SEMINARIO
Progettare teatro #3
Distribuzione e vendita

4, 5, 6 febbraio 2022

Terza parte del format Progettare teatro, è rivolta a quanti, fra gli organizzatori teatrali, si occupano di vendere gli spettacoli per una compagnia o un teatro e desiderano approfondire e sistematizzare le proprie conoscenze e le proprie pratiche. Il Seminario si propone come luogo di confronto con alcuni dei migliori professionisti del settore, per poter elaborare una propria strategia. Attraverso l’esperienza dei docenti coinvolti, proveremo a focalizzarci sulle principali competenze che un distributore deve avere (la conoscenza del sistema teatrale italiano, il suo ruolo nella compagnia), a come relazionarsi a un teatro, a un festival e a un circuito con qualche importante strumento di amministrazione per definire il prezzo corretto di uno spettacolo.

Dove: il seminario si svolgerà online sulla piattaforma Zoom. Agli iscritti verrà fornito un link di accesso.

Quando: 4, 5, 6 febbraio 2022

I docenti: Patrizia Coletta (Fondazione Toscana Spettacolo), Isabella Lagattolla (Festival delle Colline Torinesi), Francesca Lo Carmine (Proxima Res), Gianmaria Monteverdi (Teatro dell’Elfo di Milano), Gilberto Santini (Amat – Marche), Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo).

Argomenti del corso:
Il quadro normativo, geografia del teatro italiano – Patrizia Coletta (direttrice Fondazione Toscana Spettacolo)
Distribuire uno spettacolo a una struttura teatrale – Gianmaria Monteverdi (Teatro dell’Elfo di Milano)
Distribuire uno spettacolo a un festival – Isabella Lagattolla (Festival delle Colline Torinesi)
Proxima Res, case history su una compagnia indipendente – Francesca Lo Carmine (Proxima Res)
Quanto costa il mio spettacolo? – Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo)
Distribuire uno spettacolo a un circuito teatrale – Gilberto Santini (direttore Amat Marche)

Orario delle lezioni
Venerdì 4 febbraio 2022
ore 9:00 inizio seminario, collegamenti e accoglienza
ore 9:30-11:30 Patrizia Coletta
ore 11:45-13:45 Gianmaria Monteverdi

Sabato 5 febbraio 2022
ore 9:30-11:30 Isabella Lagattolla
ore 11:45-13:45 Francesca Lo Carmine

Domenica 6 febbraio 2022
ore 9:30-11:30 Luisa Supino
ore 11:45-13:45 Gilberto Santini

Costo: € 150 (seminario + abbonamento cartaceo), € 130 (seminario + abbonamento digitale). Il costo comprende la frequenza a tutti i moduli del corso, il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (abbonamento in formato cartaceo del valore di 40 € oppure in formato pdf del valore di 20 €).

Modalità d’iscrizione:
inviare una email a segreteria@hystrio.it indicando il proprio interesse e i propri dati, poi procedere al pagamento della quota di iscrizione. Il Seminario si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 15 iscritti.

– bonifico sul conto corrente:
Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – febbraio 2022
– versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – febbraio 2022

 

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria
via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it

 

Programma delle lezioni

Modulo – Il quadro normativo, geografia del teatro italiano, a cura di Patrizia Coletta
Partendo dai Decreti Ministeriali del 2014 e del 2017, che hanno profondamente ridisegnato il complesso mondo dello spettacolo dal vivo italiano, e della loro evoluzione successiva, fino al nuovo triennio 2022-2024 appena aperto, proveremo a capire insieme qual è la mappa delineata dal FUS del sistema teatrale italiano. Scopriremo quali sono le strutture riconosciute che lo compongono, con particolare attenzione a Tric, Centri di Produzione, teatri di tradizione, circuiti e festival, chi sono, come funzionano e come operano e qual è il loro posto nel paesaggio.

Patrizia Coletta, nata a Torino, si è laureata in Storia del teatro all’Università di Torino e successivamente si è specializzata in Organizzazione Teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Si occupa dal 1992 di organizzazione teatrale. Fino al 2000 è responsabile di produzione per il Teatro Settimo, diretto da Gabriele Vacis. Dal 2000 si occupa dell’ufficio programmazione del Teatro Stabile di Torino, per poi ricoprire dal 2003 al 2005 il ruolo di responsabile della programmazione artistica nella neo costituita Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, di cui cura la riorganizzazione e che dirige fino al 2010. Da giugno 2011 è Direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Attualmente è Vice Presidente di A.D.E.P. (Associazione Danza Esercizio e Promozione) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) in sede Agis/Federvivo (di cui è stata componente l’ufficio di Presidenza, fino al giugno 2019), e coordinatore tecnico di Toscana Federvivo, in sede Agis Toscana.

Modulo – Teatri, produttori e distributori: il punto della situazione, a cura di Gianmaria Monteverdi
Il lavoro del distributore teatrale può essere un percorso a ostacoli. Abbiamo attraversato una pandemia. Che cosa ci aspetta ora? Che cosa dobbiamo fare come produttori? In quali errori non dobbiamo incorrere? Da come funzionava prima, proveremo a dar conto di ciò che “le piazze” ci stanno dicendo, della variabile capienza, dei protocolli covid che (ancora) non si possono ignorare, delle regole che cambiano. Ampio spazio daremo alle domande e alle questioni da dibattere insieme.

Gianmaria Monteverdi, classe 1975, dal 1994 lavora presso il Teatro dell’Elfo, per il quale cura la distribuzione degli spettacoli di produzione e i rapporti con le agenzie letterarie per la gestione dei diritti d’autore. Si occupa inoltre del cartellone degli spettacoli ospiti, collabora con il settore marketing, con cui condivide le strategie promozionali della stagione e l’analisi dei dati di affluenza del pubblico, per l’elaborazione dei percorsi di approfondimento da proporre ai vari target di riferimento del Teatro (in particolare studenti e universitari). Rappresenta inoltre il Teatro dell’Elfo presso Agis Lombarda/Platea. Dal settembre 2020, il CdA gli ha confermato in via definitiva l’incarico di direttore esecutivo con il compito di coordinare tutti i settori del teatro sia a livello organizzativo che gestionale.

Modulo – Distribuire uno spettacolo presso un festival: istruzioni pratiche, a cura di Isabella Lagattolla
Che cos’è un festival e come funziona il meccanismo delle ospitalità? Attraverso l’esperienza di Isabella Lagattolla e partendo dall’esempio del Festival delle Colline Torinesi, formuleremo un vademecum contenente gli accorgimenti pratici, le istruzioni necessarie, le modalità, le tempistiche e gli errori da non commettere per proporre le proprie produzioni a festival e rassegne, con i necessari accorgimenti legati al tempo speciale che stiamo attraversando.

Isabella Lagattolla, laureata all’Università di Torino, insegnante, si è formata in campo teatrale al II Corso ETI per organizzatori e amministratori teatrali diretto da Fulvio Fo. Ha ricoperto ruoli organizzativi al Teatro Franco Parenti di Milano, al Gruppo della Rocca e al Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli. Responsabile delle Iniziative Speciali al Settore Comunicazione e Immagine del Gruppo GFT, ha collaborato con il Teatro Stabile Torino per produzioni e ufficio stampa. Fondatrice del Festival delle Colline Torinesi, lo codirige con Sergio Ariotti dal 1996. È stata in giuria a Rigenerazione, progetto del Sistema Teatro Torino per giovani compagnie locali, nel 2012 ha selezionato i progetti teatrali per il bando Movin’up del Gai. Giurata alla finale del Premio Scenario 2013, ha fatto parte della giuria di IETM 2015 e del Premio Petroni dal 2016. Dal 2018 rappresenta Fondazione TPE/Festival delle Colline Torinesi nelle Commissioni del Premio Scenario Ha partecipato per molti anni al tavolo di lavoro AGIS Teatro Danza Piemonte.

Modulo – Il lavoro di una compagnia indipendente: Proxima Res (case history), a cura di Francesca Lo Carmine
Proxima Res, compagnia indipendente diretta da Tindaro Granata, produce e vende i propri spettacoli su un mercato dai molti canali. Attraverso l’esperienza raccontata da Francesca Lo Carmine, parleremo del ruolo del responsabile della distribuzione nelle dinamiche interne di una compagnia dalla identità artistica molto determinata, dalla compagine numerosa e variabile, capace di rivolgersi a pubblici diversi, ai teatri come alle “sale” dei circuiti paralleli.

Francesca Lo Carmine si laurea nel 2013 in Arti Visive e dello Spettacolo presso dell’Università IUAV di Venezia per poi proseguire gli studi presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano conseguendo il diploma nel 2015 in Organizzazione dello Spettacolo dal Vivo. Nel 2013 comincia la collaborazione con Centrale Fies di cui dal 2016 al 2021 diventa responsabile del settore ospitalità e logistica durante il festival estivo. Nel 2015 inizia la collaborazione con Proxima Res, compagnia teatrale milanese, di cui diventa il responsabile organizzativo. Per Proxima Res ha svolto e continua a svolgere differenti mansioni che spaziano dalla produzione all’organizzazione, dalla distribuzione e vendita degli spettacoli al ruolo di amministratore di compagnia in tournée.

Modulo – Quanto costa il mio spettacolo?, a cura di Luisa Supino
Quali sono le voci di costo che compongono il cachet di uno spettacolo? Quali strategie posso mettere in atto per ammortizzare o abbattere alcuni costi? Qual è il valore di mercato della mia offerta? Come gestiamo una trattativa oggi con un Teatro, un Circuito o un Festival ai tempi del Covid? In questo modulo cercheremo di rispondere a queste e altre domande fornendo alcuni strumenti pratici per poter stimare in autonomia il costo degli spettacoli della propria compagnia.

Luisa Supino, studia come attrice alla Scuola d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, diplomandosi poi in organizzazione alla Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano. Da 12 anni è responsabile organizzativa e socia fondatrice di Carrozzeria Orfeo, compagnia teatrale pluripremiata, diretta da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti (www.carrozzeriaorfeo.it). All’attività di produzione teatrale, progettazione culturale e amministrazione di compagnia, alterna momenti come formatrice nell’ambito dell’organizzazione teatrale. Dal 2019 è anche collaboratrice sul territorio mantovano per il Progetto Mantva Farm School, una scuola per adolescenti che coltiva l’apprendimento esperienziale (www.mantvafarmschool.it).

Modulo – I circuiti e le reti nazionali, a cura di Gilberto Santini
Circuiti e reti nazionali, che cosa sono e come funzionano? Come avvicinarsi a questi organismi del sistema teatrale, con quali tempi, quali modalità? Quali opportunità offrono e quale ruolo svolgono all’interno del sistema teatrale italiano? Due ore per rispondere a queste e altre domande, ma anche per aprire un confronto e un dialogo che parte sì dal presente ma che guarda al futuro.

Gilberto Santini è, dal 2006, Direttore dell’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali (Circuito Multidisciplinare di Teatro, Musica, Danza e Circo della regione Marche), ente di cui è stato consulente artistico dalla metà degli anni ’90. Per Amat cura innumerevoli progetti per il territorio marchigiano (stagioni teatrali, rassegne e festival). È stato scelto sin dalla fondazione (2011) quale direttore del “Consorzio Marche Spettacolo”. In qualità di rappresentante culturale della Regione Marche ha curato diversi progetti di internazionalizzazione in vari paesi del mondo. Docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” per dodici anni (2002-2014), è docente di Letterature Religiose Comparate dall’anno accademico 2015-2016. Per la medesima università ha curato il coordinamento didattico del Master in “Cultura e Gestione dello Spettacolo dal vivo”. A Urbino ha conseguito la sua laurea in Lettere Moderne, seguendo in seguito corsi di specializzazione in materia di organizzazione teatrale alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano.

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