1995 - 1
gennaio | marzo

Skin

Assalto al paradiso

Numero personaggi: 0
di Claudio Tomati

Personaggi

Autopresentazione

SKINHEADS E DISAGIO METROPOLITANO>

Assalto al paradiso è nato con due idee ben precise: testimoniare, al di là di ogni sociologismo, la sensazione di vuoto e di disperazione, di frustrazione e di angoscia che sempre più attanaglia i giovani che vivono nelle periferie urbane delle nostre città; traslare in linguaggio treatrale il linguaggio “spettacolare” di una frangia di questa gioventù, quella che si riconosce nel liguaggio e nei riti della più appariscente nuova estrema destra, gli skinheads nella terza e ultima versione, quella “nazi”. Mi metto in scena, dunque sono: ecco l’ultimo e definitivo slogan di chi sente la propria identità messa continuamente in pericolo dalla folle anonimia della metropoli di fine millennio. Lo spettacolo è stato prodotto dal Crest di Taranto per la regia di Mauro Maggioni che ha ben recepito queste coordinate, grazie anche all’entusiasmo e alla capacità di attenzione e di espressione dei dodici giovani interpreti. In esso, il rumore e il movimento continui che sovrastano e schiacciano attori e pubblico – quest’ultimo disposto al centro della “messa in scena” – le urla e il rabbioso abbaiare verso un cielo muto e indifferente non riescono a cancellare il silenzio dell’anima, la paura dei sentimenti, l’horror vacui dei protagonisti. Il mondo li aggredisce, loro reagiscono tentando un inutile assalto al paradiso. La sconfitta è certa, e ai “protagonisti per una notte” non rimarrà che una scelta: essere sconfitti sotto le bandiere di una causa che non è la loro, scelta solo perchè oggi è la più trasgressiva e apparentemente capace di dare un’identità; oppure essere sconfitti gridando in faccia al mondo ciò che mai potrà essere cancellato, la propria singola ed indivuduale necessità di essere, l’incapacità di accettare di essere venuti al mondo solo per produrre, consumare, essere dimenticati e poi morire. >

Claudio Tomati>

Scheda autore

CLAUDIO TOMATI, nato in Liguria nel 1963, per tredici anni è stato attivo come cantante in diversi gruppi rock, il più conosciuto dei quali rimane i Savage Circle. Dopo una lunga permanenza all’estero si trasferisce a Milano e qui si laurea in Scienze Politiche e frequenta il Laboratorio di scrittura drammaturgica della Civica Scuola d’arte Drammatica “Paolo Grassi”, dove si diploma nel 1990. Tra gli spettacoli teatrali di cui è stato autore o coautore vi sono: Shockwork, regia di P. Busuttill ( Teatro Porta Romana, Milano) e Oh quante sono incantatrici…regia di M. Maggioni (Crt, Milano). Attualmente, oltre a proseguire la sua attività di autore teatrale, scrive sceneggiature televisive.

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