1998 - 2
aprile |giugno

Tre donne una storia

Numero personaggi: 0
di Livia Giampalmo

Personaggi

Autopresentazione

CANTI PER VOCE SOLA
«O donne povere e sole,/ violentate da/ chi non vi conosce». È l’incipit di una bellissima poesia di Alda Merini. Lo stupro è un crimine contro la vita. Il delitto che consegna la vittima a un danno irredimibile. La cronaca urbana, le notizie di guerra ci raccontano quotidianamente un orrore di morti e di stupri così insoffribile che le nostre coscienze faticano a rinnovare l’indignazione, a trovare il tempo della pietà, a perseguire la riflessione, a coltivare l’umiltà di farsi responsabili, a proteggere la volontà, viepiù vacillante, di aiutare il fratello. Questi tre racconti di vittime – preghiere, invocazioni – vogliono dare voce all’indicibile lutto della propria vita violata, alla nostalgia di un destino infranto, negato. Perché se il corpo sa lenire la ferita e perderne memoria, la mente e il cuore non cesseranno mai di patirla. «Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?», dal Salmo 4 di Davide.
Livia Giampalmo

Scheda autore

LIVIA GIAMPALMO si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler. Riceve il premio quale migliore attrice esordiente in teatro per l’interpretazione di Minnie in Minnie la candida di Bontempelli, messo in scena al Teatro Durini di Milano. Al Teatro Stabile di Genova interpreta Emmeti di Luigi Squarzina e Arriva l’uomo del ghiaccio di Eugene O’Neill, regista Luigi Squarzina. Doppiatrice cinematografica per molti anni, ha dato la voce, tra le altre, a Jane Fonda, Vanessa Redgrave, Diane Keaton, Goldie Hawn, Pina Bausch. Docente di Recitazione al Centro Sperimentale di cinematografia negli anni 1989/’90/’91. Nel 1989 scrive la sceneggiatura di Evelina e i suoi figli e ottiene la menzione speciale al Premio Solinas. Nel 1990 dirige il film Evelina e i suoi figli, interpretato da Stefania Sandrelli, Pamela Villoresi, Massimo Bellinzoni, Roberto De Francesco. Prodotto da Aurafilm e Penta. Per l’interpretazione di Evelina, Stefania Sandrelli ottiene il Premio Sacher quale migliore protagonista. Nel 1993 scrive insieme a Lidia Ravera e Mimmo Rafele la sceneggiatura di Due volte vent’anni e nello stesso anno ne cura la realizzazione in qualità di regista. Il film è interpretato da Mariangela Melato, Valeria Milillo, Jean François Stevenin, Alessandro Gassman, Carole Franck. Prodotto da Rai2-Rcs-Hamster (Francia), è andato in onda nell’aprile del 1994 in Francia, premiato da lusinghieri indici di ascolto. Al Festival Internazionale della Fiction a Salerno Mariangela Melato ottiene con Due volte vent’anni il premio quale migliore attrice protagonista. Nel 1995 scrive la sceneggiatura State zitti per favore. La Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Spettacolo valuta il testo “Opera d’interesse culturale nazionale” e assegna il finanziamento per la realizzazione del film. Nel 1995/96 scrive insieme a Roberta Mazzoni la sceneggiatura Il padre di mia figlia e ne cura la realizzazione in qualità di regista. Il film, prodotto da Rai2 e da France2 è interpretato da Sabrina Ferilli, Claudio Bigagli, Tresy Taddei, Anais Jeanneret, Louis Velle, Roberto Nobile, Claudia Pozzi, Roberto Trifirò. Per il teatro ha scritto: Evelina e i suoi figli (commedia drammatica), Tre donne una storia (monologhi di donne violate).

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