Seminario di Hystrio

Produrre uno spettacolo
Dall’ideazione al debutto

3, 4 e 5 marzo 2023
online

Quali sono le domande giuste da porsi quando si affronta l’allestimento e la messa in produzione di uno spettacolo? Di che cosa ho bisogno per tradurre la mia idea artistica in un “prodotto” che possa vedere le scene? A queste e altre domande che qualsiasi compagnia o artista indipendente si pone, proverà a rispondere il nuovo Seminario di Hystrio, attraverso l’esperienza dei professionisti più esperti, capaci di condividere il loro lavoro in modo concreto e operativo, affrontando i nodi chiave del processo di allestimento di uno spettacolo, dalla corretta costruzione di un budget agli aspetti contrattuali, dalle coproduzioni, al funzionamento delle residenze creative, alla gestione dei diritti d’autore, con esempi e casi concreti.

Dove: il seminario si svolgerà online sulla piattaforma Zoom. Agli iscritti verrà fornito un link di accesso.

Quando: venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 marzo 2023, dalle 9:30 alle 13:45

Argomenti e docenti dei moduli di lezione:
Produrre uno spettacolo, la ricetta perfetta, Fabio Rizzio (Fondazione Tpe, Torino)
Coproduzioni, istruzioni per l’uso, Barbara Ferrato (Teatro Stabile di Torino)
Siae e dintorni, gestire i diritti d’autore, Gianmaria Monteverdi (Teatro Elfo Puccini, Milano)
Le residenze teatrali, che cosa sono, come funzionano, Giulia Guerra (La Corte Ospitale, Rubiera)
Il budget di produzione, Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo, Mantova)
Tutti in scena, case histories di produzioni riuscite,
Andrea Cerri (Gli Scarti – Centro di Produzione per l’innovazione, La Spezia)

Costo: € 150 (seminario + abbonamento cartaceo), € 130 (seminario + abbonamento digitale). Il costo comprende la frequenza a tutti i moduli del corso, il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (abbonamento in formato cartaceo del valore di 40 € oppure in formato pdf del valore di 20 €).

Modalità d’iscrizione:
inviare una email a segreteria@hystrio.it indicando il proprio interesse e i propri dati, poi procedere al pagamento della quota di iscrizione. Il Seminario si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 15 iscritti.

• bonifico sul conto corrente:
Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – marzo 2023
• versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – marzo 2023

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it

 

PROGRAMMA DELLE LEZIONI

MODULO 1 – venerdì 3 marzo – ore 9:30-11:30
Produrre uno spettacolo, la ricetta perfetta, a cura di Fabio Rizzio (Fondazione Tpe, Torino)
Una ricetta corretta, gli ingredienti migliori e gli strumenti giusti per ottenere il risultato sono condizione necessaria e indispensabile alla buona riuscita di qualunque preparazione e un allestimento teatrale non fa eccezione. Con Fabio Rizzio andremo dunque ad esplorare quali sono le conoscenze necessarie (strumenti normativi, economici, logistici e organizzativi, tempi e spazi) a trasformare un’idea di spettacolo in un “prodotto” in grado di andare in scena.

Fabio Rizzio è responsabile organizzativo e amministrativo di Fondazione Teatro Piemonte Europa – Teatro di rilevante Interesse Culturale, per cui lavora dal 2007. Si occupa della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dell’ente, coordinando il funzionamento organizzativo della struttura e collaborando con la direzione artistica alla definizione della programmazione. Laureato al DAMS di Torino si è formato alla Scuola Civica Paolo Grassi di Milano.

 

MODULO 2 – venerdì 3 marzo – ore 11:45 – 13:45
Coproduzioni, istruzioni per l’uso, a cura di Barbara Ferrato (Teatro Stabile di Torino)
Che cos’è una co-produzione e come funziona? Quali sono i teatri interessati a co-produrre con compagnie giovani e indipendenti? Come ci si rapporta a loro, con quale progetto? E qual è il modo migliore per presentarsi a un teatro, potenziale co-produttore? Barbara Ferrato proverà a rispondere a queste domande e ci mostrerà le modalità più efficaci di relazione Compagnia-Teatro, rendendo chiari, con esempi e casi concreti, i principali passaggi che portano alla costruzione di un accordo coproduttivo.

Barbara Ferrato è responsabile Area Artistica, Programmazione e Formazione presso il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Diplomata al Liceo Classico Manzoni di Milano, ha conseguito la laurea in lettere classiche presso l’Università Statale di Milano, specializzandosi poi con il Master Organizzazione e Distribuzione di produzioni teatrali presso il Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, nel quale, dopo un tirocinio presso l’ufficio stampa, ha proseguito il percorso professionale. Ha quindi lavorato in altre strutture milanesi. Trasferitasi a Torino si è occupata di organizzazione e programmazione presso il Laboratorio Teatro Settimo/Centro di ricerca teatrale, diretto da Gabriele Vacis. Dal 2002 lavora presso il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, inizialmente alla programmazione del Circuito Regionale del Piemonte e successivamente come responsabile dell’Area Artistica, Programmazione e Formazione. È inoltre responsabile della Scuola per Attori del Teatro Stabile, diretta da Valerio Binasco.

 

MODULO 3 – sabato 4 marzo – ore 9:30 – 11:30
Siae e dintorni. Questioni di diritto d’autore, a cura di Gianmaria Monteverdi (Teatro Elfo Puccini, Milano)

Nel corso del modulo di lezione, andremo ad affrontare alcune questioni chiave inerenti la gestione del diritto d’autore nel percorso di allestimento di uno spettacolo: se ho un testo scritto da me, lo devo o non lo devo depositare in Siae? Quando è meglio farlo? Se ho letto un testo che mi piace e voglio metterlo in scena, come mi regolo con i diritti? A chi chiedo, quando e in che forma? Posso modificarlo, adattarlo alla mia visione? E se il testo è straniero e devo lavorare su una traduzione, come cambiano le regole? E infine … esclusiva o non esclusiva? Questo è il dilemma…

Gianmaria Monteverdi, classe 1975, dal 1994 lavora presso il Teatro dell’Elfo, per il quale cura la distribuzione degli spettacoli di produzione e i rapporti con le agenzie letterarie per la gestione dei diritti d’autore. Si occupa inoltre del cartellone degli spettacoli ospiti, collabora con il settore marketing, con cui condivide le strategie promozionali della stagione e l’analisi dei dati di affluenza del pubblico, per l’elaborazione dei percorsi di approfondimento da proporre ai vari target di riferimento del Teatro (in particolare studenti e universitari). Rappresenta inoltre il Teatro dell’Elfo presso Agis Lombarda/Platea. Dal settembre 2020, il CdA gli ha confermato in via definitiva l’incarico di direttore esecutivo con il compito di coordinare tutti i settori del teatro sia a livello organizzativo che gestionale.

 

MODULO 4 – sabato 4 marzo – ore 11:45 – 13:45
Le residenze teatrali, che cosa sono e come funzionano, a cura di Giulia Guerra
(La Corte Ospitale, Rubiera)
Cosa sono le residenze artistiche? Quali opportunità rappresentano per artisti e compagnie? Come mi relaziono nei confronti di uno spazio residenziale? Uno sguardo sulla storia delle residenze in Italia, a partire dalla normativa, per offrire uno strumento di orientamento su questa importante esperienza di rinnovamento del sistema teatrale nazionale.

Giulia Guerra è direttrice de La Corte Ospitale dal 2015. Cura i progetti produttivi dell’Associazione in tutte le fasi, dall’allestimento alla distribuzione. È ideatrice di Forever Young a sostegno dei nuovi talenti, e in generale cura tutto il progetto residenziale della Corte Ospitale. Da marzo 2022 è membro del Consiglio Direttivo di ANCTI, Associazione Nazionale delle Compagnie e dei Teatri di Innovazione.

 

MODULO 5 – domenica 5 marzo – ore 9:30-11:30
Il budget di produzione, a cura di Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo, Mantova)
Nel modulo di lezione verranno ripercorse tutte le possibili voci di costo di un budget di produzione dall’ideazione al debutto. Attraverso una simulazione partecipata di un budget preventivo sarà possibile evidenziare necessità e criticità di un progetto nascente, il tutto partendo dalle stime dei costi più significativi ed articolati di una produzione teatrale ovvero il costo del lavoro di artisti, tecnici e collaboratori artistici. Si parlerà non solo di voci di costo ma anche di pianificazione e strategia per una sostenibilità di prove, allestimento e debutto. Uno spazio verrà lasciato per le domande, i singoli punti di vista o interventi delle realtà partecipanti concorreranno a far comprendere al gruppo che il budget si cuce addosso alla realtà produttiva proponente in base alle peculiarità proprie di ogni spettacolo.

Luisa Supino, classe 1985, sposata con due figli, vive a Mantova. Tra il 2004 ed il 2007 studia come attrice alla Scuola d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine e si diploma in organizzazione alla Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano (2008-2010). Dopo il tirocinio presso Ravenna Teatro/Teatro delle Albe (2010), svolge il servizio civile presso Arci Mantova (2011-2012). Da 15 anni è responsabile organizzativa e socia fondatrice di Carrozzeria Orfeo (www.carrozzeriaorfeo.it), con cui, dal 2023, gestisce e cura la programmazione dello spazio Sala Maddalena, una sala polivalente a Curtatone (Mn). È formatrice nell’ambito dell’organizzazione teatrale e cura laboratori di avvicinamento al teatro per adolescenti. Dal 2019 al 2022 ha collaborato alla startup di Mantua Farm School (www.mantuafarmschool.it), con cui attualmente continua a collaborare in qualità di docente e facendo rete all’interno di Corte Maddalena, ove hanno sede la scuola e la sala polivalente.

 

MODULO 6 – domenica 5 marzo – ore 11:45 – 13:45
Tutti in scena: case histories di produzioni riuscite, a cura di Andrea Cerri
(Gli Scarti – Centro di Produzione di innovazione, La Spezia)
Il modulo prevede l’analisi e la presentazione di alcuni casi di studio che riguardano veri progetti di produzione, realizzati o in via di realizzazione da Gli Scarti, Centro di produzione teatrale d’innovazione della Liguria (La Spezia), per evidenziare gli aspetti più pratici e operativi del fare Produzione teatrale. I casi analizzati riguarderanno una produzione di piccole dimensioni, e una o più coproduzioni di dimensioni più grandi e con un livello di complessità più alto. A partire dal progetto artistico, per passare a quello economico, organizzativo e contrattuale, fino agli aspetti legati alla comunicazione, al debutto dello spettacolo e alla sua distribuzione.

Andrea Cerri, classe 1985, è attualmente il più giovane direttore artistico della Stabilità teatrale italiana. Laurea in Scienze politiche e internazionali, phd in Storia economica c/o Università di Pisa, Master II liv c/o Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in Management dell’Innovazione, è direttore artistico del primo Centro di produzione teatrale d’innovazione della Liguria Gli Scarti ETS (La Spezia). È direttore artistico del Teatro degli Impavidi di Sarzana e di Fuori Luogo La Spezia, di Marinella Festival ed Estate in Fortezza (Sarzana), Pisa Folk Festival sez. Teatro, direttore di progetto del Festival Fisiko! (Festival di danza riconosciuto dal MIC), ed è, dal 2020, portavoce del Coordinamento Imprese Teatrali della Liguria e, dal 2021, Vicepresidente di Agis Liguria. È stato ed è attualmente project manager dei progetti speciali de Gli Scarti con cui produce o ha prodotto gli spettacoli di artisti quali Vicoquartomazzini, Frigoproduzioni, Frosini-Timpano, Francesco Alberici, Claudio Morganti, Rita Frongia, Gianluca Stetur, Francesco Pennacchia, Danio Manfredini, Balletto Civile, Michele Sinisi, Federica Santoro, Astorritintinelli, Francesca Sarteanesi.

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