SEMINARIO
Il capitale umano

distribuzione per il teatro
al tempo del distanziamento

11, 12 e 13 dicembre 2020 – online

Il seminario “Il capitale umano” è rivolto a quanti, fra gli organizzatori teatrali, si occupano di amministrazione e distribuzione per una compagnia o un teatro e desiderano approfondire e sistematizzare le proprie conoscenze e le proprie pratiche. In questo periodo di chiusure e limitazioni delle attività di teatri e rassegne, quale può essere l’approccio corretto al tema della produzione e della vendita dei propri spettacoli? Quali pratiche è bene rafforzare e in quale modo è utile prepararsi alla “ripresa” delle attività di programmazione dei teatri e degli organismi di programmazione? Il Seminario si propone come luogo di confronto con alcuni dei migliori professionisti del settore, per poter elaborare una propria strategia.

Dove: il seminario si svolgerà online sulla piattaforma Zoom. Agli iscritti verrà fornito un link di accesso.

Quando: 11>13 dicembre 2020

Docenti del corso: Paolo Cantù (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia), Isabella Lagattolla (Festival delle Colline Torinesi), Michele Mele (Anagoor, Gruppo Nanou), Gianmaria Monteverdi (Teatro dell’Elfo di Milano), Gilberto Santini (Amat – Marche), Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo).

Argomenti del corso:
Il quadro normativo, geografia del teatro italiano, Paolo Cantù (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia)
Distribuire uno spettacolo a un festival, Isabella Lagattolla (Festival delle Colline Torinesi)
Distribuire gli spettacoli per una compagnia indipendente: quale mercato per quale prodotto,
Michele Mele (Anagoor, Gruppo Nanou)
Distribuire uno spettacolo a una struttura teatrale, Gianmaria Monteverdi (Teatro dell’Elfo di Milano)
Distribuire uno spettacolo a un circuito teatrale, Gilberto Santini (direttore Amat Marche)
Quanto costa il mio spettacolo?, Luisa Supino (Carrozzeria Orfeo)

Orario delle lezioni

Venerdì 11 dicembre 2020
ore 9:00 inizio seminario, collegamenti e accoglienza
ore 9:30-11:30 Paolo Cantù
ore 11:45-13:45 Luisa Supino

Sabato 12 dicembre 2020
ore 9:30-11:30 Gianmaria Monteverdi
ore 11:45-13:45 Michele Mele

Domenica 13 dicembre 2020
ore 9:30-11:30 Gilberto Santini
ore 11:45-13:45 Isabella Lagattolla

Costo: € 140 (seminario + abbonamento cartaceo), € 120 (seminario + abbonamento digitale). Il costo comprende la frequenza a tutti i moduli del corso, il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (abbonamento in formato cartaceo del valore di 40 € oppure in formato pdf del valore di 20 €).

Modalità d’iscrizione:
inviare una email a segreteria@hystrio.it indicando il proprio interesse e i propri dati, poi procedere al pagamento della quota di iscrizione. Il Seminario si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 15 iscritti.

– bonifico sul conto corrente:
Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – dicembre 2020
– versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – dicembre 2020

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria
via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it

Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo

Programma delle lezioni

Modulo – Il quadro normativo, geografia del teatro italiano, a cura di Paolo Cantù
Partendo dai Decreti Ministeriali del 2014 e del 2017, che hanno profondamente ridisegnato il complesso mondo dello spettacolo dal vivo italiano, e della loro evoluzione successiva, proveremo a capire insieme quali sono le conoscenze richieste a un organizzatore teatrale, il quadro normativo entro il quale si muove, i punti di riferimento e le regole principali che definiscono il sistema teatrale italiano, alla luce della situazione presente e dei possibili sviluppi futuri.

Paolo Cantù, laureato in Filosofia, nel 2001 inizia a lavorare nell’ambito dello spettacolo dal vivo e, dopo brevi esperienze, assume l’incarico di direttore organizzativo al Teatro della Cooperativa di Milano; negli stessi anni collabora con altre strutture (Festival Teatro Europeo, Festival Uovo, Nudoecrudo Teatro). Nel 2007 diviene direttore organizzativo e amministrativo della Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino – teatro stabile d’innovazione – dove si occupa delle produzioni, della stagione invernale e del Festival Teatro a Corte, rassegna internazionale di arti performative. È stato direttore organizzativo e amministrativo del Teatro Franco Parenti di Milano (2012-2014) e direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito multidisciplinare del Piemonte dal 2015 al 2018. Da tre anni è direttore generale e artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Modulo – Quanto costa il mio spettacolo?, a cura di Luisa Supino
Quali sono le voci di costo che compongono il cachet di uno spettacolo? Quali strategie posso mettere in atto per ammortizzare o abbattare alcuni costi? Qual’è il valore di mercato della mia offerta? Come gestiamo una trattativa oggi con un Teatro, un Circuito o un Festival ai tempi del Covid? In questo modulo cercheremo di rispondere a queste e altre domande fornendo alcuni strumenti pratici per poter stimare in autonomia il costo degli spettacoli della propria compagnia.

Luisa Supino, studia come attrice alla Scuola d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, diplomandosi poi in organizzazione alla Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano. Da 12 anni è responsabile organizzativa e socia fondatrice di Carrozzeria Orfeo, compagnia teatrale pluripremiata, diretta da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti (www.carrozzeriaorfeo.it). All’attività di produzione teatrale, progettazione culturale e amministrazione di compagnia, alterna momenti come formatrice nell’ambito dell’organizzazione teatrale. Dal 2019 è anche collaboratrice sul territorio mantovano per il Progetto Mantva Farm School, una scuola per adolescenti che coltiva l’apprendimento esperienziale (www.mantvafarmschool.it).

Modulo – Teatri, produttori e distributori. E adesso… che cosa ci aspetta?,
a cura di Gianmaria Monteverdi

Il lavoro del distributore teatrale può essere un percorso a ostacoli. Oggi, attraversando lo stato di pandemia, la situazione si complica ulteriormente. Come funzionava prima? Che cosa ci aspetta ora? Che cosa dobbiamo fare come produttori? In quali errori non dobbiamo incorrere? Da come funzionava prima, proveremo a dar conto di ciò che “le piazze” ci stanno dicendo, della variabile capienza dirimente per il riavvio, delle modalità per una ripartenza sicura (o si rischia la chiusura totale), dei protocolli covid che non si possono ignorare. Ampio spazio si intende dare alle domande e alle questioni da dibattere insieme.

Gianmaria Monteverdi, classe 1975, dal 1994 lavora presso il Teatro dell’Elfo, per il quale cura la distribuzione degli spettacoli di produzione e i rapporti con le agenzie letterarie per la gestione dei diritti d’autore. Si occupa inoltre del cartellone degli spettacoli ospiti, collabora con il settore marketing, con cui condivide le strategie promozionali della stagione e l’analisi dei dati di affluenza del pubblico, per l’elaborazione dei percorsi di approfondimento da proporre ai vari target di riferimento del Teatro (in particolare studenti e universitari). Rappresenta inoltre il Teatro dell’Elfo presso Agis Lombarda/Platea.

Modulo – La distribuzione, ovvero un “mercato” per ogni “prodotto”, a cura di Michele Mele
Cosa significa distribuire uno spettacolo? In che modo un oggetto artistico può essere gestito come un prodotto di mercato? Come definire un progetto promozionale adeguato per ogni spettacolo? Con questi e a altri quesiti sullo sfondo proveremo, attraverso simulazioni e piccoli esercizi, a definire le specificità della distribuzione nel più ampio quadro dell’organizzazione teatrale.

Michele Mele si laurea presso La Sapienza di Roma in Lettere Moderne e frequenta il Master in Management per lo Spettacolo dal Vivo dell’Università Bocconi di Milano. Dal 2006 al 2011 lavora presso il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli occupandosi di Distribuzione, Comunicazione e del Premio Nuove Sensibilità; ad aprile 2010 cura TUNZ, rassegna di compagnie italiane emergenti che riceve il sostegno del Comune di Napoli e diventa assistente di Antonio Latella alla direzione artistica. È stato membro di S.P.A.C.E. (Supporting Performing Arts Circulation in Europe – 2009/2011) e da agosto 2011 è Vice Presidente e art manager di stabilemobile compagnia Antonio Latella, con cui collabora fino a luglio 2020. Si occupa di formazione in Organizzazione Teatrale collaborando con varie strutture: Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma (docente dal 2013), Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, Centro Teatrale Santa Cristina, Hystrio, Cassiopea Teatro. Dal 2016 lavora con Centrale Fies curando la promozione di Anagoor nell’ambito del progetto Fies Factory e dal 2018 al 2020 cura il managing del progetto Ultra con gruppo nanou e Masako Matsushita. Ha ideato e diretto Na-Sa, progetto di Scabec/Regione Campania dedicato a Michele Di Stefano/MK.

Modulo – Distribuire uno spettacolo presso un festival: istruzioni pratiche in epoca di covid,
a cura di Isabella Lagattolla

Attraverso l’esperienza di Isabella Lagattolla e partendo dall’esempio del Festival delle Colline Torinesi, formuleremo un vademecum contenente gli accorgimenti pratici, le istruzioni necessarie, le modalità, le tempistiche e gli errori da non commettere per proporre le proprie produzioni a festival e rassegne, con i necessari accorgimenti legati al tempo speciale che stiamo attraversando.

Isabella Lagattolla. Laureata all’Università di Torino, insegnante, si è formata in campo teatrale al II Corso ETI per organizzatori e amministratori teatrali diretto da Fulvio Fo. Ha ricoperto ruoli organizzativi al Teatro Franco Parenti di Milano, al Gruppo della Rocca e al Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli. Responsabile delle Iniziative Speciali al Settore Comunicazione e Immagine del Gruppo GFT, ha collaborato con il Teatro Stabile Torino per produzioni e ufficio stampa. Fondatrice del Festival delle Colline Torinesi, lo codirige con Sergio Ariotti dal 1996. È stata in giuria a Rigenerazione, progetto del Sistema Teatro Torino per giovani compagnie locali, nel 2012 ha selezionato i progetti teatrali per il bando Movin’up del Gai. Giurata alla finale del Premio Scenario 2013, ha fatto parte della giuria di IETM 2015 e del Premio Petroni dal 2016. Partecipa da vari anni al tavolo di lavoro AGIS Teatro Danza Piemonte.

Modulo – I circuiti e le reti nazionali, a cura di Gilberto Santini
Circuiti e reti nazionali, che cosa sono e come funzionano? Come avvicinarsi a questi organismi del sistema teatrale, con quali tempi, quali modalità? Quali opportunità offrono e quale ruolo svolgono all’interno del sistema teatrale italiano? Due ore per rispondere a queste e altre domande, ma anche per aprire un confronto e un dialogo che parte sì dal presente ma che guarda al futuro.

Gilberto Santini è, dal 2006, Direttore dell’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali (Circuito Multidisciplinare di Teatro, Musica, Danza e Circo della regione Marche), ente di cui è stato consulente artistico dalla metà degli anni ’90. Per Amat cura innumerevoli progetti per il territorio marchigiano (stagioni teatrali, rassegne e festival). È stato scelto sin dalla fondazione (2011) quale direttore del “Consorzio Marche Spettacolo”. In qualità di rappresentante culturale della Regione Marche ha curato diversi progetti di internazionalizzazione in vari paesi del mondo. Docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” per dodici anni (2002-2014), è docente di Letterature Religiose Comparate dall’anno accademico 2015-2016. Per la medesima università ha curato il coordinamento didattico del Master in “Cultura e Gestione dello Spettacolo dal vivo”. A Urbino ha conseguito la sua laurea in Lettere Moderne, seguendo in seguito corsi di specializzazione in materia di organizzazione teatrale alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano.

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