Vetrina
Luc Bondy,
un teatro con radici europee | pag. 2
Di origini ebraiche mitteleuropee, Luc Bondy è stato tra i protagonisti della ricostruzione culturale post-bellica. Direttore dei teatri di Francoforte e Berlino, quindi dell’Odéon di Parigi, ha legato il suo nome ad autori come Büchner, Genet, Botho Strauss e Schnitzler.
di Giuseppe Montemagno
La normalità della follia,
nel teatro “sensibile” dei Lenz | pag. 4
Da trent’anni, a Parma, lavora una compagnia riservata e operosa, ideatrice di progetti innovativi su autori classici, organizzatrice di un festival internazionale e protagonista di un’inedita esperienza laboratoriale con disabili intellettivi.
di Laura Bevione
I nuovi teatri di Francia,
living room al centro della città-casa | pag. 6
Sembrano progettati sull’idea del public engagement i nuovi spazi sorti negli ultimi anni fra Parigi, Lione, Poitier e Aix-en-Provence. Archistar e studi specializzati dialogano con gli artisti per realizzare ambienti che favoriscano l’inclusione degli spettatori.
di Francesca Serrazanetti
Andiamo avanti
nel nome di De Filippo | pag. 8
Carolina Rosi ha raccolto l’eredità della Elledieffe, la compagnia fondata da Luca De Filippo. Le collaborazioni con Carlo Cecchi, Nicola Piovani, Enzo Moscato e Carlo Cerciello, il supporto ai giovani, il lavoro in carcere sono fra i suoi progetti futuri.
di Giulio Baffi
Radicondoli, compie 30 anni
l’officina della nuova drammaturgia | pag. 9
Massimo Luconi, direttore del Festival Estate a Radicondoli, racconta come rilanciare una manifestazione lontana dal “nuovo teatro”, ma più attenta ai linguaggi di confine, al teatro di parola, al territorio e ai suoi abitanti.
di Francesco Tei
Bandi Premio Hystrio | pag. 10
Teatromondo
È la guerra il male più grande,
l’inferno secondo Ivaškevičius | pag. 12
A Vilnius è in scena da settembre 2015, generando dibattiti duri a ogni levata del sipario. Il grande male, regia di Árpád Schilling, è una dura requisitoria contro la smania di potere che genera conflitti, manipola la realtà e le coscienze, minando le sicurezze degli europei.
di Stefano Moretti
BASILEA: Edipo e Giocasta secondo Latella
coppia borghese divisa fra Ragione e Mistero | pag. 13
di Claudia Cannella
L’Europa a confronto con i Balcani,
uno sguardo lucido sull’eterno conflitto | pag. 14
Dejan Dukovski e Aleksandar Popovski, autore il primo, regista il secondo, entrambi macedoni, sono fra i più attenti e lucidi testimoni della trasformazione del loro territorio, che passa e continua a passare dalla guerra, e dallo scontro di valori con l’Occidente.
di Franco Ungaro
Sulla strada da Tampico a Montevideo
un teatro per la fine del mondo | pag. 16
Tra pick-up come carri armati e fabbriche sventrate e trasformate in palcoscenico, c’è ancora spazio per ricordare i desaparecidos e per resistere al degrado: con il Teatro Para el Fin del Mundo, festival itinerante tra Messico e Argentina.
di Nicola Pianzola
nati ieri
Oltre la tradizione, Punta Corsara
e lo specchio distorto della farsa | pag. 18
I protagonisti della giovane scena/48 – Nata dall’esperienza formativa della non-scuola di Marco Martinelli, la compagnia si è plasmata su una prassi che mette insieme Petito, Molière e la scrittura originale, lo sguardo serio dei classici e il sorriso amaro della satira.
di Alessandro Toppi
humour
G(L)OSSIP
Tennessee William Shakespeare | pag. 20
di Fabrizio Sebastian Caleffi
Dossier
Living Shakespeare | pag. 21
A cura di Laura Bevione e Laura Caretti
Shakespeare, ovvero il teatro assoluto | pag. 22
Un regista-attore italiano e un regista lituano, trent’anni a dividerli e il Bardo a unirli: Carlo Cecchi e Oskaras Koršunovas riflettono sulla sua contemporaneità e rivelano quanto lavorare sulle sue opere abbia cambiato la loro visione del mondo, e anche loro stessi.
di Carlo Cecchi e Oskaras Koršunovas
Alla prova della scena
istantanee dal terzo millennio | pag. 24
Una panoramica, inevitabilmente parziale, degli allestimenti delle opere più frequentate nel terzo millennio, soprattutto in Italia, tra fedelissimi tradimenti, attualizzazioni e volute semplificazioni.
a cura di Laura Bevione, con interventi di Roberto Canziani, Laura Caretti, Giuseppe Liotta, Francesca Montanino e Roberto Rizzente
I nuovi satelliti del pianeta Shakespeare | pag. 30
Riscritture, reinvenzioni e altri testi generati dal corpus shakespeariano compongono una costellazione drammaturgica in continua crescita anche in questi anni. Si ridisegnano gli scenari, mutano gli intrecci, rivivono i personaggi e qualcuno non vuole più morire.
di Laura Caretti
Lo sceneggiatore più bravo di Hollywood
William, re del grande schermo | pag. 32
Il cinema ha attinto a piene mani dal repertorio shakespeariano, esaltandone spesso gli aspetti più sanguinolenti ovvero sentimentali ma, alla fine, soltanto i “tradimenti” ne hanno saputo evidenziare la forza espressiva.
di Emanuela Martini
E la nave va
verso l’isola dei suoni | pag. 34
All’origine di un impressionante numero di declinazioni musicali, da Purcell a Reimann, il corpus shakespeariano interroga la scena contemporanea, quell’Ottocento romantico scuola di politica e di sentimenti. E la storia continua, grazie ai contributi di alcuni musicisti di oggi, Philippe Boesmans e Thomas Adès.
di Giuseppe Montemagno
Rispolverate il vostro Shakespeare!
Ogni dramma è un musical | pag. 36
Si contano a decine i lavori musicali tratti dalle opere del Bardo, al di qua e al di là dell’Atlantico. Una rassegna di quanto realizzato in Italia negli ultimi quindici anni, nel bene e nel male.
di Sandro Avanzo
WS, un testimonial vincente fra citazionismo e parodia | pag. 37
Romeo, Giulietta, Rosalinda
e le tentazioni della danza contemporanea | pag. 38
Al culmine della loro carriera internazionale, Anne Teresa De Keersmaeker e Sasha Waltz traggono da Shakespeare due spettacoli che danzano l’amore tragico e quello felice, ideando nuove modalità drammaturgiche e coreografiche per questo millennio.
di Susanne Franco
Lady Macbeth, Ofelia e Desdemona, la forza vitale di tre donne-archetipo | pag. 39
Shakespeare a misura di bambino | pag. 40
Il teatro ragazzi, forte del suo ricco patrimonio di immaginazione e riflessione, è stato capace di escogitare mille e potenti modi per mettere in scena il Bardo, rendendolo così familiare anche ai più piccoli.
di Mario Bianchi
Da Paperino ai Simpson un fertile dialogo fra teatro e strips | pag. 41
Il Bardo imprigionato
libera il fuoco del teatro | pag. 42
Molte e diverse esperienze di teatro in carcere trovano nell’opera shakespeariana una straordinaria fonte di ispirazione e segnalano un percorso innovativo di ricerca che raggiunge punte di altissimo livello artistico.
di Gianfranco Pedullà
Tra tempeste di pixel
Prospero si fa tecnologico | pag. 44
Nel nuovo millennio, l’intermedialità ha modificato e arricchito il linguaggio della performance teatrale, creando nuove visioni e prospettive interpretative delle opere del Bardo.
di Aneta Mancewicz
Se Amleto è un writer
che parla dai muri delle città | pag. 46
La street art si appropria di battute e personaggi shakespeariani disseminandoli sui muri delle città e delle periferie del mondo, ma invade anche la scena teatrale.
di Mariacristina Cavecchi
Traduzioni fedeli:
poesia o prosa? Questo è il problema | pag. 47
Nella collaborazione fra traduttore, regista e attori, il teatro italiano ha trovato la giusta via per ridare voce alla polifonia della parola shakespeariana. Ma come è possibile riprodurne l’infinita varietà?
di Masolino D’Amico
L’eredità d’oltremanica
dalla city al rural theatre | pag. 48
La fitta ed eclettica attività produttiva della Rsc, le tournée in provincia e il riscatto del femminile: ecco come il modello shakespeariano continua a influenzare il teatro inglese.
di Laura Santini
LONDRA: Dormire, sognare… con i Forced Entertainment
Puck diventa una bottiglia di whiskey | pag. 49
Ma Shakespeare è ancora
nostro contemporaneo? | pag. 50
Abbiamo chiesto ai registi italiani, che l’hanno frequentato più assiduamente e con maggiore originalità negli ultimi quindici anni, di rispondere a questa “semplice” questione: «Cosa c’è di vivo di Shakespeare a 400 anni dalla morte?»
a cura di Laura Bevione e Laura Caretti, con interventi di Marco Bernardi, Valerio Binasco, Ferdinando Bruni, Andrea De Rosa, Jurij Ferrini, Antonio Latella, Roberto Latini, Gabriele Lavia, Valter Malosti, Armando Punzo, Serena Sinigaglia e Gabriele Vacis.
DANZA
Sieni, Naharin, Di Cicco e Zappalà:
quando il corpo è tormento ed estasi | pag. 56
LIRICA
Hermanis, Emma Dante e Ollé
tra sogni, incubi e altre inquietudini | pag. 58
CRITICHE
Tutte le critiche della seconda parte della stagione| pag. 60
Testi
JESUS
di Enrico Castellani / Babilonia teatri | pag. 92
Exit
Addio a Paolo Poli,
l’intellettuale en travesti | pag. 101
Se n’è andato il giorno di venerdì santo, dopo una vita passata in scena a scherzare con santi e borghesi: colto, elegante, artista suo malgrado politico e d’avanguardia, era capace di confrontarsi con la letteratura più varia, da Beckett a Palazzeschi.
di Pierfrancesco Giannangeli
Biblioteca
Le novità editoriali | pag. 104
a cura di Ilaria Angelone e Albarosa Camaldo
Società teatrale
Le notizie dal mondo teatrale | pag. 108
a cura di Roberto Rizzente
Disegnatore
Hanno collaborato
Albarosa Camaldo, Alessandro Toppi, Alessio Negro, Andrea De Rosa, Aneta Mancewicz, Antonio Latella, Armando Punzo, Carlo Cecchi, Carmelo A. Zapparrata, Chiara Dattola, Chiara Viviani, Diego Vincenti, Emanuela Martini, Emilio Nigro, Enrico Castellani, Fabrizio Sebastian Caleffi, Fausto Malcovati, Ferdinando Bruni, Filippa Ilardo, Francesca Carosso, Francesca Montanino, Francesca Saturnino, Francesca Serrazanetti, Francesco Tei, Franco Ungaro, Gabriele Lavia, Gabriele Vacis, Gianfranco Pedullà, Gianni Poli, Giedre Bagdziunaite, Giorgia Asti, Giulio Baffi, Giuseppe Liotta, Giuseppe Montemagno, Giusi Zippo, Jurij Ferrini, Laura Caretti, Laura Santini, Maddalena Giovannelli, Marco Bernardi, Marco Menini, Margherita Laera, Mariacristina Cavecchi, Mario Bianchi, Masolino d'Amico, Michela Lucenti, Michele Pascarella, Nicola Pianzola, Nicola Viesti, Oskaras Koršunovas, Paola Abenavoli, Paolo Ruffini, Pierfrancesco Giannangeli, Renzo Francabandera, Roberto Canziani, Roberto Latini, Sandro Avanzo, Serena Sinigaglia, Stefania Maraucci, Stefano Moretti, Susanne Franco, Tommaso Chimenti, Valeria Raimondi, Valerio Binasco, Valter Malosti