1994 - 4
ottobre | dicembre

Un capriccio

Numero personaggi: 3
di Ghigo De Chiara

Personaggi

Autopresentazione

Scheda autore

GHIGO DE CHIARA è nato a Tripoli dove ha vissuto fino al compimento delle scuole elementari; poi il ginnasio a napoli, il liceo e l’università a Roma.
Forse non avrebbe mai pensato al mestiere del teatro se, dopo la battaglia di El Alamein, non fosse finito per quattro lunghi anni in un campo di prigionia in egitto, dive un gruppo di detenuti aveva fonfato una filodrammatica. Definitivamente contagiato dal vizio della scena ha speso poi la sua esistenza esercitando la critica teatrale e, come autore, scrivendo lavori in proprio o ricavando copioni dalla grande narrativa di Verga, Serao, Brancati, Sciascia eccetera. Particolarmente cara gli è la trasposizione teatrale di La frontiera dello scrittore fiumano Franco Vegliani, che fu suo compagno di prigionia durante la guerra. Molti spettacoli di spensierata destinazione estiva ha ricavato fin troppo liberamente da Plauto e Terenzio, arrivati al palcoscenico con le regie di Ronconi, Scaparro, Blasi, Gregoretti. Romano di adozione e di inclinazione – e stimolato dall’amico e complice Fiorenzo Fiorentini – ha coltivato la musa romanesca con una lunga serie di irriverenti rappresentazioni ambientate bellianamente ai tempi del Papa Re. Tra i suoi testi originali Antonello capobrigante (regia di De Bosio), La manfrina (regia di Enriquez), Il mostro ( regia di Di Martino). Eleonora, ultima notte a Pittsburg (regia e interpretazione di Adiana Innocenti). E anche una ribalda incursione nel cabaret con Cronache dell’Italietta in collaborazione con Maurizio Costanzo. E’ assai affezzionato alla commedia Itaca, Itaca! (regia di Nino Mangano) andata in scena nel ’73, sorta di processo ad un Ulisse navigante maldestro come l’autore del testo: il quale vagheggia il mare e si tiene a riva. Tra i suoi libri Ettore Petrolini (Cappelli, 1960) e C’è Sueccellenza in platea (Lucarini, 1981), tra le sue sceneggiature cinematografiche La marcia si Roma di Dino Risi, tra i suoi originali televisivi Il gioco degli eroi con Vittorio Gassman. Ha terminato di scrivere Il caso del Vecchio Tenente e altri ragguagli tripolini, romanzo ambientato nella città africana della sua infanzia negli anni della riconquista della Libia. Si vanta di non aver mai avuto nemici se non a partire dal 1988, anno in cui accettò incautamente la presidenza dell’Istituto del Dramma italiano.

Scroll to Top