La Biennale di Venezia / I Leoni per il Teatro 2018

Antonio Rezza e Flavia Mastrella Leoni d’oro alla carriera

Anagoor Leone d’argento

 

Il riconoscimento verrà consegnato il 20 luglio all’apertura del 46. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia

 

Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ovvero RezzaMastrella, un combinato artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo, sono i Leoni d’oro alla carriera per il Teatro 2018; la compagnia Anagoor, in pochi anni al centro dell’attenzione teatrale italiana ed europea, il Leone d’argento per il Teatro 2018. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, facendo propria la proposta del Direttore del Settore Teatro Antonio Latella.

Flavia Mastrella e Antonio Rezza (foto: G. Mazzi)
Flavia Mastrella e Antonio Rezza (foto: G. Mazzi)

“Calcano le scene dal 1987 Antonio Rezza e Flavia Mastrella, l’uno performer-autore e l’altra artista-autrice, sempre firmando a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico degli spettacoli, che hanno raggiunto un pubblico di fan ampio e soprattutto trasversale.

“Antonio Rezza è l’artista che fonde totalmente, in un solo corpo, l’attore e il performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e a tratti per pura, folle e lucida genialità.

“Flavia Mastrella è l’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte che a sua volta Rezza abita e devasta con la sua strepitosa adesione; spazi che abita e al tempo stesso scardina, spazi che diventano oggetti che ispirano vicende e prendono vita grazia alla forza performativa del corpo e della voce di Rezza. Da questo connubio sono nati spettacoli assolutamente innovativi dal punto di vista del linguaggio teatrale”. (dalla motivazione)

“Fondata nel 2000 da Simone Derai e Paola Dallan, la compagnia Anagoor ha condotto un lavoro profondo

Anagoor (foto: A. Pizzalis)
Anagoor (foto: A. Pizzalis)

sulla ricerca di un nuovo linguaggio attingendo a immagini e simboli che riconducono alla nostra memoria culturale.

“Il lavoro di Anagoor, mai privo di una potente estetica, riesce ad avere una funzione divulgativa rispetto a grandi tematiche; Anagoor non è mai popolare nella scelta dei testi, eppure lo è, nobilmente, nella restituzione artistica.

“Ciò che rende il loro lavoro a tratti concettuale ma anche profondamente artigianale è il fatto che non demandano a nessuno la scelta artistica, riuscendo come collettivo a realizzare tutto da soli, dalla scrittura del testo alla costruzione di scene e costumi sempre di grande impatto, a tal punto che i loro spettacoli sono programmati in molti teatri italiani e stranieri”.  (dalla motivazione)

Il Leone d’oro e il Leone d’argento saranno consegnati il 20 luglio in apertura del 46. Festival Internazionale del Teatro. Lo stesso giorno la compagnia Anagoor presenterà in prima assoluta ORESTEA Agamennone, Schiavi, Conversio; alla coppia Rezza-Mastrella è dedicato un ritratto attraverso gli spettacoli più recenti: 7 14 21 28, Fratto X, Anelante.

Il 46. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia si svolgerà dal 20 luglio al 5 agosto 2018.

In passato il Leone d’oro alla carriera per il Teatro era stato attribuito a Ferruccio Soleri (2006), Ariane Mnouschkine (2007), Roger Assaf (2008), Irene Papas (2009), Thomas Ostermeier (2011), Luca Ronconi (2012), Romeo Castellucci (2013), Jan Lauwers (2014), Christoph Marthaler (2015), Declan Donnellan (2016), Katrin Brack (2017). Il Leone d’argento, dedicato alle promesse del teatro o a quelle istituzioni che si sono distinte nel far crescere nuovi talenti, è stato attribuito in passato a Rimini Protokoll (2011), Angèlica Liddell (2013), Fabrice Murgia (2014), Agrupaciòn Senor Serrano (2015), Babilonia Teatri (2016), Maja Kleczewska (2017).

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