Sommario: Numero 1 di gennaio-marzo 2001

Numero 1 di gennaio-marzo 2001

Editoriale

Il caso Martone: qualche cosa di nuovo, anzi di antico | pag. 2

A partire da questo numero Hystrio si propone di ospitare, nello spazio destinato all’editoriale, interventi di “addetti ai lavori” su temi legati all’attualità teatrale – Iniziamo con una riflessione di Mimma Gallina a margine delle polemiche dimissioni di Mario Martone da direttore del Teatro di Roma

Vetrina

Teatro di Roma

Cronaca di dimissioni (non) annunciate | pag. 4

ricordo di Lecoq

Maestri e maestri/1: il mio punto fisso in movimento | pag. 6

Nel Novecento i grandi innovatori del teatro sono stati spesso anche – e soprattuto – dei pedagoghi. Qual è stato e qual è, in Italia, il rapporto fra le accademie o le scuole di recitazione e le teorie (e le pratiche) sull’arte dell’attore elaborate dai Maestri del secolo appena trascorso? Cerche remo di capirlo dando la parola a insegnanti e artisti che si sono dedicati, in modi anche molto diversi fra loro, alla formazione teatrale. Il primo incontro è con Jacques Lecoq, una vita intera dedicata alla pedagogia teatrale nella sua scuola parigina. Ne parla la sua ”allieva” Alessandra Galante Garrone, direttrice della Scuola di teatro di Bologna

intervista a Biljana Srbljanovic

Giochi di guerra | pag. 12

La giovane drammaturga serba è oggi una delle presenze più interessanti della scena europea – Nelle sue pièces, in cui convivono tragico e grottesco, si raccontano, tra minimalismo e allegoria, gli anni terribili delle recenti guerre balcaniche

Teatromondo

Londra

Una scena dietro l’altra | pag. 16

Nella vivacissima capitale britannica, nonostante il taglio dei finanziamenti, si continuano ad aprire nuovi spazi teatrali o si rinnovano quelli vecchi

Puppet Theater a New York

Salomè: sotto il velluto niente | pag. 19

Trenta le compagnie presenti al festival internazionale promosso dalla Fondazione Henson – Dal testo di Wilde messo in scena ricorrendo esclusivamente all’animazione di pezzi di tessuto al Gobbo di Nôtre Dame di Hugo con la cattedrale gotica fatta di scatole, in programma quanto c’è di meglio nel campo del teatro di figura

Dossier

dossier: Teatro del Mediterraneo/2: I PAESI ARABI

Egitto | pag. 22

a cura di Monica Ruocco
Procede il nostro viaggio nel teatro del Mediterraneo. Con Egitto, Marocco e Algeria si conclude la nostra incursione nei territori arabi, iniziato con Giordania, Libano e Siria

La guerra d’indipendenza del teatro | pag. 23

Con la compagnia al-Warsha di Hassan al-Geretly è nato negli anni Ottanta un movimento di teatro giovane che ha cercato di vivificare la scena egiziana – Anche se assenza di legalità, mancanza di finanziamenti e di spazi hanno reso difficile la crescita e la maturazione di molti di questi gruppi

Algeria

Un teatro tutto da inventare | pag. 25

Sono state le compagnie amatoriali, diffuse in tutto il paese, piene di inventiva e capaci di comunicare con il pubblico, a dare vita, attorno agli anni Sessanta, al moderno teatro algerino

Intervista alla scrittrice magrebina

Le donne “svelate” di Assia | pag. 27

Marocco

Alla ricerca di un’identità | pag. 30

Importato dall’Occidente il teatro ha dovuto attendere le ultime generazioni per trovare radici proprie e un riconoscimento da parte dello Stato

neo-orientalismo

E l’arabo strizza l’occhio all’Occidente | pag. 33

Speciale

teatro persiano contemporaneo

L’arte dell’allegoria contro il dispotismo | pag. 36

Panoramica della scena iraniana, luogo d’incontro di antiche forme di spettacolo popolare come le ta’zieh e di modelli occidentali che cominciano a far sentire la loro influenza a fine Ottocento – E nel secolo trascorso la censura del regime costringe gli scrittori a elaborare un linguaggio simbolico

incontro al Festival di Parma

L’ingegnere Mohammad guarda a Grotowski | pag. 40

Venticinquenne, settario, radicale, disinteressato alla tradizione, il regista iraniano Taheri intende il teatro come atto sacrificale

Nati ieri

i protagonisti della giovane scena / 6

A prova d’U.R.T. | pag. 44

Il nostro viaggio nell’Italia delle ultime generazioni teatrali arriva alla sua sesta tappa. Jurij Ferrini, attore e regista della compagnia composta da ex allievi della scuola del Teatro Stabile di Genova, parla dell’”anomalia” del suo gruppo che non mette in contraddizione tradizione e ricerca

Teatroragazzi

incontro con Franco Passatore

Tutto iniziò con una brutta storia | pag. 46

Da attore con Strehler all’ingresso nella scuola nel ’69 con un cabaret ispirato agli aneddoti storici contenuti nei libri delle elementari, per passare poi alla direzione del settore teatro ragazzi allo Stabile di Torino

Foyer

humour

Oroscophystrio 2001 | pag. 49

Teatrodanza

danza 2000

Stupore della Bausch e disperazione di Platel | pag. 50

Incertezza del futuro e angoscia del presente sono le note dominanti degli spettacoli di danza contemporanea presentati alla rassegna che si è svolta in Emilia Romagna nell’arco di due mesi

Biblioteca

Le novità editoriali | pag. 54

Premio Hystrio

Il bando di concorso per l’edizione 2001 | pag. 58

Dopo il successo delle prime due edizioni, ritorna il Premio alla Vocazione, che si svolgerà al Teatro Litta nei giorni 21-22-23 giugno 2001. Il Premio è destinato a giovani attori entro i 27 anni, allievi o diplomati presso Scuole di Teatro ma anche autodidatti, che dovranno affrontare un’audizione di fronte a una giuria altamente qualificata composta da direttori di Teatri Stabili, pubblici e privati, e registi. Il Premio consiste in due borse di studio da 3 milioni ciascuna per i vincitori del concorso (una per la sezione maschile e una per quella femminile) e in una borsa di studio di perfezionamento intitolata a Gianni Agus. Quest’anno il concorso avverrà in due fasi: una pre-selezione (14-15 giugno, Teatro Libero, Milano) riservata a giovani aspiranti attori autodidatti o comunque sprovvisti di diploma di una scuola istituzionale di recitazione; e una selezione finale (21-22-23 giugno, Teatro Litta, Milano) per chi frequenta o si è diplomato in accademie o scuole istituzionali.

Exit

Paolo Emilio Poesio

L’ironia elegante di quel signore coi baffi | pag. 60

Gianfranco Mauri

Addio Brighella | pag. 61

Critiche

Oltre 60 recensioni della prima parte della stagione teatrale | pag. 62

I demoni secondo Dodin; Martone e I dieci comandamenti di Viviani; L’anno di Schmitt ; Due Giardini per Cechov; La maratona amletica di Tiezzi . Pro & Contro: L’arte della commedia di Eduardo e Intercity Berlin al Teatro della Limonaia
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La società teatrale

Notiziario

Tutta l’attualità nel mondo teatrale – Teatro amatoriale | pag. 98

a cura di Anna Ceravolo

Premio Vallecorsi

Nella fabbrica del teatro | pag. 99

teatro amatoriale

Antigone in-Trappola la giuria | pag. 107

Testi

La stanza di sopra di Ricci & Forte | pag. 108

Premio Hystrio 2000 alla drammaturgia
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Hanno collaborato

| pag. 1000

Giovanni Acerboni, Cristina Argenti, Nicola Arrigoni, Slimane Benaïssa, Massimo Bertoldi, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Danilo Caravà, Mirella Caveggia, Pierachille Dolfini, Ahmed El Attar, Eva Franchi, Alessandra Galante Garrone, Mimma Gallina, Emanuela Garampelli, Gastone Geron, Gigi Giacobbe, Roberto Giambrone, Pierfrancesco Giannangeli, Paolo Guzzi, Ilaria Lucari, Stefania Maraucci, Massimo Marino, Antonella Melilli, Giuseppe Montemagno, Simona Morgantini, Laura Musso Santini, Alessandra Nicifero, Pier Giorgio Nosari, Abdelwahed Ouzri, Carlo Maria Pensa, Angelo Pizzuto, Gianni Poli, Ricci & Forte, Domenico Rigotti, Paolo Ruffini, Danilo Ruocco, Monica Ruocco, Andrea Rustichelli, Francesco Tei, Natalia L. Tornesello.

In copertina

Teatro arabo, acrilico di Ivan Groznij Canu, 2001 | pag. 1000

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