampio ventaglio di saggi su lo Maddalena, Nietzsche e i pitagorici, Jacopone, Vico, Foscolo, Collodi, Evola, Panzini, Boine, Onofri e Solovev, Montale e Borges, Setocchi, Landolfi, Pasolini ecc., in riviste e volumi collettivi. Dell’intensa e plurivoca attività di traduttrice si ricordano, da Else Lasker-Schater Ballate ebraiche e altre poesie, Firenze, Giuntina, 1985, da Shakesperare Molto rumore per nulla in Tutto il teatro, Roma, Newton Compton, 1990, da Proust All’ombra delle fanciulle in fiore, ivi 1990, e, in rivista, versioni da Gertrud Kolmar, George Herbert, Francis Thompson, Simone Weil, Juana Inés de lo Cruz, Jorge Luis Borges e Pablo Neruda. Per il teatro, oltre al testo qui presentato, ha scritto: La Minima, in Hystrio n. 4, 1989; L’albero delle parole, Catanzaro, Rubbellino-Calabria Letteraria 1990 (premio nazionale “Giangurgolo” 1989); La Fenice, Siracusa, Ed. dell’Ariete, 1990; la favola drammatica Specchio doppio e il dramma in sei scene Andrej Rubljòv, segnalato dalla Giuria del Premio Riccione Ater 1991.

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