Progettare teatro #2 Distribuzione e vendita

Online
dal 15 al 17 dicembre

Seconda parte del format Progettare teatro, è rivolta a quanti, fra gli organizzatori teatrali, si occupano di vendere gli spettacoli per una compagnia o un teatro e desiderano approfondire e sistematizzare le proprie conoscenze e le proprie pratiche. Il Seminario si propone come luogo di confronto con alcuni dei migliori professionisti del settore, per poter elaborare una propria strategia. Attraverso l’esperienza dei docenti coinvolti, proveremo a focalizzarci sulle questioni chiave, dalle principali competenze che un distributore deve avere (la conoscenza del sistema teatrale italiano, il suo ruolo nella compagnia), a come relazionarsi a un teatro, a un festival e a un circuito con qualche importante strumento di amministrazione per definire il prezzo corretto di uno spettacolo.


Dove:

il seminario si svolgerà online sulla piattaforma Zoom. Agli iscritti verrà fornito un link di accesso.

Quando:

venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 dicembre 2023, dalle 9:30 alle 13:45

Argomenti trattati e docenti:

Il sistema teatrale italiano, fotografia del mercato, a cura di Gianluca Balestra (Elsinor, Centro di Produzione, Milano)
Teatri, produttori e distributori: il punto della situazione, a cura di Gianmaria Monteverdi (Teatro Elfo Puccini, Milano)
Festival teatrali e nuove reti, a cura di Tiziano Panici (Teatro Argot/Festival Dominio Pubblico, Roma)
Chi è il responsabile della distribuzione? Il suo ruolo in una compagnia indipendente, a cura di Elena Lamberti (free lance)
Il Budget di distribuzione: come comporlo e gestirlo, a cura di Anna Chiara Altieri e Anna De Martini (Atir, Milano)
I circuiti e le reti nazionali, a cura di Gilberto Santini (Amat Marche, Ancona)

 

Programma delle lezioni

Modulo – Il sistema teatrale italiano, fotografia del mercato, a cura di Gianluca Balestra
venerdì 15 dicembre ore 9:30-11:30

Come costruire una tournèe per il proprio spettacolo in un sistema influenzato dallo sbilanciamento tra offerta e domanda, tra iperproduttività e programmazione? Partendo dai Decreti Ministeriali del 2014 e del 2017, che hanno profondamente ridisegnato il complesso mondo dello spettacolo dal vivo italiano, e della loro evoluzione successiva, proveremo a capire insieme qual è la mappa del sistema teatrale italiano. Scopriremo quali sono le strutture riconosciute che lo compongono, con particolare attenzione a quelle interessanti dal punto di vista distributivo ovvero Tric, Centri di Produzione, teatri di tradizione, circuiti e festival, chi sono, come funzionano e come operano. Con qualche utile riflessione sulla corretta metodologia per raggiungere un risultato nella distribuzione del proprio spettacolo.

Gianluca Balestra, dal 1997 al 2000 collabora con Amat, Associazione Marchigiana Attività Teatrali. È tra i fondatori di Leart’, organismo di produzione privato, come responsabile del settore prosa nel 2001. Dal 2002 cura la circuitazione di spettacoli prodotti e coprodotti con Elsinor, Crt e Stabile delle Marche. Dal 2003 cura la direzione artistica di teatri marchigiani e umbri. Dal 2004 collabora con artisti quali Leo Muscato e Gennaro Canavacciuolo occupandosi della produzione. Nel periodo 2011-2013 è produttore esecutivo, per la compagnia Erretiteatro 30 di Roberto Toni. Nel 2012 assume l’incarico di consulente artistico per Elsinor anche come direttore del Teatro Cantiere Florida di Firenze che nel 2013 diviene Residenza creativa riconosciuta dalla Regione Toscana. Nel 2013 entra nel Cda dello stesso organismo. Nel 2014 viene eletto presidente dell’Associazione Firenze Dei Teatri. Dal 2016 è membro del comitato esecutivo di Agis-Antac, Associazione dei Teatri d’arte contemporanea.

 

Modulo – Teatri, produttori e distributori: il punto della situazione, a cura di Gianmaria Monteverdi
venerdì 15 dicembre ore 11:45-13:45

Quale posto occupano le strutture teatrali nel sistema italiano di distribuzione? Quali sono le caratteristiche specifiche di un teatro e come funziona la catena decisionale legata alla programmazione? Quali sono le dinamiche nella relazione tra produzione e ospitalità, all’interno della programmazione di un teatro? Quali sono i tempi e i modi giusti per relazionarsi a un teatro? E come scelgo il teatro giusto per il mio spettacolo? A queste e altre questioni proverà a rispondere Gianmaria Monteverdi sulla base della sua esperienza all’interno di un Tric.

Gianmaria Monteverdi, classe 1975, dal 1994 lavora presso il Teatro dell’Elfo, per il quale cura la distribuzione degli spettacoli di produzione e i rapporti con le agenzie letterarie per la gestione dei diritti d’autore. Si occupa inoltre del cartellone degli spettacoli ospiti, collabora con il settore marketing, con cui condivide le strategie promozionali della stagione e l’analisi dei dati di affluenza del pubblico, per l’elaborazione dei percorsi di approfondimento da proporre ai vari target di riferimento del Teatro (in particolare studenti e universitari). Rappresenta inoltre il Teatro dell’Elfo presso Agis Lombarda/Platea. Dal settembre 2020, il CdA gli ha confermato in via definitiva l’incarico di direttore esecutivo con il compito di coordinare tutti i settori del teatro sia a livello organizzativo che gestionale.

 

Modulo – Festival teatrali e nuove reti, a cura di Tiziano Panici
sabato 16 dicembre ore 9:30-11:30

Il panorama di produzione, programmazione e distribuzione teatrale nazionale è indubbiamente cambiato negli ultimi cinque anni e questo cambiamento ha subito una brusca svolta successiva all’ondata del covid che ha trasformato per sempre alcune regole, dando vita ad un sistema molto vivace e dinamico ma allo stesso tempo altamente instabile. Proveremo insieme a scattare un’istantanea di questo preciso momento storico, sapendo che mentre la osserviamo, nuove regole stanno già emergendo e che come sempre la migliore arma di difesa è la creatività e la capacità di adattarsi ad ogni cambiamento. Senza dubbio una delle possibili tattiche di sopravvivenza, che in questi ultimi anni sono state adottate come modello e buone pratiche dagli operatori del settore, è quello di “fare rete”, ovvero creare organismi e comunità attive dove condividere pratiche e strumenti di lavoro affini che permettano di rafforzare e salvaguardare il proprio progetto artistico ma anche quello produttivo e distributivo.

Tiziano Panici è direttore artistico e curatore di diversi progetti culturali. È alla guida di Dominio Pubblico ETS a partire dal 2018. Ha una formazione indipendente e poliedrica come regista, interprete e operatore culturale. Dal 2008 è direttore artistico del teatro Argot Studio di Roma. È tra i co-fondatori di C.Re.S.Co._Coordinamento della Realtà della Scena Contemporanea, rete nazionale di cui è stato vicepresidente. Dal 2013 cura la direzione artistica del festival multidisciplinare Dominio Pubblico – Youth Fest, di cui è ideatore, co-fondatore e coordinatore del gruppo di Direzione Artistica Partecipata U25. È anche project manager e ideatore dei format con cui DP ha sviluppato la sua attività nel corso degli ultimi tre anni, tra cui MA®T – Millennials A®T Work e il progetto di rete nazionale Risonanze Network; è consulente per lo sviluppo delle attività culturali del Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

 

Modulo – Il Budget di distribuzione: come comporlo e gestirlo,
a cura di Anna Chiara Altieri e Anna De Martini (Atir, Milano)
sabato 16 dicembre ore 11:45-13:45

Quali sono le voci di costo che compongono il cachet di uno spettacolo? Quali strategie posso mettere in atto per ammortizzare o abbattere alcuni costi? Qual è il valore di mercato della mia offerta? Come gestiamo una trattativa oggi con un Teatro, un Circuito o un Festival? In questo modulo cercheremo di rispondere a queste e altre domande fornendo alcuni strumenti pratici per poter stimare in autonomia il costo degli spettacoli della propria compagnia.

Anna Chiara Altieri e Anna De Martini (Atir, Milano) sono, rispettivamente direttrice organizzativa e responsabile della distribuzione per Atir, Impresa di produzione di base a Milano. Anna Chiara Altieri, laureata in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2001, si è successivamente specializzata in organizzazione teatrale presso la Paolo Grassi di Milano. Ha lavorato nell’ambito della programmazione, distribuzione, budgeting e comunicazione presso il Festival Astiteatro, il Teatro della Tosse di Genova, il Teatro G. Pasta di Saronno, Agidi, Ateatro e Atir, dove, dal 2014, ricopre il ruolo di Direttore organizzativo, occupandosi della produzione, della gestione dei bandi, di fund raising e budgeting sia per la Compagnia sia per il Teatro Ringhiera.

 

Modulo – Chi è il responsabile della distribuzione? Il suo ruolo in una compagnia indipendente,
a cura di Elena Lamberti
domenica 17 dicembre ore 9:30-11:30

Il modulo di lezione si propone di affrontare l’analisi e l’acquisizione dei principali elementi che riguardano il ruolo del responsabile della distribuzione in una compagnia indipendente, dalla gestione delle pubbliche relazioni alla promozione di un artista o di una compagnia: dall’analisi del target di riferimento dell’artista/compagnia, alla creazione dell’indirizzario, alla gestione del materiale promozionale. L’approccio sarà una guida non solo teorica, che lasci anche adeguato spazio alle domande e all’interazione.

Elena Lamberti è nata a Pisa, dove si è laureata in Lettere Moderne, ha collaborato come ufficio stampa per Kilowatt Festival, Bassano Opera Festival, Fondazione Pontedera Teatro, come responsabile pubbliche relazioni per il festival Incontri teatrali di Lugano (CH), Natura Dei Teatri (Parma) e per il progetto di produzione ZTL.Pro in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa Festival. È stata curatrice artistica della rassegna Short Format per il CRT Teatro d’Arte (Mi) e direttrice organizzativa del festival Rizoma (Lu), del festival Voci di Fonte a Siena, è stata project manager per la Fondazione Sipario Toscana, per la quale si è, inoltre, occupata della rassegna di teatro ragazzi nel 2018. Nel campo della distribuzione ha lavorato con Teatro Sotterraneo dal 2005 al 2008 e con Santasangre dal 2008 al 2013, compagnie con le quali ha vinto il Premio Ubu 2010. È stata advisor per lo studio di fattibilità Smart it e commissario regionale per la Toscana, Umbria e Sardegna per l’edizione del Premio Scenario 2005. Ha collaborato e collabora anche come addetta stampa e comunicazione con Premio Nico Garrone, C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà dalla Scena Contemporanea, Teatro Akropolis, Teatro dell’Argine, Teatro di Rifredi, Terreni Creativi, Hystrio Festival.

 

Modulo – I circuiti e le reti nazionali, a cura di Gilberto Santini
domenica 17 dicembre ore 11:45-13:45

Circuiti e reti nazionali, che cosa sono e come funzionano? Come avvicinarsi a questi organismi del sistema teatrale, con quali tempi, quali modalità? Quali opportunità offrono e quale ruolo svolgono all’interno del sistema teatrale italiano? Due ore per rispondere a queste e altre domande, ma anche per aprire un confronto e un dialogo che parte sì dal presente ma che guarda al futuro.

Gilberto Santini è, dal 2006, Direttore dell’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali (Circuito Multidisciplinare di Teatro, Musica, Danza e Circo della regione Marche), ente di cui è stato consulente artistico dalla metà degli anni ’90. Per Amat cura innumerevoli progetti per il territorio marchigiano (stagioni teatrali, rassegne e festival). È stato scelto sin dalla fondazione (2011) quale direttore del “Consorzio Marche Spettacolo”. In qualità di rappresentante culturale della Regione Marche ha curato diversi progetti di internazionalizzazione in vari paesi del mondo. Docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” per dodici anni (2002-2014), è docente di Letterature Religiose Comparate dall’anno accademico 2015-2016. Per la medesima università ha curato il coordinamento didattico del Master in “Cultura e Gestione dello Spettacolo dal vivo”. A Urbino ha conseguito la sua laurea in Lettere Moderne, seguendo in seguito corsi di specializzazione in materia di organizzazione teatrale alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano.


Costi:

€ 150. Il costo comprende la frequenza a tutti i moduli del corso, il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (in formato cartaceo o pdf).

Sconto 20%  per coloro che hanno un abbonamento in corso alla rivista Hystrio.

Info:

Modalità d’iscrizione:
inviare una email a segreteria@hystrio.it indicando il proprio interesse e i propri dati, poi procedere al pagamento della quota di iscrizione. Il seminario si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti.

Iscrizioni entro il giorno 13 dicembre 2023.

– bonifico sul conto corrente: Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, Olona 17, 20123 Milano. Causale: seminario Hystrio – dicembre 2023
– versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano. Causale: seminario Hystrio – dicembre 2023

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria
via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it


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