È stato presentato ieri a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, “Cultura Crea”, il programma del Mibact che prevede incentivi per la nascita e alla crescita di micro, piccole e medie imprese e del terzo settore della filiera culturale e creativa, gestito da Invitalia.

Il Piano Operativo Nazionale, gestito dal Ministero, è dedicato alla valorizzazione del territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore e vuole attuare le scelte strategiche e gli indirizzi definiti dall’Accordo di Partenariato tra l’Italia e la Commissione Europea.

Suoi obiettivi sono la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale, come fattore cruciale per la crescita sia sociale che economica.

L’Asse II del Pon Cultura e Sviluppo (FESR 2014/2020) mette a disposizione di 114 milioni di euro, per sostenere le imprese culturali e creative delle cinque regioni del Mezzogiorno coinvolte: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

“È la prima volta che il Mibact – spiega il segretario generale Antonia Pasqua Recchia – interviene attivamente nel sostegno delle industrie culturali e creative connesse ai grandi attrattori culturali. Con le misure di ‘Cultura Crea’ prende corpo la strategia del ministero volta a valorizzare i territori mediante la crescita di una imprenditoria di pregio variamente strutturata, che nasce e cresce intorno allo straordinario patrimonio culturale del Mezzogiorno”.

L’industria culturale e creativa è al centro dell’attenzione, gli aiuti saranno suddivisi in tre filoni: la creazione di nuove imprese dell’industria culturale (41,7 milioni); lo sviluppo delle imprese dell’industria turistica e manifatturiera (37,8 milioni); il sostegno ai soggetti del terzo settore che operano nell’industria culturale (27,4 milioni).

Tutte le info su www.beniculturali.it e www.invitalia.it.

Le domande possono essere presentate online sul sito www.culturacreativa.beniculturali.it a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre prossimo.

“Il Pon Cultura e Sviluppo è il segno più tangibile del cambiamento di rotta che sta avvenendo nella gestione e nella valorizzazione degli asset culturali di rilevanza strategica del nostro Paese”, ha detto il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Antimo Cesaro. “Ci troviamo di fronte ad un’occasione unica per start up, imprese della filiera culturale, turistica, creativa, enogastronomica e del terzo settore, che potranno presentare proposte progettuali per ottenere contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato”.

“È un segnale di grande attenzione verso il Sud. Dimostra la consapevolezza del Governo che la cultura come il turismo sono una vera e propria industria e per questo ha bisogno di investimenti e programmazione. Il Governo fa la sua parte, ora tocca agli enti locali presentare progetti concreti e fattibili per accedere ai finanziamenti e non sprecare neanche un euro”, ha dichiarato Dorina Bianchi, sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo. “È giunto il momento di invertire la tendenza con investimenti concreti e una valorizzazione pianificata di tutto il territorio. L’intuizione di abbinare la cultura con il turismo è vincente ed è la strada da seguire per innescare la crescita”.

FONTE: SIAE.IT

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