2000 - 3
luglio | settembre

Laura, tu lo sai…

Numero personaggi: 0
di Maria Fenoglio Faussone

Personaggi

Autopresentazione

IDEE VESTITE A FESTA
Quando scrivo è perché mi sono affezionata ad un’idea. Essa può nascere dal nulla, o dall´ascolto di un dialogo, da una serie di associazioni, o di comportamenti osservati. L’idea è vitale, ma ancora nuda, e deve essere in grado di coagulare attorno a sé altri pensieri, altre associazioni o deduzioni, insomma capace di confezionarsi un bel vestito. A volte ci riesce, quasi indipendentemente da me, e allora da un’idea che era, diventa una storia. Il monologo è nato da delle idee che all´inizio non avevano nessun legame tra loro: l’uomo moderno continuamente in viaggio, i lunghi voli intercontinentali, l´appartenenza a un sistema di potere, la crisi di una coppia. Idee che poi in modo quasi naturale si sono incontrate, intersecate, concatenate, e sono diventate indispensabili l’una all’altra. Nei destini umani mi colpisce sempre il divario tra apparenza e realtà, tra pubblico e privato, e mi piace cercare la verità sotto la maschera. A volte mi sembra di riuscirci.
Marisa Fenoglio Faussone

Scheda autore

Sono nata ad Alba in Piemonte, laureata in Scienze naturali all´università di Torino, sposata e madre di famiglia. Da quarant’anni vivo in Germania e mi ritrovo ormai un´anima bivalente. Per comodo e desiderio di semplificazione sono solita dire: «la mia patria è l´Italia, la mia casa è in Germania», ma le due cose non convivono sempre pacificamente, anzi si danno fieramente battaglia. A Marburg, dove vivo, tengo corsi di italiano alla Volkhochschule, canto in un coro di musica sacra. L´interesse per la letteratura e la scrittura è nato tardivo, sono un´esordiente matura, anche se la predisposizione è certo genetica: sono la sorella di Beppe Fenoglio. Mi sono messa a scrivere quando ho capito che scrivere è il mio mezzo di comunicazione. Il primo libro Casa Fenoglio (Ed. Sellerio 1995) è la storia del mio passato italiano. Il secondo Vivere altrove (Ed. Sellerio 1998) è la storia della mia esperienza di emigrazione che ho cercato di far uscire dai limiti autobiografici, per entrare in un discorso più generale, che ne tocca l´essenza, e cioè i problemi di identità e appartenenza che essa pone. L´emigrazione è un quadrante della vita che poco conoscono coloro che non la provano. Ho scritto anche in tedesco, per confrontarmi con la seconda lingua e per desiderio di appartenenza, una pièce radiofonica, Helix pomatia (ossia sull´amore delle lumache), 1995, trasmessa sul primo programma della Hessische Rundfunk di Francoforte; e una serie di racconti, quasi tutti ambientati tra Italia e Germania, pubblicati su un`antologia del Jonas Verlag di Marburg.

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