Martedì 12 dicembre, presso il Teatro Argentina di Roma, Claudia Cannella, direttrice di Hystrio, consegna il Premio Hystrio Anct a Elena Bucci con la seguente motivazione:

Per la sua capacità di vivere e intendere il teatro come rito condiviso, per la responsabilità che sempre assume nell’incarnare la parola poetica a Elena Bucci viene assegnato il Premio Hystrio-Anct. In lei è, infatti, assoluta la dedizione al teatro come missione di poesia, alfiera, con Marco Sgrosso e con le loro Belle Bandiere, di un vessillo interpretativo che porta al centro lo stemma anarchico di Leo de Berardinis. Elena Bucci non è solo interprete, ma anche autrice e attrice di un fare teatro totale e totalizzante. È l’erede schietta delle grandi comiche dell’arte, a cominciare da Isabella Andreini, a cui dedica uno dei suoi lavori più intensi (La pazzia di Isabella), così come della grande tradizione novecentesca che la porta fino alla dolente Eleonora Duse di Non sentire il male. Ma, che si tratti di assumere i panni di Medea, oppure quelli delle donne ibseniane o cechoviane, o ancora di incarnare le inquietudini erotico-epistolari della Marchesa di Merteuil nelle Relazioni pericolose o le ossessioni feticiste di Vera in Prima della pensione di Bernhard, Elena Bucci sa mediare parole e racconti con una scrittura scenica “klimtiana” di austera e ispirata eleganza. Per questo suo stare in scena con profondo senso etico ed estetico a lei offriamo il nostro hystrionico riconoscimento per l’anno 2017.

Elena Bucci
Elena Bucci, Premio Hystrio Anct 2017

 

 

 

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