1989 - 1
gennaio | marzo

Ravensbruck

Numero personaggi: 0
di Renato Sarti

Personaggi

Autopresentazione

Scheda autore

RENATO SARTI, triestino di nascita classe 1952, ma milanese di adozione (“A Milano devo tanto, ma al centro del mio cuore rimane una alabarda”), da più di una dozzina d’anni lavora in teatro a Milano, anche se la prima esperienza importante l’ha fatta a Trieste con Margherita Walmann (“una donna incredibile: forse con lei, anche se tramite la lirica, ho capito quanto poteva essere meraviglioso questo lavoro”). A Milano ha cominciato a lavorare al Piccolo Teatro. Prima con Battistoni e poi con Giorgio Strehler (“c’è poco da fare: è il Maestro!”) e quindi più di sei anni all’Elfo (“un’ottima palestra di teatro”) in parecchi spettacoli fra i quali Sogno di una notte d’estate, Visi noti, sentimenti confusi, Comedians (“un gruppo irripetibile”). Fra uno spettacolo e l’altro altre varie esperienze, a detta sua molto importanti: aiuto scenografo, direttore di scena, macchinista, burattinaio, cabarettista e quindi quella importante di scrittore teatrale. Quattro testi in quattro anni (“è stata una cosa improvvisa; pensavo fosse l’unica maniera per arrivare alla regia. Poi invece mi ha preso la mano”): Carla Nicoletti (Premio I.D.I. ’87) Ravensbruck (Premio Vallecorsi ’88) Libero (nel cartellone del Piccolo Teatro ’88-89 per la regia di Giorgio Strehler) e 3386 (dramma in tre atti con quattordici personaggi). Dopo moltissime difficoltà, nell’ottobre scorso, Sarti è regista del suo testo Carla Nicoletti al Litta (“qualcuno avanza teorie strane sulla impossibilità per l’autore di essere anche regista di se stesso. lo li lascio parlare. La conciliabilità dipende solo dalle capacità. Se uno lo sa fare, perché no? O vogliamo dire che Eduardo e Fo – mi si perdoni i due esempi illustri – hanno sbagliato tutto? Scrivere soltanto non mi basta. Stare lontano dalle assi del palco non ci riesco, non posso ne tanto meno voglio!”).
1974 Teatro Lirico G. Verdi (Ts), l diavoli di Loudun Regia M. Walmann
1975 Cl.R. T. (Ts), Piccola Alice di E. Albee. Regia G. Lepre.
1976 Teatro Lirico G. Verdi (Ts), Lohengrin Piccolo Teatro (Mi), Le case del vedovo G.B. Shaw. Regia C Battistoni.
Piccolo Teatro (Mi), La bambola abbandonata A. Sastre e B. Brecht. Regia Giorgio Strehler.
1977 Teatro Uomo (Mi), lo clown di Massimo Monaco. Ripresa di Le case del vedovo e La bambola abbandonata.
1978 Piccolo Teatro (Mi), La tempesta W. Shakespeare. Regia G. Strehler.
1979 Teatro dell’Elfo (Mi), Dracula Regia G. Salvatores.
1980 Direttore di scena al Teatro Carcano (Mi).
1981 Teatrodell’Elfo (Mi), Sogno di una notte d’estate W. Shakespeare. Regia G. Salvatores.
1982 Teatro dell’Elfo (Mi), Hellzapoppin Regia G. Salvatores.
1983 Film Sogno di una notte d’estate, Regia G. Salvatores.
Teatro dell’Elfo (Mi), Fantasticks Regia F. Bruni.
1984 Teatro dell’Elfo (Mi) Visi noti sentimenti confusi, B. Strauss. Regia E. De Capitani.
Teatro dell’Elfo (Mi), Amanti Regia G. Salvatores.
Film, Notti e nebbie Regia M. T. Giordana.
1985 Teatro dell’Elfo (Mi), Comedians di T.Griffiths. Regia G. Salvatores.
1986 Film Sotto il ristorante cinese di B. Bozzetto.
1987 Vincitore Premio 1.D./. (lstìtuto del Dramma Italiano) con Carla Nicoletti
1988 Film Kamikazen Regia G. Salvatores, Film I ragazzi di via Panisperna Regia G. Amelia. Varie serate di cabaret (fra le quali allo Zelig), autore di 40 puntate di Zanzibar, situation commedy per Canale 5. Vincitore del premio Vallecorsi con Ravensbruck, Regia di Carla Nicoletti, Teatro Litta, Milano.
Presente nel cartellone del Piccolo Teatro ’88-89 con Libero per la messinscena di Giorgio Strehler.

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