Consegnati a Milano i Premi Hystrio 2025 del teatro italiano:
ecco tutte le motivazioni
Nella serata conclusiva di “Hystrio Festival” sono stati consegnati ieri 21 settembre i Premi Hystrio ai vincitori e alle vincitrici. Insigniti del Premio anche i talenti under30 con il Premio Hystrio alla Vocazione e il Premio Ugo Ronfani per attori/attrici ancora in formazione
MILANO, 22 settembre 2025 – Si è conclusa ieri 21 settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano la quarta edizione di Hystrio Festival, diretta da Claudia Cannella e organizzata da Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, una casa per le eccellenze della scena under35 made in Italy, un progetto che in poco tempo è diventato molto più di un appuntamento annuale, passando dall’essere un’intuizione coraggiosa a un orizzonte condiviso, con un programma in 20 appuntamenti – tra cui 10 spettacoli e 6 letture sceniche – che è frutto di un lavoro di ricerca, visione, incontro, che dura un’intera Stagione e che coinvolge la direzione, la redazione e i collaboratori del trimestrale di teatro e spettacolo Hystrio.
L’edizione di quest’anno è stata inserita nel palinsesto del Comune di Milano “Milano è viva”, realizzata grazie al contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Lombardia e Comune di Milano e in collaborazione con oltre 20 partner, istituzionali e progettuali, che permetteranno al festival di propagare la sua azione ben oltre la sua durata. Da quest’anno, infatti, l’ingresso di nuovi sostenitori e partner – una rete composta da Teatri Nazionali e Teatri delle Città, il Premio Riccione/Tondelli, il Teatro Fontana di Milano e Associazione Culturale Tinaos (Udine)/FESTIL_Festival estivo del Litorale – consentirà di aggiungere nuove occasioni, per una circuitazione più capillare dei testi selezionati tra i finalisti del Premio Hystrio Scritture di Scena rivolto a giovani drammaturghi under35, attraverso le letture sceniche degli stessi, prodotte nell’ambito di Hystrio Festival e la cui curatela è affidata ad Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il copione, coordinato da Tindaro Granata con la collaborazione di Renato Gabrielli.
Nel corso della serata finale di Hystrio Festival, presentata da Alessandro Lussiana e Valeria Perdonò, sono stati assegnati davanti a una platea gremita e calorosa i Premi Hystrio, giunti alla XXXIV edizione, selezionati dalla giuria composta dai collaboratori, dai redattori e dalla direttrice della rivista Hystrio, Claudia Cannella. Tra i più rilevanti premi del panorama teatrale italiano, il Premio Hystrio si articola in differenti sezioni dedicate ai diversi ambiti e talenti della scena, dalla regia all’interpretazione, dalla drammaturgia alla progettualità, dalle compagnie emergenti a quelle che valorizzano il linguaggio del corpo. Di seguito tutte le motivazioni che hanno accompagnato la consegna dei premi.
Premio Hystrio all’Interpretazione 2025 ad Anna Della Rosa.
«Talento, rigore, passione. La carriera di Anna Della Rosa è una traiettoria luminosa lungo le rotte multiple di una ricerca che non smette di interrogare il mistero e il mestiere della scena. Diplomata alla Civica Scuola Paolo Grassi, si perfeziona con Luca Ronconi e Massimo Castri e si fa subito notare nella goldoniana Trilogia della villeggiatura firmata da Toni Servillo dove è una sorprendente Giacinta. Tutti la vogliono, lei va in cerca di affinità e sintonie profonde, pronta a mettersi in gioco e in pericolo, ma soprattutto in ascolto: dei testi, degli autori, dei registi. È Una nel disturbante Blackbird di Harrower con la regia Lluís Pasqual, Sonja nello Zio Vanja secondo Marco Bellocchio, Tonina nel Malato immaginario diretto da Andrée Shammah, Ifigenia per Jacopo Gassmann ed Elettra per Davide Livermore. Si cimenta nella commedia con Peperoni difficili e Bad and Breakfast di Rosario Lisma, stringe un sodalizio importante con Pascal Rambert, incontra la scrittura di Michela Murgia per Accabadora con la regia di Veronica Cruciani. La collaborazione con Valter Malosti la riporta a Molière (è Celimène in Misantropo), la spinge al cospetto di Shakespeare con Antonio e Cleopatra e la inizia ai prodigi della lingua testoriana con Cleopatràs, fino all’incontro con Sandro Lombardi che, in un commovente, prezioso passaggio di testimone, le regala la sua versione dei Lai, Erodiàs + Mater Strangosciàs. Ad Anna Della Rosa, il Premio Hystrio all’Interpretazione 2025, ulteriore sugello a una carriera che ci riserverà ancora molte sorprese».
Premio Hystrio alla Regia 2025 a Leonardo Lidi.
«Non c’è rifiuto del testo consacrato dalla storia e dalla tradizione, c’è, piuttosto, la voglia molto forte e onesta di interrogare quella parola depositata dal tempo per vedere se ancora risuoni nella condizione presente e, anche non risuonando, se possa offrire uno scenario di senso inedito in grado di parlarci. Accade questo con Leonardo Lidi (classe 1988), a cui va il Premio Hystrio alla Regia 2025, che approccia i classici con rispetto e un poco di sfacciataggine. È accaduto con Spettri di Ibsen (2018); poi con la trilogia cechoviana, Il gabbiano (2022), Zio Vanja (2023) e Il giardino dei ciliegi (2025), ma anche col più recente La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams (2025). Leonardo Lidi è una sorta di Orson Welles senza sigaro, dallo sguardo che non giudica, ma è predisposto all’ascolto del testo che risuona nella sua mente, degli attori di cui si circonda, alcuni presenze fisse, compagni di viaggio, altri occasionali ma mai scelti per caso. Attore in Santa Estasi di Antonio Latella, Lidi ha mostrato fin da subito una predisposizione alla regia e lo ha fatto studiando fino all’esasperazione, crescendo alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e, viene da pensare, raccogliendo l’eredità di Massimo Castri. Leonardo Lidi entra nei testi, li interroga dall’interno, è come se mettesse in atto una sorta di lotta all’ultimo respiro che porta ad allestimenti spesso lucidi, coerenti, di tradizione, ma mai polverosi, in cui la contemporaneità sta nei toni, negli accenti, nella condizione in cui pone gli attori».
Premio Hystrio alla Drammaturgia 2025 a Daniele Villa.
«Il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2025 è assegnato a Daniele Villa per il suo costante impegno nel ridefinire ambiti, confini e possibilità del linguaggio teatrale, tramite la scrittura scenica “con” e “attraverso” Sotterraneo, il pluripremiato collettivo che ha cofondato a Firenze nel 2005. Una scrittura che, unendo l’elaborazione del drammaturgo alla ricomposizione dei materiali emersi con i performer, è integrata con l’intero processo creativo del gruppo. Villa lavora, anche come coregista, su molteplici formati – spettacoli, performance, interventi site-specific, progetti per l’infanzia, regie liriche, talk-show, produzioni digitali, installazioni -, trasformando ogni palcoscenico in un luogo di cittadinanza condivisa con il pubblico, vero centro di senso e destinatario attivo di una ricerca che indaga contraddizioni e coni d’ombra del presente, in un modo che rifugge convenzioni e scorciatoie. Con uno sguardo lucido e visionario, in oltre 20 testi (Overload, Shakespearology, L’angelo della Storia, Il fuoco era la cura, tra gli ultimi) ha affrontato temi come la Fine, l’ironia come strumento di distacco critico e la misperception come comprensione distorta della realtà. Per lui le parole non sono solo strumenti per spiegare, ma soprattutto per spiazzare, stimolare il pubblico a resistere alle semplificazioni, anche divertendolo. Daniele Villa non si limita a raccontare storie, ma usa lo specchio metamorfico della scena per interrogare i nostri immaginari collettivi. La sua è una delle voci più originali e necessarie del teatro italiano».
Premio Hystrio-Altre Muse 2025 a Paola Villani.
«Non soltanto “scenografa” ma ideatrice e costruttrice di creature meccaniche eppure concretamente corporee. Paola Villani, che riceve il Premio Hystrio Altre Muse 2025, non a caso inizia la propria carriera fondando nel 2004, insieme a Daniel Blanga Gubbay, Pathosformel, realtà che mira a combinare arti visive e performative. Basti pensare a La prima periferia, in cui performer in carne e ossa interagivano con modelli anatomici. La creazione di strumenti meccanici – e in seguito anche meccatronici – diviene un filo rosso dell’attività di Paola Villani che, dopo la fine dell’esperienza di Pathosformel avvenuta nel 2014, prosegue la propria ricerca cooperando con vari artisti e compagnie – Filippo Andreatta, Muta Imago, La Ballata dei Lenna, Federica Rosellini ma anche Romeo Castellucci. Di particolare rilievo la costante complicità con Marta Cuscunà, con la quale sviluppa una propria inedita e del tutto contemporanea declinazione del teatro di figura, partendo proprio dall’originaria ricerca su modelli umani. Si va dalle 12 teste mozze realizzate per Sorry Boys ai corvi animatronici de Il canto della caduta fino all’enorme sfera abitata al centro dell’impianto scenografico di Earthbound. La ricerca di Villani mira dunque a combinare tecnologie all’avanguardia proprie del mondo degli effetti speciali con l’artigianalità immanente del teatro, attualizzando felicemente la tradizione del teatro di figura e conservandone nondimeno tanto l’immaginifica qualità evocativa quanto la perturbante coesistenza di umano e non umano, “naturale” e artificiale».
Il Premio Hystrio-Iceberg 2025 a Usine Baug.
«La compagnia teatrale Usine Baug nasce nel 2018 con un presupposto fondamentale: creare collettivamente. Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo ed Emanuele Cavalcanti, ai quali si aggiungerà Anita Beretta, ritengono che nella progettualità artistica non vi siano ruoli fissi ma si debba valorizzare la sensibilità individuale nella dimensione di gruppo. Altro elemento caratterizzante del lavoro di Usine Baug è l’attenzione all’attualità politica e sociale, affrontata con strumenti teatrali diversi e con efficace ironia. Il collettivo unisce i linguaggi della narrazione, del video, del teatro fisico e della ricerca sonora, con uno stile di grande forza contemporanea. Già finalista al Premio Scenario 2019 con Calcinacci e al Premio Scenario per l’Infanzia 2020 con Sweet Haka, Usine Baug vince il Premio Scenario Periferie 2021 con Topi, coprodotto da Campo Teatrale e patrocinato da Amnesty International. Nel 2022, nasce lo spettacolo che darà al collettivo una grande visibilità, Ilva Football Club, in collaborazione con i Fratelli Maniglio. Il lavoro più recente, ANSE, realizzato insieme ai Mezzopalco, mette in dialogo la ricerca poetica e vocale con il linguaggio scenico e visivo. Quindi, per la inestinguibile curiosità verso la contemporaneità, per lo sguardo acuto e disincantato sulle contraddizioni del presente, per la maestria inventiva delle soluzioni sceniche e registiche, per la sapienza nell’indurre nel pubblico uno stupore poetico, il Premio Hystrio-Iceberg 2025 va a Usine Baug».
Premio Hystrio-Corpo a Corpo 2025 a Enzo Cosimi.
«Trasforma in maniera alchemica il dolore in piacere e la sofferenza in poesia, modellando il corpo in maniera icastica sulla scena. Attivo sin dall’inizio degli anni Ottanta, il coreografo romano Enzo Cosimi ha sviluppato nel corso di oltre quattro decadi una ricerca che sublima i gesti e le azioni dei propri performer, nidificando in essi tutto il potere del dramma ed elevandoli a un livello superiore. Grazie a lui, l’alto e il basso, il Palatino e la Suburra, si compenetrano creando affascinanti cortocircuiti in grado di mordere con efficacia la mente degli spettatori dal primo all’ultimo istante. Dall’esordio con Calore nel 1982 sino agli ultimi successi di Orestea-Trilogia della Vendetta (2018-2022), tratto da Eschilo, e Venere vs Adone (2024), ispirato al poema di Shakespeare, Enzo Cosimi ha scosso la morale, giungendo persino a ibridare la catarsi tipica dei classici con i linguaggi multimediali della contemporaneità, Intelligenza Artificiale compresa. Creatore di nuovi miti, è sempre rimasto fedele alla forza tellurica sprigionata dai corpi, fatti di carne e sangue, plasmando in scena interpreti di grande valore. I suoi lavori hanno fatto la storia della danza contemporanea italiana e continuano a lasciare un segno indelebile, esortando nuovi creativi a seguire il suo magistero e a calarsi nel suo stile. Per l’importante percorso artistico, svolto con estremo rigore in oltre quarant’anni di attività, conferiamo a Enzo Cosimi il Premio Hystrio-Corpo a Corpo 2025».
Premio Hystrio Twister a “Vorrei una voce” di e con Tindaro Granata (produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res).
Assegnato a uno spettacolo votato dal pubblico mediante un sondaggio online su una rosa di 10 titoli di spettacoli selezionati dalla redazione e dai collaboratori di “Hystrio”, il Premio Hystrio-Twister va a “Vorrei una voce”, scritto e interpretato da Tindaro Granata, prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura e Proxima Res.
Questa la motivazione ricavata dalle testimonianza degli utenti della rete che lo hanno votato: «Vorrei una voce arriva potente dritto al cuore, supera il giudizio, la paura e fa riscoprire l’umanità» – «Spettacolo intenso, vero, profondo. Tocca corde che neanche si conoscono, le scuote e le accarezza» – «È uno spettacolo autentico, emozionante e vivo. Uno spettacolo bellissimo, capace di dare voce alle donne» – «Uno spettacolo che inizia diretto e secco, in una dimensione interattiva molto contemporanea e diventa poi “gran teatro”, creando una galleria di personaggi tutta nel corpo e nella voce dell’attore, che si trasfigura poco a poco, divenendo tutte le donne che racconta, misere e splendide perché di umanissima carne» – «Più di uno spettacolo teatrale, un’elargizione incondizionata della propria interiorità e del proprio corpo. Un’offerta sacrificale generosamente donata al pubblico come autentico atto di fiducia assoluta» – «Intenso come la vita vera che racconta utilizzando le canzoni di Mina, che vanno dritto al cuore» – «Uno spettacolo che commuove, fa riflettere e che ci regala uno spaccato di umanità dolente ma piena di dignità» – «Una luce nel buio. Grande Tindaro!».
Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 a Bianca Tortato.
La giuria del Premio Hystrio-Scritture di Scena destinato a drammaturghi under 35 – formata da Veronica Cruciani (presidente), Emanuele Aldrovandi, Magdalena Barile, Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Tindaro Granata, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti – dopo lunga e meditata analisi dei 111 copioni in concorso, ha deciso, all’interno di una rosa di 8 testi finalisti (“Il macello” di Federico Mattioli, “Ancora qui” di Paris Antonio Pesantes Moran, “Dungeons” di Benedetta Pigoni, “Fratelli Benedetti” di Bianca Tortato, “Tekken Drama – come farsi amici i mostri” di Francesca Becchetti, “La regola dei terzi” di Marco De Simone, “Non è un’altra commedia romantica” di Diego Frisina e “L’uomo che cambia le facce” di Davide Sacco), di assegnare il Premio Hystrio-Scritture di Scena 2025 a “Fratelli Benedetti” di Bianca Tortato, con la seguente motivazione: «Tre fratelli, una sorella dal passato nella militanza armata: la storia di una famiglia “come ne esistono tante” e come tante vengono raccontate. Il tema ad alto rischio di ripetizione di stereotipi e di retorica viene invece trattato con intelligente maestria dall’autrice, che sceglie un punto di vista originale (e volutamente parziale) e una narrazione non realistica, attraverso una scrittura intrigante, chiara, razionale ed emotiva».
La giuria ha poi deciso di segnalare: “Il macello” di Federico Mattioli «per la chiarezza degli intenti, con cui l’autore conduce la sua ricerca attraversando il tema del lavoro all’interno di un macello, luogo tabù di vita e di morte, rimosso dalla percezione quotidiana, accentuandone la potente simbologia. L’evoluzione del sistema dei valori legati alla cultura del rapporto uomo-animale trasfigura in un uso sapiente del dialetto emiliano, incarnato da personaggi solidi e credibili»; e “Ancora qui” di Paris Antonio Pesantes Moran, che «affronta l’esperienza della perdita traumatica – di un figlio, di un fratello, di un giovane – mettendone in scena gli effetti prodotti all’interno della rete delle sue relazioni. Un esercizio di ricostruzione della memoria dei rapporti familiari, attraverso il potere delle parole. Per rivelare la vita, ricostruire i fatti, i percorsi esistenziali, esprimere emozioni ancora da definire».
Altri testi sono stati segnalati dai partner di Hystrio Festival.
A “Dungeons” di Benedetta Pigoni, la segnalazione PAV/Fabulamundi – Beyond Borders?, «per il raffinato equilibrismo tra l’orizzonte del fantastico e quello del reale, oltre che tra l’angoscia del contingente e l’occasione di libertà concessa dal gioco. L’espediente compositivo produce una drammaturgia che, oltre a sollecitare una riflessione umana ed esistenziale, è capace di attivare meccanismi metateatrali, aprendo ottime possibilità di riflessione sul funzionamento della scrittura, senza intaccarne l’intreccio narrativo e le cromie emotive».
A “Tekken Drama – come farsi amici i mostri” di Francesca Becchetti, la segnalazione “In Scena! Italian Theatre Festival New York” «per il modo avvincente in cui affronta il dialogo con i propri mostri interiori, Tekken Drama si distingue per una scrittura cruda e incisiva, capace di trasformare il peso del percorso – esistenziale e drammaturgico – in un viaggio vitale, intenso, commovente, irritante, a volte persino ironico».
Premio Hystrio alla Vocazione a Marco Divsic e Sofija Zobina.
Dopo accurata valutazione dei 295 iscritti al Premio Hystrio alla Vocazione 2025, 40 di loro sono stati ammessi alle selezioni finali di Milano. In questa sede la giuria – composta da Andrea Paolucci (presidente), Ferdinando Bruni, Fabrizio Sebastian Caleffi, Claudia Cannella, Massimiliano Civica, Monica Conti, Liv Ferracchiati, Giovanni Ortoleva, Gilberto Santini e Serena Sinigaglia – dopo aver ridotto la rosa a otto candidati (Giulia Agosta, Giacomo Albites Coen, Giulia Rita Sarajane Cammilleri, Leonardo Cappelli, Brigida Cesareo, Marco Divsic, Giovanni Eramo e Sofija Zobina) ha deciso di assegnare il Premio Hystrio alla Vocazione 2025 a Marco Divsic e Sofija Zobina.
Queste le motivazioni:
Marco Divsic
«Marco Divsic, ventisette anni laziale, diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, si è messo in bella evidenza per la raffinata precisione con cui ha affrontato ruoli centrali della drammaturgia mondiale, spaziando dallo shakespeariano Riccardo III all’illusionista Otto Marvuglia della Grande magia di Eduardo. Il suo particolarissimo approccio al personaggio gli permette di fare emergere con impressionante padronanza i tratti chiaroscurali dell’animo umano».
Sofija Zobina
«Sofija Zobina, ventisei anni, nata a Vilnius e diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, ha colpito la giuria per la travolgente irriverenza con cui ha tratteggiato, da autrice e interprete, le disavventure italiane di una donna dell’Est Europa. Con spregiudicata ironia ha saputo poi mettere in luce possibilità sorprendenti di personaggi tragici come Clitennestra di Eschilo e Blanche Dubois di Tennessee Williams».
Premio Ugo Ronfani a Giulia Rita Sarajane Cammilleri
Dal 2015 Hystrio ha istituito il Premio Ugo Ronfani destinato ai più giovani partecipanti al Premio alla Vocazione con un percorso formativo ancora da concludere. Quest’anno viene attribuito a Giulia Rita Sarajane Cammilleri, ventenne catanese, «per l’attitudine coraggiosa e tenace con la quale ha affrontato brani da testi complessi come Roberto Zucco di Koltès e Anna Cappelli di Ruccello, dimostrando capacità meritevoli di essere affinate».
Accanto ai vincitori, la giuria ha ritenuto opportuno segnalare Giacomo Albites Coen, ventitreenne genovese, diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, che «ha dimostrato una straordinaria capacità di dominare la scena. Grazie alla sua magnetica forza comunicativa è riuscito a rendere limpido e incisivo un testo insidioso come Attentati alla vita di lei di Martin Crimp, così come a dare un’insospettabile freschezza al personaggio di Trigorin del Gabbiano di Cechov».
Premio Mariangela Melato per giovani attori a Alessandro Bandini e Leda Kreider.
Durante la cerimonia dei Premi Hystrio viene assegnato anche, dal 2015, il Premio Mariangela Melato per giovani attori, per ricordare Mariangela Melato e celebrare lo spazio insostituibile che ha occupato nella storia della cultura teatrale, ma anche per cercare nelle nuove generazioni qualcuna delle caratteristiche che hanno contribuito alla grandezza di un’attrice che è sempre nel nostro cuore.
Quest’anno ricevono il Premio Mariangela Melato:
Alessandro Bandini
«Si impegna in teatro, cinema e televisione; canta, danza e suona il pianoforte. In un tempo che obbliga all’iper-specializzazione e alle identità definite, Alessandro Bandini ha scelto, in controtendenza, l’apertura verso uno spazio libero, che rappresenta il suo modo di essere e che vive il teatro per attraversarlo, misurarlo, abitarlo in tutte le sue forme, da interprete, performer e autore. Come dimostra la varietà di esperienze con maestri quali Rifici, Latella, Sciarroni, Lidi e Alessio Maria Romano. Nel 2025 sarà in scena con Per Sempre, da Giovanni Testori, uno spettacolo che dimostra la sua interezza espressiva – testo, regia ed interpretazione! – e che rappresenta una tappa ulteriore in un cammino di crescita del suo talento comunicativo».
Leda Kreider
«Impossibile non notarla: il volto di Leda Kreider imprime ai personaggi una rara intensità espressiva, capace di passare da toni allucinati a momenti di profonda tragedia. La sua presenza scenica nasce da una ricerca rigorosa, in cui il corpo diventa strumento essenziale per restituire allo spettatore lo stato interiore del personaggio. Il suo talento, già riconosciuto dal cinema italiano, trova la sua piena compiutezza nel teatro, dove ha lavorato, tra gli altri, con Rifici, Rigola, Tiezzi e Rambert. Leda è un’artista che non si limita a interpretare, ma che abita i ruoli con una dedizione assoluta, trasformando ogni spettacolo in un’esperienza viva e memorabile. Un nome, il suo, destinato a lasciare un segno importante nella scena contemporanea».
Finalità del Premio Hystrio
1) Creare, mediante i concorsi per giovani artisti in cui è articolato, un’occasione di visibilità e di inserimento professionale nell’attività teatrale, consigliando anche agli artisti più meritevoli percorsi formativi ad hoc e consegnando loro dei riconoscimenti in denaro per incentivare l’approfondimento formativo.
2) Far conoscere al pubblico sia i giovani talenti emergenti sia gli artisti più interessanti e già affermati della scena italiana, in un ideale passaggio di testimone generazionale.
Le quattro sezioni del Premio
Il Premio Hystrio è diviso in quattro sezioni:
1. Premio Hystrio alla Vocazione – per attori under 30
2. Premio Hystrio – Scritture di Scena – per drammaturghi under 35
3. Premio Hystrio – Occhi di Scena – per fotografi under 35 (fino al 2013)
4. Premio Hystrio – per artisti già affermati della scena italiana
1. Premio Hystrio alla Vocazione
Dedicato ad aspiranti attori under 30, si articola in 2 diverse fasi che si svolgono tra maggio e settembre:
– le pre-selezioni (maggio-giugno)
– le selezioni finali (settembre)
La giuria della finale è composta da registi e direttori di teatri pubblici e privati e i premi consistono nell’attribuzione di Borse di studio ai primi classificati nella sezione maschile e femminile, oltre che nella segnalazione di altri talenti emergenti.
Il Premio Hystrio ha visto sfilare alla propria ribalta ormai oltre 3.000 giovani, ai quali ha offerto un’importante occasione di visibilità professionale, grazie a giurie composte da addetti ai lavori, registi e direttori di teatri pubblici e privati.
Ai vincitori il Premio Hystrio ha assegnato, nella sua ultratrentennale attività, più di cento Borse di studio, che hanno aiutato i giovani ad affinare la propria formazione o realizzare i loro primi passi nella professione.
2. Premio Hystrio Scritture di Scena
Dedicato a drammaturghi under 35, nasce nel 2011 dal desiderio di conoscere e monitorare le ultime generazioni di autori teatrali, offrendo loro concrete occasioni di visibilità e di verifica del proprio lavoro attraverso momenti spettacolari e attraverso la pubblicazione e la diffusione editoriale.
La giuria è composta da rappresentanti della direzione e redazione di Hystrio, critici, docenti e registi. Il premio consiste nella pubblicazione del testo su Hystrio e nella sua mise en espace in una delle tre serate finali di Hystrio Festival.
3. Premio Hystrio Occhi di Scena (2009-2013)
Organizzato in collaborazione con il Centro per la Fotografia dello Spettacolo di San Miniato, è dedicato a fotografi di scena under 35. La giuria è composta da fotografi, artisti ed editori.
I vincitori del premio hanno diritto alla pubblicazione del proprio lavoro sulla rivista Hystrio e su un catalogo edito da Titivillus, a una borsa-lavoro per realizzare un reportage su due produzioni del Teatrino dei Fondi/Titivillus Mostre Editoria di San Miniato, alla partecipazione gratuita a due moduli del Corso di Formazione Avanzata di Fotografia organizzato presso IED Milano e alla possibilità di vedere il proprio lavoro esposto a San Miniato durante la stagione successiva. È prevista, inoltre, l’esposizione collettiva dei migliori reportage selezionati in occasione del Premio Hystrio durante le giornate finali del Premio, a Milano.
4. Premio Hystrio, per artisti già affermati della scena italiana
Attualmente diviso in 7 categorie – interpretazione, regia, drammaturgia, Altre Muse, Iceberg (ex Premio Hystrio-Castel dei Mondi), Corpo a Corpo (ex Premio Hystrio-Teatro a Corte/Teatro Piemonte Europa) e Twister – è destinato a personalità di rilievo della scena italiana. Dal 2015 il Premio Hystrio ha attivato una collaborazione con l’Associazione Mariangela Melato per ospitare l’omonimo Premio dedicato ai giovani attori già affermati riconoscendone il talento.
La giuria del Premio Hystrio è formata dal direttore, dai redattori e dai collaboratori fissi della rivista Hystrio.
Nel corso della sua lunga storia, Hystrio ha premiato fra gli altri:
Antonio Albanese, Anagoor, Fabrizio Arcuri, Babilonia Teatri, Giuseppe Battiston, Alessandro Bergonzoni, Valerio Binasco, Lucia Calamaro, Davide Carnevali, Carrozzeria Orfeo, Romeo Castellucci, Ascanio Celestini, Massimiliano Civica, Paola Cortellesi, Maddalena Crippa, Cuocolo/Bosetti, Marta Cuscunà, Emma Dante, Elio De Capitani, Deflorian/Tagliarini, Federica Fracassi, Alessandro Gassman, Fabrizio Gifuni, Silvia Gribaudi, Mariangela Gualtieri, Roberto Herlitzka, Saverio La Ruina, Antonio Latella, Luigi Lo Cascio, Laura Marinoni, Valerio Mastandrea, Flavia Mastrella/Antonio Rezza, Giuliana Musso, Maria Paiato, Fausto Paravidino, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Kim Rossi Stuart, Paolo Rossi, Alessandro Sciarroni, Arianna Scommegna, Alessandro Serra, Toni Servillo, Serena Sinigaglia, Sotterraneo, Massimiliano Speziani, Filippo Timi, Gianmarco Tognazzi e tanti altri.
L’albo d’oro
Premio Hystrio all’interpretazione a Carmine Maringola
Premio Hystrio alla regia a Carmelo Rifici
Premio Hystrio alla drammaturgia a Linda Dalisi
Premio Hystrio-Altre Muse a Fuoriluogo La Spezia
Premio Hystrio-Iceberg a Putéca Célidonia
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Marco D’Agostin
Premio Hystrio-Twister Natale in casa Cupiello – Spettacolo per attore cum figuris di Eduardo De Filippo, regia di Lello Serao, con Luca Saccoia
Premio Mariangela Melato a Chiara Ferrara e Giacomo Ferraù
Premio Hystrio alla Vocazione a Giada Francesca Ciabini e Alessandra Curia
Segnalato: Cristian Zandonella
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Anna Cipriani
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Tragédie Coréenne ovvero L’amour à la française di Matthieu Pastore
segnalazione: Pelle di Chiara Arrigoni e Un ratto di Alberto Fumagalli
segnalazione Romaeuropa per Situazione Drammatica: Sesso di Alessandro Paschitto
segnalazione PAV/Fabulamundi-Beyond Borders?: Il pianeta gigante di Luca Cardetta
segnalazione In Scena! Italian Theatre Festival New York: Pelle di Chiara Arrigoni
Premio Hystrio all’interpretazione a Lino Musella
Premio Hystrio alla regia a Lisa Ferlazzo Natoli
Premio Hystrio alla drammaturgia a Emanuele Aldrovandi
Premio Hystrio-Altre Muse a Nuovo Teatro Sanità
Premio Hystrio-Iceberg a Les Moustaches
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Zaches Teatro
Premio Hystrio-Twister Supplici di Euripide, regia di Serena Sinigaglia
Premio Mariangela Melato a Alessandro Averone e Roberta Lidia De Stefano
Premio Hystrio alla Vocazione a Francesca Fedeli e Giulia Messina
segnalati: Davide Fasano e Gianluca Pantaleo
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Simona Bordasco
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Ma-donna di Camilla Dania
segnalazione: Dittico della deriva di Niccolò Matcovich
segnalazione Romaeuropa per Situazione Drammatica: Le nuove madri di Chiara Arrigoni
segnalazione PAV/Fabulamundi-Beyond Borders?: Ultimi uomini di Tommaso Fermariello
segnalazione In Scena! Italian Theatre Festival New York: M(other) di Rossella Fava
Premio Hystrio all’interpretazione a Valentina Picello
Premio Hystrio alla regia a Veronica Cruciani
Premio Hystrio alla drammaturgia a Letizia Russo
Premio Hystrio-Altre Muse a Terreni Creativi Festival
Premio Hystrio-Iceberg a Controcanto Collettivo
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Roberto Zappalà
Premio Hystrio-Twister Le sedie di Eugène Ionesco, regia di Valerio Binasco
Premio Mariangela Melato a Alfonso De Vreese e Alice Francesca Redini
Premio Hystrio alla Vocazione a Fabrizio Costella e Cristiana Tramparulo
segnalato: Sem Bonventre e Vincenzo Grassi
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Matilda Farrington
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia
segnalazione: Joanna Karol Paul di Giulia Massimini
segnalazione Romaeuropa per Situazione Drammatica: Il libro delle parole nuove di Simone Corso
segnalazione PAV/Fabulamundi-Beyond Borders?: Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia
segnalazione In Scena! Italian Theatre Festival New York: Amazon Crime di BR Franchi
segnalazione Teatro Aperto/Centro Teatrale Bresciano: Alcune semplicissime avvertenze per una fruizione godibile e sicura dello spettacolo a venire di Alessandro Paschitto
Premio Hystrio all’interpretazione a Federica Fracassi
Premio Hystrio alla regia ad Andrea De Rosa
Premio Hystrio alla drammaturgia a Deflorian/Tagliarini
Premio Hystrio-Altre Muse a teatro la ribalta-Accademia Arte della Diversità
Premio Hystrio-Iceberg a VicoQuartoMazzini
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Silvia Gribaudi
Premio Hystrio-Twister non assegnato
Premio Hystrio-Digital Stage 2021 a Diario dei “giorni felici” di Teatrino Giullare; Lingua Madre di LAC Lugano; Testimonianze, ricerca, azioni di Teatro Akropolis
Premio Mariangela Melato a Giulia Viana e Gabriele Portoghese
Premio Hystrio alla Vocazione a Maria Luisa Zaltron e Alessio Zirulia
segnalato: Simone Tudda
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Chiara Stassi
Premio Hystrio – Scritture di Scena ad Amore storto di Christian di Furia
segnalazione: Tragedia automatica di Giuseppe Pipino
segnalazione Beyond Borders? – Fabulamundi Playwrighting Europe: Uccellini di Rosalinda Conti
segnalazione In Scena! Italian Theatre Festival New York: Edera di Giulia Trivero
segnalazione Situazione Drammatica/Il copione: Anna di Tommaso Fermariello
Annullata a causa della pandemia da Covid-19
Premio Hystrio all’interpretazione a Paolo Pierobon
Premio Hystrio alla regia a Alessandro Serra
Premio Hystrio alla drammaturgia a Lucia Calamaro
Premio Hystrio-Altre Muse a Marta Cuscunà
Premio Hystrio-Iceberg a Teatro dei Gordi
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Simona Bertozzi
Premio Hystrio-Twister (sesta edizione) a L’abisso di e con Davide Enia
Premio Mariangela Melato a Marta Dalla Via e Riccardo Buffonini
Premio Hystrio alla Vocazione a Salvatore Alfano e Marco Fanizzi
segnalati: Roberta Crivelli e Giacomo Lisoni
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Vito Vicino
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Fabio Pisano (Hospes, -itis)
segnalati: Rosalinda Conti (Tom) e Marco Morana (Stormi)
segnalazione Beyond Borders? – Fabulamundi Playwrighting Europe: Francesco Toscani (La fame)
Premio Hystrio all’interpretazione a Massimiliano Speziani
Premio Hystrio alla regia a Massimiliano Civica
Premio Hystrio alla drammaturgia a Davide Carnevali
Premio Hystrio-Altre Muse a Zona K
Premio Hystrio-Iceberg a Compagnia Oyes
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Fattoria Vittadini
Premio Hystrio-Twister (quinta edizione) a Il sindaco del Rione Sanità regia di Mario Martone
Premio Mariangela Melato a Federica Rosellini e Giuseppe Sartori
Premio Hystrio alla Vocazione a Nika Perrone e Matteo Ippolito
segnalati: Roberta Catanese e Michele Costabile
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Lucia Mariani
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Michele Ruol (Lea R.)
segnalati: Ian Bertolini, Nicola Mariconda, Michelangelo Zeno
segnalazione Beyond Borders? – Fabulamundi Playwrighting Europe: Valentina Gamna
Premio Hystrio all’interpretazione a Roberto Herlitzka
Premio Hystrio alla regia a Romeo Castellucci
Premio Hystrio alla drammaturgia a Giuliana Musso
Premio Hystrio-Altre Muse a Maria Spazzi
Premio Hystrio-Iceberg a Punta Corsara
Premio Hystrio-Corpo a Corpo ad Alessandro Sciarroni
Premio Hystrio-Twister (quarta edizione) a Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata
Premio Mariangela Melato a Oscar De Summa e Federca Di Martino
Premio Hystrio alla Vocazione a Dalila Cozzolino e Kabir Tavani
segnalato: Giuseppe Palasciano
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Francesca Fedeli e Federico Gariglio
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Liv Ferracchiati (Stabat Mater)
segnalati: Michele Ruol e Niccolo Matcovich
Premio Hystrio all’interpretazione a Monica Piseddu
Premio Hystrio alla regia a Simone Derai
Premio Hystrio alla drammaturgia a MusellaMazzarelli
Premio Hystrio-Altre Muse a Cue Press
Premio Hystrio-Iceberg a Collettivo Cinetico
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Balletto Civile
Premio Hystrio-Twister (terza edizione) ad Animali da bar di Carrozzeria Orfeo
Premio Mariangela Melato a Beatrice Schiros e Angelo Di Genio
Premio Hystrio alla Vocazione a Luisa Borini e Giulia Trippetta
segnalati: Angela Ciaburri e Michele De Paola
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Grazia Capraro
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Pier Lorenzo Pisano (Fratelli)
segnalati: Francesco Bianchi, Giancarlo Nicoletti e Tobia Rossi
Premio Hystrio all’interpretazione a Massimo Popolizio
Premio Hystrio alla regia a Serena Sinigaglia
Premio Hystrio alla drammaturgia a Mimmo Borrelli
Premio Hystrio-Altre Muse a Cuocolo/Bosetti
Premio Hystrio-Castel dei Mondi a Carrozzeria Orfeo
Premio Hystrio-Teatro Piemonte Europa ad Ambra Senatore
Premio Hystrio-Twister (seconda edizione) a Il vizio dell’arte di Alan Bennett, regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
Premio Mariangela Melato a Camilla Semino Favro e Fausto Cabra
Premio Hystrio alla Vocazione a Gabriele Paolocà e Valentino Mannias
segnalati: Roberta De Stefano e Gilberto Giuliani
Premio Ugo Ronfani per un giovane talento a Gloria Carovana
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Emanuele Aldrovandi (Farfalle)
segnalata: Maria Teresa Berardelli
Premio Hystrio all’interpretazione a Elio De Capitani
Premio Hystrio alla regia a Valerio Binasco
Premio Hystrio alla drammaturgia a Michele Santeramo
Premio Hystrio-Altre Muse a Gigi Saccomandi
Premio Hystrio-Provincia di Milano a IT Festival e Compagnia Teatrale Favola Folle
Premio Hystrio-Castel dei Mondi a Fratelli Dalla Via
Premio Hystrio-Teatro a Corte a Jo Strømgren Kompani
Premio Hystrio-Twister (prima edizione) a Un bès-Antonio Ligabue di e con Mario Perrotta
Premio Hystrio alla Vocazione a Maria Laila Fernandez e Livio Santiago Remuzzi
segnalati: Mario Autore, Davide Domenico Gasparro, Silvia Lamboglia
Premio Hystrio – Scritture di Scena a Erika Z. Galli e Martina Ruggeri (Supernova)
segnalata: Margherita Monga
Premio Hystrio all’interpretazione a Valerio Mastandrea
Premio Hystrio alla regia (alla memoria) a Massimo Castri
Premio Hystrio alla drammaturgia a Fausto Paravidino
Premio Hystrio-Altre Muse a Flavia Mastrella/Antonio Rezza
Premio Hystrio-Provincia di Milano a Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli e Comteatro
Premio Hystrio-Castel dei Mondi ad Anagoor
Premio Hystrio-Teatro a Corte a Zerogrammi
Premio Hystrio alla Vocazione a Marta Pizzigallo e Davide Paciolla
segnalati: Silvia d’Amico, Antonio Gargiulo, Chiara Leoncini
Premio Hystrio – Occhi di Scena a Luca Piomboni
Premio Hystrio – Scritture di Scena_35 a Lorenzo Garozzo (JTB). Segnalati: Fabio Chiriatti (I saburchi) e Margarita Egorova (Visita alla mamma).
Premio Hystrio all’interpretazione a Laura Marinoni
Premio Hystrio alla regia ad Antonio Latella
Premio Hystrio alla drammaturgia a Babilonia Teatri
Premio Hystrio-Altre Muse a Teatri Abitati
Premio Hystrio-Provincia di Milano a Teatro Ringhiera/Atir e Festival Le Strade del Teatro
Premio Hystrio-Castel dei Mondi a Menoventi
Premio Hystrio-Teatro a Corte a Duda Paiva
Premio Hystrio alla Vocazione a Matthieu Pastore ed (ex aequo) Emmanuele Aita e Mauro Lamantia
segnalati: Elena Aimone, Valentina Cardinali, Daniele Fedeli
Premio Hystrio – Occhi di Scena a Claudia Pajewski e Serena Serrani
Premio Hystrio – Scritture di Scena_35 (segnalati) Emanuele Aldrovandi, Alessandra Comi, Ana Candida de Carvalho Carneiro
Premio Hystrio all’interpretazione a Arianna Scommegna
Premio Hystrio alla regia a Fabrizio Arcuri
Premio Hystrio alla drammaturgia a Mariangela Gualtieri
Premio Hystrio-Altre Muse a Teatrino Giullare
Premio Hystrio-Provincia di Milano alla memoria di Sisto Dalla Palma e Franco Quadri
Premio Hystrio-Castel dei Mondi a Fibre Parallele
Premio Hystrio-Teatro a Corte a Aurélia Thierrée
Premio Hystrio alla Vocazione a Gian Marco Pellecchia e Federica Rosellini
segnalati: Carolina Cametti, Jacopo Fracasso, Elisabella Mandalari, Giselle Martino, Giuliano Scarpinato
Premio Hystrio – Occhi di Scena a Giorgio Gori e Laura Ferrari
Premio Hystrio – Scritture di Scena_35 ad Ana Candida de Carvalho Carneiro
segnalati: Francesca Cavallo, Magdalena Barile
Premio Hystrio all’interpretazione a Maria Paiato
Premio Hystrio alla regia a Emma Dante
Premio Hystrio alla drammaturgia a Saverio La Ruina
Premio Hystrio-Altre Muse a Punta Corsara/Scampia
Premio Hystrio – Provincia di Milano a IF festival internazionale teatro di Immagine e Figura
Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova a Filippo Timi
Premio Hystrio – Castel dei Mondi a Teatro Sotterraneo
Premio Hystrio Teatri Possibili – Comune di Pieve Ligure a Giulia Scudeletti
Premio Hystrio Occhi di Scena a Laura Arlotti
Premio Hystrio alla Vocazione a Stefano Moretti
segnalati: Andrea Germani, Luca Damiani, Barbara Ronchi, Claudia Salvatore
Premio Hystrio all’interpretazione a Paolo Rossi
Premio Hystrio alla regia a Carlo Cerciello
Premio Hystrio alla drammaturgia a Mario Perrotta
Premio Hystrio-Altre Muse a Teatri de L’Aquila
Premio Hystrio – Provincia di Milano a Danae Festival
Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova a Giuseppe Battiston
Premio Hystrio – Arte e Salute a Puntozero Teatro
Premio Hystrio Occhi di scena a Jonah Samyn
segnalati: Marco Davolio, Fabio Bortot e Alvise Nicoletti)
Premio Hystrio alla Vocazione a Silvia Degrandi e Camilla Semino Favro
Premio Hystrio Teatri Possibili Liguria-Comune di Pieve Ligure a Elisa Occhini
segnalati: Roberta Calia, Matteo de Mojana, Marcella Favilla, Liborio Natali
Premio Hystrio all’interpretazione a Luigi Lo Cascio
Premio Hystrio alla regia a Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani
Premio Hystrio alla drammaturgia a Renato Gabrielli
Premio Hystrio-Altre Muse a Teatro delle Albe
Premio Hystrio – Provincia di Milano a Compagnia Alma Rosè
Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova a Alessandro Bergonzoni
Premio Hystrio – Arte e Salute a Accademia della Follia
Premio Hystrio alla Vocazione a Diana D’Angelo e Ivan Alovisio
segnalati: Andrea Gambuzza, Federico Giani, Fabrizio Martorelli, Eliana Patanè, Floor Robert, Laura Rossi, Irene Turri.
Premio Hystrio all’interpretazione a Paola Cortellesi
Premio Hystrio alla regia a Arturo Cirillo
Premio Hystrio alla drammaturgia a Spiro Scimone
Premio Hystrio-Altre Muse a Le Belle Bandiere
Premio Hystrio – Provincia di Milano al Teatro i
Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova a Mimmo Cuticchio
Premio Hystrio alla Vocazione a Valentina Virando e Jacopo Maria Bicocchi
segnalati: Vincenza Pastore, Silvia Quarantini, Giovanni Arezzo, Marco D’Amore
Premio Hystrio all’interpretazione a Patrizia Milani
Premio Hystrio alla regia a César Brie
Premio Hystrio alla drammaturgia a Vittorio Franceschi
Premio Hystrio-Altre Muse a Festival delle Colline Torinesi
Premio Hystrio – Provincia di Milano a Teatro della Cooperativa di Milano
Premio Hystrio – Arlecchino d’oro a Antonio Albanese
Premio Hystrio alla Vocazione ad Alice Arcuri ed (ex aequo) Fabrizio Careddu e Massimo Nicolini
segnalati: Ilaria Tore, Marco Morana, Jacopo Venturiero, Ilaria Tucci
Premio Hystrio all’interpretazione a Fabrizio Gifuni
Premio Hystrio alla regia a Giorgio Gallione
Premio Hystrio alla drammaturgia a Davide Enia
Premio Hystrio-Altre Muse a www.ateatro.it
Premio Hystrio – Provincia di Milano a Associazione Olinda ONLUS
Premio Hystrio – Arlecchino d’oro a gruppo A.T.I.R.
Premio Hystrio alla Vocazione a Ilaria Genatiempo e (ex aequo) a Woody Neri e Mirko Rizzotto
Borsa di studio Gianni Agus a Francesca Epifani
segnalati: Marco Grossi, Giorgio Sangati, e Rosanna Sparapano
Premio Hystrio all’interpretazione a Ferdinando Bruni
Premio Hystrio alla regia a Valter Malosti
Premio Hystrio alla drammaturgia ad Ascanio Celestini
Premio Hystrio-Altre Muse a Maria Laura Baccarini
Premio Hystrio – Provincia di Milano ad As.Li.Co.
Premio Hystrio alla Vocazione a Evelyn Famà e Roberta Andreoni e (ex aequo) Silvia Giulia Mendola, Fabrizio Matteini
Borsa di studio Gianni Agus ad Adriana Eva Busi
segnalati: Fabio Fusco e Francesco De Francesco
Premio Hystrio all’interpretazione a Lucilla Morlacchi
Premio Hystrio alla regia a Toni Servillo
Premio Hystrio alla drammaturgia a Laura Curino
Premio Hystrio-Altre Muse al Teatro del Carretto di Lucca
Premio Hystrio – Provincia di Milano a La Stravaganza-Organizzazione musicoterapica di volontariato ONLUS
Premio Hystrio alla Vocazione a Marta Bettuolo e Valentina Picello (ex aequo) e Ugo Giacomazzi
segnalati: Ulisse Lenadro e Andrea Perdicca
Premio Hystrio all’interpretazione a Sergio Romano
Premio Hysrio alla regia a Nanni Garella e l’Associazione Arte e Salute di Bologna
Premio Hystrio alla drammaturgia a Scrittori per la pace
Premio Hystrio-Altre Muse a Festa Internazionale del Circo contemporaneo di Brescia
Premio Hystrio – Provincia di Milano a Corrado D’Elia
Premio Hystrio alla Vocazione a Pietro Tamarro e Irene Serini
Borsa di studio Gianni Agus a Cinzia Bregonzi
segnalati: Federica Bognetti, Angela Fafanelli, Alessandra Raichi.
Premio Hystrio all’interpretazione a Maddalena Crippa
Premio Hystrio alla regia a Monica Conti
Premio Hystrio alla drammaturgia a Roberto Cavosi
Premio Hystrio-Altre Muse al Mittelfest di Cividale del Friuli
Premio Hystrio alla Vocazione a Adriano Braidotti e (ex aequo) Cinzia Spanò e Sara Zoia
Borsa di studio Gianni Agus a Tania Benazzo
segnalati: Biagio Forestieri, Mercedes Martini, Gianpiero Schiano Lomoriello,
Monalisa Verhoven, Nicole Vignola.
Premio Hystrio all’interpretazione a Stefania Felicioli
Premio Hystrio alla regia a Cristina Pezzoli
Premio Hystrio alla drammaturgia a Stefano Ricci e Gianni Forte
Premio Hystrio-Altre Muse a Alessandro Gassman e Gian Marco Tognazzi
Premio Hystrio alla Vocazione a Tommaso Cardarelli ed Eleonora D’Urso.
Borsa di studio Gianni Agus a Greta Zamparini
segnalati: Leila Bonacossa, Giuseppe Cavolo, Michele Fontana, Dijana Pavlovic e Antonio Tintis.
Premio Hystrio all’interpretazione a Kim Rossi Stuart
Premio Hystrio alla regia a Marco Martinelli
Premio Hystrio alla drammaturgia a Francesco Silvestri
Premio Hystrio-Altre Muse a Centro Teatro di Figura di Cervia
Premio Hystrio alla Vocazione a Giovanna Di Rauso e Rosario Lisma
Borsa di studio Gianni Agus a Francesca Inaudi
segnalati: Elena Arvigo, Silvia Girardi, Tommaso Minniti,
Michela Ottolini, Alessandro Riceci.
Le giurie del premio Hystrio
Le giurie del Premio Hystrio alla Vocazione per giovani attori
La giuria del Premio Hystrio alla Vocazione è volutamente ed esclusivamente composta da addetti ai lavori, registi e direttori di teatri pubblici e privati; unica eccezione la presenza di un rappresentante di Hystrio.
Premio Hystrio alla Vocazione 1999 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Giulio Bosetti, Antonio Calenda, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Corrado d’Elia, Giuseppe De Lucia Lumeno, Nanni Garella, Gianna Giachetti, Sergio Maifredi, Egisto Marcucci, Andrée Ruth Shammah, Antonio Syxty.
Premio Hystrio alla Vocazione 2000 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Antonio Calenda, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Monica Conti, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Egisto Marcucci, Barbara Nativi, Antonio Syxty.
Premio Hystrio alla Vocazione 2001 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Antonio Calenda, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Lucia Vasini.
Premio Hystrio alla Vocazione 2002 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Antonio Calenda, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Serena Sinigaglia, Antonio Syxty.
Premio Hystrio alla Vocazione 2003 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Monica Conti, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Marco Martinelli, Lamberto Puggelli, Serena Sinigaglia.
Premio Hystrio alla Vocazione 2004 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Monica Conti, Elio De Capitani, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Antonio Syxty, Andrea Taddei.
Premio Hystrio alla Vocazione 2005 – Ugo Ronfani (presidente), Liselotte Agus, Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Gaetano Callegaro, Claudia Cannella, Monica Conti, Nanni Garella, Sergio Maifredi, Lamberto Puggelli, Antonio Syxty, Andrea Taddei.
Premio Hystrio alla Vocazione 2006 – Ugo Ronfani (presidente), Marco Bernardi, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Nanni Garella, Lorenzo Loris, Sergio Maifredi, Lamberto Puggelli, Serena Sinigaglia, Andrea Taddei.
Premio Hystrio alla Vocazione 2007 – Ferdinando Bruni (presidente), Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Lorenzo Loris, Sergio Maifredi, Valter Malosti, Lamberto Puggelli, Serena Sinigaglia, Andrea Taddei.
Premio Hystrio alla Vocazione 2008 – Marco Bernardi, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Corrado d’Elia, Nanni Garella, Lorenzo Loris, Sergio Maifredi, Valter Malosti, Andrea Paolucci, Lamberto Puggelli (presidente), Gilberto Santini.
Premio Hystrio alla Vocazione 2009 – Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Elio De Capitani (presidente), Corrado d’Elia, Sergio Maifredi, Andrea Paolucci, Lamberto Puggelli, Carmelo Rifici, Gilberto Santini, Andrée Ruth Shammah.
Premio Hystrio alla Vocazione 2010 – Marco Bernardi, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Sergio Maifredi, Andrea Paolucci, Lamberto Puggelli, Ricci/Forte, Carmelo Rifici, Gilberto Santini, Andrée Ruth Shammah.
Premio Hystrio alla Vocazione 2011 – Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Jurij Ferrini, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Lamberto Puggelli, Gilberto Santini, Andrée Ruth Shammah, Serena Sinigaglia.
Premio Hystrio alla Vocazione 2012 – Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Jurij Ferrini, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Lamberto Puggelli, Gilberto Santini.
Premio Hystrio alla Vocazione 2013 – Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Arturo Cirillo, Jurij Ferrini, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Carmelo Rifici, Gilberto Santini, Serena Sinigaglia.
Premio Hystrio alla Vocazione 2014 – Marco Bernardi, Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Veronica Cruciani, Francesco Frongia, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Roberto Rustioni, Gilberto Santini.
Premio Hystrio alla Vocazione 2015 – Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Francesco Frongia, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Carmelo Rifici, Gilberto Santini, Serena Sinigaglia, Walter Zambaldi.
Premio Hystrio alla Vocazione 2016 – Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Veronica Cruciani, Andrea Paolucci e Mario Perrotta.
Premio Hystrio alla Vocazione 2017 – Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Elio De Capitani, Mario Perrotta, Gilberto Santini e Walter Zambaldi.
Premio Hystrio alla Vocazione 2018 – Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Veronica Cruciani, Valter Malosti, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Roberto Rustioni, Serena Sinigaglia e Walter Zambaldi
Premio Hystrio alla Vocazione 2019 – Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Massimiliano Civica, Monica Conti, Veronica Cruciani, Francesco Frongia, Valter Malosti, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Roberto Rustioni e Walter Zambaldi.
Premio Hystrio alla Vocazione 2020 – sospeso per Covid.
Premio Hystrio alla Vocazione 2021 – Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Monica Conti, Veronica Cruciani, Filippo Dini, Jurij Ferrini, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Roberto Rustioni, Gilberto Santini, Serena Sinigaglia e Walter Zambaldi.
Premio Hystrio alla Vocazione 2022 – Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Veronica Cruciani, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Roberto Rustioni, Gilberto Santini e Serena Sinigaglia.
Premio Hystrio alla Vocazione 2023 – Fabrizio Caleffi, Arturo Cirillo, Monica Conti, Veronica Cruciani, Filippo Dini, Jurij Ferrini, Andrea Paolucci, Gilberto Santini e Serena Sinigaglia.
Le giurie del Premio Hystrio Occhi di Scena
Si tratta di una giuria che unisce diverse professionalità dello spettacolo, della fotografia e dell’editoria specializzata affinché, dal loro giudizio congiunto, possano meglio emergere giovani figure artistiche capaci di cogliere necessità e prospettive della fotografia di scena.
Premio Hystrio-Occhi di Scena 2009 – Massimo Agus (fotografo, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Claudia Cannella (direttrice di Hystrio), Enrico Casagrande/Motus (regista), Cosimo Chiarelli (storico della fotografia, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Silvia Lelli (fotografa), Andrea Messana (fotografo).
Premio Hystrio-Occhi di Scena 2010 – Massimo Agus (fotografo, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Claudia Cannella (direttrice di Hystrio), Enrico Casagrande/Motus (regista), Cosimo Chiarelli (storico della fotografia, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Joëlle Garcia (Departement des Arts du Spectacle, Bnf), Silvia Lelli (fotografa), Andrea Messana (fotografo).
Premio Hystrio-Occhi di Scena 2011 – Massimo Agus (fotografo, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Fabrizio Arcuri/Accademia degli Artefatti (regista), Rossella Bertolazzi (direttore IED Arti Visive Milano), Maurizio Buscarino (fotografo), Claudia Cannella (direttrice di Hystrio), Cosimo Chiarelli (storico della fotografia), Marco Giorgetti (direttore del Teatro della Pergola di Firenze), Silvia Lelli (fotografa), Andrea Messana (fotografo).
Premio Hystrio-Occhi di Scena 2012 – Massimo Agus (fotografo, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Rossella Bertolazzi (direttore IED Arti Visive Milano), Maurizio Buscarino (fotografo), Claudia Cannella (direttrice di Hystrio), Luigi De Angelis/Fanny & Alexander (regista), Silvia Lelli (fotografa), Andrea Messana (fotografo).
Premio Hystrio-Occhi di Scena 2013 – Massimo Agus (fotografo, direttore artistico del Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato), Rossella Bertolazzi (direttore IED Arti Visive Milano), Maurizio Buscarino (fotografo), Claudia Cannella (direttrice di Hystrio), Luigi De Angelis/Fanny & Alexander (regista), Silvia Lelli (fotografa), Andrea Messana (fotografo), Roberta Reineke (photo-editor Rolling Stone Magazine).
La giuria del Premio Hystrio-Scritture di Scena
La giuria è composta da addetti ai lavori: rappresentanti della direzione-redazione di Hystrio, critici, registi. Il presidente di Giuria cambia ogni anno.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2011 – Marco Martinelli (presidente), Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Renato Gabrielli, Roberto Rizzente, Diego Vincenti, Giorgio Finamore.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2012 – Marco Bernardi (presidente), Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Renato Gabrielli, Roberto Rizzente, Diego Vincenti, Giorgio Finamore.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2013 – Antonio Latella (presidente), Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Renato Gabrielli, Domenico Rigotti, Roberto Rizzente, Diego Vincenti.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2014 – Fausto Paravidino (presidente), Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Renato Gabrielli, Domenico Rigotti, Roberto Rizzente, Diego Vincenti.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2015 – Valerio Binasco (presidente), Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Massimiliano Speziani, Roberto Rizzente, Diego Vincenti.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2016 – Laura Curino (presidente), Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Massimiliano Speziani, Roberto Rizzente, Diego Vincenti.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2017– Serena Sinigaglia (presidente), Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Roberto Rizzente, Massimiliano Speziani e Diego Vincenti.
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2018 – Carmelo Rifici (presidente), Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti
Premio Hystrio-Scritture di Scena 2019– Arturo Cirillo (presidente), Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti.
Premio Hystrio Scritture di Scena 2020-2021 – Ferdinando Bruni (presidente), Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti.
Premio Hystrio Scritture di Scena 2022 – Antonio Latella (presidente), Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Tindaro Granata, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti.
Premio Hystrio Scritture di Scena 2023 – Andrea De Rosa (presidente), Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Tindaro Granata, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti.
Regolamento del premio Hystrio
Il Premio Hystrio è un premio a cadenza annuale, dedicato al teatro, organizzato dalla rivista Hystrio, trimestrale di teatro e spettacolo. È suddiviso in due sezioni: la prima per artisti affermati della scena; la seconda per i giovani talenti.
Premio Hystrio per artisti affermati della scena
Il Premio Hystrio per artisti affermati della scena intende conferire un riconoscimento al percorso professionale o al segmento di percorso nella vita di un artista, di una compagnia o di un progetto. Non si tratta quindi di premi assegnati a un singolo episodio (interpretazione, regia, testo ecc.).
Il Premio è suddiviso i 7 categorie: interpretazione, regia, drammaturgia, Altre Muse (categoria libera che premia singoli professionisti o progetti) alle quali si aggiungono il Premio Hystrio Corpo a Corpo dedicato ai linguaggi del corpo; il Premio Hystrio Iceberg dedicato a una giovane realtà della scena; il Premio Hystrio Twister per il miglior spettacolo della stagione in corso, assegnato online dagli spettatori; il Premio Mariangela Melato, assegnato dalla omonima Associazione, a due giovani interpreti già affermati che si sono distinti per la loro carriera.
Il Premio viene assegnato da una giuria di circa cinquanta critici, costituita dalla redazione e dai collaboratori fissi della rivista Hystrio. In una riunione plenaria annuale, aperta a tutti i collaboratori, dopo attenta discussione e confronto, vengono create le rose di nomi dei candidati alle diverse sezioni del Premio. Le rose dei nomi vengono sottoposte a una prima votazione generale rivolta a tutti i redattori e collaboratori fissi, via email, dalla quale emergono le terne di candidati più votati per ciascuna categoria. Con una seconda votazione, sempre via email, viene votato il vincitore per ciascuna categoria. Il vincitore è l’artista che riceve più voti. Condizione necessaria per ricevere il premio è la presenza del vincitore alla premiazione, che si tiene nell’ultima serata di Hystrio Festival. La giuria, a suo insindacabile giudizio e a maggioranza dei voti, può decidere di non assegnare una categoria di premi, di assegnare ex-aequo o premi alla memoria.
Il Premio consiste in un trofeo corredato da una motivazione scritta. Nel caso del Premio Hystrio alla Drammaturgia, viene realizzata nell’ambito di Hystrio Festival una mise en espace e il testo, nel corso dell’anno, viene pubblicato sulla rivista Hystrio.
Risultati delle votazioni : sono consultabili alla pagina del sito Le Votazioni .
Premio Hystrio per giovani talenti della scena
Il Premio Hystrio dedicato ai giovani talenti si suddivide in due sezioni: Premio Hystrio alla Vocazione, per attori under 30, con cadenza annuale; Premio Hystrio Scritture di Scena, per giovani drammaturghi under 35, con cadenza annuale.
Le due sezioni del Premio coinvolgono tre diverse giurie. La giuria del Premio Hystrio alla Vocazione è costituita dai collaboratori fissi e dai fiancheggiatori della rivista, per la fase di Preselezione e da registi, direttori di teatri pubblici e privati, per la fase della Finale. La giuria del Premio Hystrio Scritture di Scena è costituita dai collaboratori, dal direttore di Hystrio e da un Presidente diverso per ogni edizione (vedi la sezione Le giurie del Premio Hystrio).
Premio Hystrio alla Vocazione. Il Premio Hystrio alla Vocazione è destinato a giovani attori entro i 30 anni (l’ultimo anno di nascita considerato valido per l’ammissione e indicato sul bando). Il Premio consiste in due Borse di studio da euro 1.000 riservate ai vincitori del concorso a cui si aggiunge la Borsa di Studio “Ugo Ronfani” da 500 euro riservata a un giovane talento ancora in formazione.
I candidati devono effettuare l’iscrizione seguendo le indicazioni ed entro la data prevista dal Bando dell’edizione in corso.
Il concorso prevede due fasi: 1) una preselezione (a Roma e a Milano, le date delle audizioni sono comunicate dall’organizzazione ogni anno), a cui dovranno partecipare tutti i candidati iscritti, scegliendo una delle due sedi indicate; 2) una finale (a Milano, le date vengono pubblicate sul bando di ciascuna edizione), a cui hanno accesso coloro che hanno superato la preselezione.
1) Preselezione. Alla preselezione accedono i candidati che risultano regolarmente iscritti alla data di scadenza del Bando, resa nota ogni anno. I giovani attori aspiranti al Premio alla Vocazione si sottopongono a una audizione su 3 pezzi (due monologhi e una poesia o canzone scelti dal candidato) della durata massima di 5 minuti ciascuno. Al termine della fase di preselezione vengono resi noti i nomi dei finalisti (per un numero massimo di 40).
Per partecipare alle preselezione e alle successive finali, ciascun candidato deve registrarsi sul format presente sul sito hystrio.it, ed essere in regola con il pagamento della quota di iscrizione che viene comunicato ogni anno all’interno del Bando. La quota di iscrizione comprende un abbonamento annuale alla rivista Hystrio e non viene restituita in caso di ritiro del candidato.
2) Finale. Alla finale accedono gli attori che hanno superato la fase di preselezione. I candidati si sottopongono a un’audizione sui 3 brani portati alla preselezione. È consentito modificare uno o più brani, a scelta del candidato o su consiglio della commissione delle preselezioni. Al termine della fase di selezione la giuria, a suo insindacabile giudizio, assegnerà due borse di studio del valore di 1.000 euro cad. ai due candidati migliori e la borsa di studio Ugo Ronfani, del valore di 500 euro, a un giovane talento ancora in formazione. La giuria ha la possibilità di assegnare le borse di studio ex aequo, di attribuirle a due uomini o a due donne, a suo insindacabile giudizio. La giuria ha inoltre facoltà di assegnare alcune segnalazioni a candidati particolarmente meritevoli.
3) Ragioni di esclusione e squalifica: il mancato rispetto dei limiti di età indicati nel Bando di concorso. La presenza del candidato a tutte le fasi del concorso e alla serata della premiazione è condizione necessaria per l’assegnazione del premio.
La giuria della Pre-Selezione è composta da Claudia Cannella, direttore della rivista Hystrio e direttore artistico del Premio Hystrio e da un numero variabile di collaboratori della rivista Hystrio.
La giuria della Finale è composta da Claudia Cannella, direttore della rivista Hystrio e direttore artistico del Premio Hystrio, e da un numero variabile di registi, direttori artistici di teatri e altri enti teatrali italiani.
Premio Hystrio Scritture di Scena. Il Premio Hystrio Scritture di Scena è aperto a tutti gli autori di lingua italiana ovunque residenti entro i 35 anni (l’ultimo anno di nascita considerato valido per l’ammissione e indicato sul Bando di concorso). Il testo vincitore verrà pubblicato sulla rivista trimestrale Hystrio e sarà rappresentato, in forma di mise en espace, nel corso di Hystrio Festival. La premiazione avverrà nello stesso contesto. La presenza del vincitore e condizione necessaria per la consegna del Premio.
I testi, pervenuti in forma anonima secondo le modalità previste dal Bando, vengono valutati da una giuria composta da un Presidente, e da 12 giurati.
La giuria assegna un premio e un numero variabile di segnalazioni. A suo insindacabile giudizio, la giuria può decidere di non assegnare il premio.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
È motivo di squalifica o esclusione il mancato rispetto delle clausole del Bando di concorso, quali l’età del candidato, la pubblicazione del testo concorrente presso un’editore, l’assegnazione al testo concorrente di un altro premio di drammaturgia, la vittoria dal parte dell’autore di una delle precedenti edizioni del Premio Hystrio Scritture di Scena. È obbligo del candidato comunicare alla segreteria del Premio l’eventuale pubblicazione del testo o l’eventuale conseguimento di altro premio durante i lavori della giuria del Premio Hystrio Scritture di Scena.
Premio Hystrio Twister
Il Premio Hystrio Twister è destinato al miglior spettacolo presente nella stagione teatrale in corso. Ad assegnarlo è il pubblico di abbonati, lettori della rivista Hystrio e utenti del sito internet e della pagine Fb di Hystrio e Premio Hystrio, e tutti gli appassionati di teatro che decideranno di partecipare, registrandosi sul format pubblicato sul sito hystrio.it. La votazione avverrà in due fasi. Nella prima fase, i votanti sceglieranno tre titoli fra una rosa di dieci proposte, selezionate dalla redazione e dai collaboratori della rivista Hystrio, sulla base di criteri di qualità, diffusione e visibilità sul territorio nazionale.
I tre titoli più votati dal pubblico, nella prima fase, verranno sottoposti a una seconda tornata di voti, dalla quale risulterà il vincitore. Ciascun votante ha diritto di votare una sola volta per ciascuna fase. Non sono ammesse altre modalità di voto.
Condizione necessaria al ricevimento del Premio è la presenza del vincitore alla premiazione, che si tiene nel corso di Hystrio Festival. Il Premio consiste in un trofeo e in una motivazione composta grazie al contributo del pubblico.
Risultati delle votazioni: i risultati delle votazioni sono disponibili alla pagina del sito Le Votazioni.
Il Premio Hystrio-Anct
Il gemellaggio tra l’Anct (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) e la rivista Hystrio, che ha dato vita al Premio Hystrio-Anct, ha avuto inizio nel 2006. Il premio, assegnato dalla direzione, dalla redazione e dai collaboratori fissi della rivista Hystrio, non va a segnalare un singolo episodio, performance o spettacolo, bensì vuole mettere in evidenza un percorso artistico maturato negli anni.
Questi i premiati dal 2006 a oggi:
2006: Teatro dell’Argine (San Lazzaro di Savena, Bologna)
2007: Massimiliano Civica
2008: Teatro dei Sassi di Matera
2009: Festival Inequilibrio di Castiglioncello
2010: Enzo Vetrano e Stefano Randisi
2011: Teatro Povero di Monticchiello
2012: Veronica Cruciani
2013: Daria Deflorian
2014: Filippo Dini
2015: Lino Musella
2016: Oscar De Summa
2017: Elena Bucci
2018: Festival Da Vicino Nessuno è Normale (Milano)
2019: Luca Del Pia
2020: sospeso per Covid
2021: Michelangelo Dalisi
2022: Sonia Bergamasco
2023: Paolo Cantù
Il Premio Hystrio-Anct 2016
Hanno votato: Paola Abenavoli, Ilaria Angelone, Matteo Antonaci, Nicola Arrigoni, Sandro Avanzo, Elena Basteri, Laura Bevione, Mario Bianchi, Fabrizio Caleffi, Albarosa Camaldo, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Laura Caretti, Sara Chiappori, Tommaso Chimenti, Renzo Francabandera, Renato Gabrielli, Pierfrancesco Giannangeli, Maddalena Giovannelli, Filippa Ilardo, Margherita Laera, Giuseppe Liotta, Fausto Malcovati, Stefania Maraucci, Marco Menini, Giuseppe Montemagno, Emilio Nigro, Michele Pascarella, Gianni Poli, Roberto Rizzente, Maggie Rose, Paolo Ruffini, Laura Santini, Francesca Serrazanetti, Francesco Tei, Pino Tierno, Alessandro Toppi, Nicola Viesti, Diego Vincenti, Gherardo Vitali Rosati, Giusi Zippo. Votanti: 41. Astenuti: 3.
Da una prima consultazione è emersa una terna composta da (in ordine alfabetico):
Oscar De Summa
Festival Primavera dei teatri (Castrovillari)
Alessandro Sciarroni
da cui, dopo una seconda consultazione, è risultato vincitore Oscar De Summa con 16 voti (Primavera dei Teatri 13, Alessandro Sciarroni 9).
La consegna del premio è avvenuta al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) sabato 8 ottobre 2016.
Questa la motivazione:
Il Premio Hystrio-Anct 2016 va a Oscar De Summa per avere intrapreso un percorso di grande valore, forgiato sia come attore nei lavori di Massimiliano Civica – Il mercante di Venezia e Un sogno nella notte dell’estate – sia come regista, autore e interprete di Amleto a pranzo e a cena e di Un Otello altro, tratti dalle tragedie shakespeariane e parte di un progetto più ampio dal titolo “Contemporaneamente Shakespeare”, che si propone di realizzare la messinscena di cinque opere del Bardo in forma pop. La feconda vena drammaturgica di De Summa trova una personale sintesi con le sue doti attorali e narrative soprattutto della trilogia Ritratto di artista da giovane (Diario di provincia, Stasera sono in vena e La sorella di Gesucristo), un unicum teatrale, davvero particolare, dedicato ai ricordi dei suoi primi vent’anni di vita, che fotografa con ironia impietosa e sprazzi drammatici la Puglia degli anni Ottanta e la deriva di una gioventù senza prospettive. In un fluido intrecciarsi di farsa e tragedia, di dramma e di grottesco, De Summa, scansando la trappola del bozzettismo, crea una commossa ma feroce rievocazione di un microcosmo senza speranza. Lo scrive, ma anche lo incarna, interprete multiforme e carismatico, in un trittico per voce sola che racconta con arguzia amara i chiaroscuri di una terra che è anche geografia dell’anima.
Il Premio Hystrio-Anct 2015
Hanno votato: Paola Abenavoli, Ilaria Angelone, Matteo Antonaci, Nicola Arrigoni, Sandro Avanzo, Elena Basteri, Laura Bevione, Mario Bianchi, Fabrizio Caleffi, Albarosa Camaldo, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Laura Caretti, Sara Chiappori, Tommaso Chimenti, Renzo Francabandera, Renato Gabrielli, Francesca Gambarini, Pierfrancesco Giannangeli, Maddalena Giovannelli, Filippa Ilardo, Margherita Laera, Giuseppe Liotta, Fausto Malcovati, Stefania Maraucci, Marco Menini, Giuseppe Montemagno, Anna Maria Monteverdi, Emilio Nigro, Michele Pascarella, Gianni Poli, Roberto Rizzente, Maggie Rose, Paolo Ruffini, Laura Santini, Francesca Serrazanetti, Francesco Tei, Pino Tierno, Alessandro Toppi, Nicola Viesti, Diego Vincenti, Gherardo Vitali Rosati, Giusi Zippo. Votanti: 43. Astenuti: 4.
Da una prima consultazione è emersa una cinquina (2 + 3 ex aequo) composta da (in ordine alfabetico):
Roberto Latini
Danio Manfredini
Lino Musella
Giuliana Musso
Premio Scenario
da cui, dopo una seconda consultazione, è risultato vincitore Lino Musella con 16 voti (Roberto Latini 1, Danio Manfredini 7, Giuliana Musso 5, Premio Scenario 10).
La consegna del premio è avvenuta al Teatro Gioia di Piacenza, nell’ambito del Festival “L’altra scena” organizzato da Teatro Gioco Vita, giovedì 1 ottobre 2015.
Il Premio Hystrio-Anct 2014
Hanno votato: Paola Abenavoli, Ilaria Angelone, Matteo Antonaci, Nicola Arrigoni, Elena Basteri, Laura Bevione, Mario Bianchi, Fabrizio Caleffi, Albarosa Camaldo, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Laura Caretti, Tommaso Chimenti, Renzo Francabandera, Renato Gabrielli, Francesca Gambarini, Pierfrancesco Giannangeli, Maddalena Giovannelli, Filippa Ilardo, Margherita Laera, Giuseppe Liotta, Fausto Malcovati, Stefania Maraucci, Antonina Melilli, Giuseppe Montemagno, Anna Maria Monteverdi, Giulia Morelli, Emilio Nigro, Pier Giorgio Nosari, Michele Pascarella, Gianni Poli, Roberto Rizzente, Maggie Rose, Paolo Ruffini, Laura Santini, Francesca Serrazanetti, Francesco Tei, Pino Tierno, Francesco Urbano, Nicola Viesti, Diego Vincenti, Gherardo Vitali Rosati, Giusi Zippo. Votanti: 43. Astenuti: 3 al primo turno e 5 al secondo.
Da una prima consultazione è emersa una terna composta da (in ordine alfabetico):
Cuocolo-Bosetti
Marta Cuscunà
Filippo Dini
da cui, dopo una seconda consultazione, è risultato vincitore Filippo Dini con 17 voti (Marta Cuscunà 11 voti, Cuocolo-Bosetti 10 voti).
La consegna del premio è avvenuta nel cortile del Carcere di Volterra, nell’ambito del Festival VolterraTeatro, mercoledì 23 luglio 2014.
Premio Hystrio all’interpretazione 2024 a Carmine Maringola – Architetto, attore e scenografo, Carmine Maringola ha mosso i primi passi della sua carriera artistica a Napoli, durante gli studi universitari, fin da subito affiancati dall’assidua e appassionata frequentazione dei teatri cittadini. È così che si trova a far parte del nucleo napoletano del Living Theatre assimilandone il portato eversivo. Conclusi gli studi universitari, definisce sempre più compiutamente la sua formazione artistica durante un proficuo periodo trascorso a New York dove coltiva ulteriormente l’interesse nei confronti delle possibilità espressive del corpo e dei suoi rapporti con lo spazio. Tornato in Italia, alla professione di attore affianca lo studio della “macchina scenica”, conquistando esperienza pratica, manualità e artigianalità della scenotecnica per combinarla con la cognizione dello spazio propria dell’architetto. Nel 2005 incontra Emma Dante e il suo teatro, un incontro grazie al quale ha modo di valorizzare ulteriormente le già spiccate qualità attoriali e creative: da Cani di bancata (2006) a Le pulle (2009), da Acquasanta (2010) a Operetta burlesca (2015), da Bestie di scena (2017) fino a La scortecata (2017), Pupo di zucchero (2021) e il recentissimo Re Chicchinella (2024) è un continuo crescendo in termini di padronanza delle proprie capacità fisiche e dei più diversi registri espressivi ed emotivi. A Carmine Maringola, pertanto, va un meritatissimo Premio Hystrio all’interpretazione.
Premio Hystrio alla regia 2024 a Carmelo Rifici – C’è un respiro intellettuale che segna con sempre maggiore forza il teatro di Carmelo Rifici. Una curiosità inquieta, che sfida la scena a ripensare la propria matrice tradizionale, senza tradirla. Una cornice progettuale da cui emerge un tratto autoriale raffinato e di ampio studio. Cresciuto parallelamente a un solido profilo curatoriale, che lo ha portato alla direzione del Lac di Lugano e della Scuola del Piccolo Teatro. Ma il Premio Hystrio a Carmelo Rifici vuole soprattutto sottolinearne il valore registico e la visione artistica. Che, a fianco di lavori dedicati alla lirica, nella prosa si è concretizzato in titoli molto amati nell’ultimo decennio teatrale: dal Gabbiano all’Ifigenia, liberata; da Macbeth, le cose nascoste all’ottimo Le relazioni pericolose; da Processo Galileo a De Gasperi: l’Europa brucia, fino al divertito La pulce nell’orecchio da Feydeau. Senza contare il progetto Lingua Madre ideato con Paola Tripoli, fra le proposte più intelligenti nate durante il periodo pandemico. Sguardi creativi con i piedi piantati nella contemporaneità. Ma con il pensiero che si muove in scaffali di librerie ramificate in strenuo confronto con l’inconscio, l’orizzonte teorico lacaniano, il secondo Novecento francese. Il tutto dentro immaginari segnati spesso da una bellezza geometrica, dove sono gli spigoli ad accogliere la riflessione sul linguaggio. Per non accontentarsi della prima risposta, preziosa irrequietezza di un teatro fondato sull’eleganza e la dialettica intellettuale.
Premio Hystrio alla drammaturgia 2024 a Linda Dalisi – Napoletana, con alle spalle studi di chimica, Linda Dalisi si è avvicinata al teatro intorno ai trent’anni. Della scrittura per la scena si appropria sul campo, con Leo de Berardinis prima e poi con Antonio Latella (da [H] L_DOPA a La locandiera): due incontri fondamentali per approfondire il processo creativo che conduce alla messinscena. Ma nel suo bagaglio c’è anche tanto altro: le collaborazioni come aiuto regista di Renato Carpentieri, Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, e la conduzione di laboratori di teatro interculturale per attori non professionisti provenienti da vari paesi del mondo (Compagnia di K.). Esperienze che hanno contribuito a dare forza e originalità alla sua scrittura che, oltre a esprimersi in adattamenti e in pièce originali, si fa apprezzare anche in diversi saggi tra i quali ricordiamo almeno Messa in scena della mafia: Cani di bancata, il metodo maieutico di Emma Dante e Dramagia – Edward Albee e il mestiere del dramaturg. Tra le sue regie/drammaturgie si segnalano Misfit like a clown, Mentre d’intorno infuria il mondo, Il silenzio della ragione da Anna Maria Ortese e Bee riot. Nell’ultimo anno ben tre i lavori con sua drammaturgia: Urania, La Ferocia, dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia con regia di VicoQuartoMazzini, e Il grande vuoto per la regia di Fabiana Iacozzilli. A Linda Dalisi, va il Premio Hystrio alla drammaturgia per la scrittura autorale di chi sa mettersi in ascolto e al servizio dei progetti, dei compagni di viaggio, del teatro.
Premio Hystrio Altre Muse 2024 a Fuori Luogo La Spezia – Il Premio Hystrio Altre Muse va a Fuori Luogo, progetto a cura di Gli Scarti ETS, Balletto Civile, APS Fuori Luogo, Scenamadre, con la direzione artistica di Andrea Cerri, Renato Bandoli e Michela Lucenti. Giunto quest’anno alla XIII edizione, è un contenitore di progetti speciali oltre che un cartellone di spettacoli capace di creare un pubblico vivace e un’intensa attività di produzione, residenza e progettazione di eventi culturali, al Centro “Dialma Ruggiero” a Fossitermi, quartiere periferico di La Spezia, per estendersi poi al centro cittadino e ad altri comuni della Liguria. Ideato, promosso e realizzato da una piccola, ma agguerrita realtà eterogenea e defilata, ha saputo, con semplicità e concretezza, rimettere al centro l’artista e l’atto creativo, instaurando uno stretto rapporto di fiducia tra le comunità locali e la scena nazionale. Essere e sentirsi Fuori Luogo non risponde solo a un dato geografico-culturale, ma soprattutto a un agire programmatico, poetico e politico, volto a rivendicare un teatro “popolare”, un teatro come “servizio pubblico”, un teatro come “festa”, con l’intento di allargare sempre di più la comunità di spettatori e artisti, investendo su percorsi artistici rivolti anche a fasce sociali particolari, come ragazzi con disabilità, detenuti e studenti delle scuole superiori. Con un linguaggio riconoscibile e mai ripiegato su se stesso, Fuori Luogo è uno sguardo sempre aperto sul mondo, con una grande attitudine al confronto, allo scambio e alla contaminazione.
Premio Hystrio-Iceberg 2024 a Putéca Celidònia – Putéca Celidònia nasce durante il triennio alla Scuola per Attori e Registi del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, allora diretta da Luca De Filippo. Saremo una compagnia, si dicono. Trovano casa in via Montesilvano 23, rione Sanità, in un basso tolto alla camorra: la polvere, la calce, i detriti, attorno la diffidenza o il silenzio. E nel frattempo il primo spettacolo. Ci lavorano due anni e, nel luglio 2020, al Napoli Teatro Festival, va in scena Dall’altra parte. 2+2=?. Così viene al mondo Putéca Celidònia. E da allora Putéca matura, insiste e realizza i corsi di teatro, scenografia e sartoria alla Sanità, il laboratorio a Portici, l’esperienza pluriennale coi ragazzi del carcere minorile di Nisida; i progetti multidisciplinari (Segui la voce, DaD – Dimenticati a Distanza, Le voci di dentro) e una teatrografia che passa da Shakespeare (Alla festa di Romeo e Giulietta) e arriva a Felicissima Jurnata, che sembra Giorni felici alla napoletana e invece è una parabola sul bisogno che abbiamo di continuare a illuderci, cantare e sperare. E dunque: per aver messo radici in una parte di Napoli in cui quasi nessuno poggerebbe mai piede, per essersi presi cura di chi è più piccolo, dimenticato o più fragile, per aver trasformato un balcone in un palco, per averci fatto sentire cosa racconta una voce reclusa e come si entra in un vicolo se veniamo guidati dal sonoro di una bambina, per la qualità dei loro spettacoli e il rigore professionale che li caratterizza, il Premio Hystrio-Iceberg va a Putéca Celidònia.
Premio Hystrio-Corpo a Corpo 2024 a Marco D’Agostin – Danzatore, coreografo, attore, regista, drammaturgo: nessuna definizione può racchiudere il talento plurimo e curioso di Marco D’Agostin. Trentasettenne, nato nel Veneto profondo, vanta una formazione internazionale, con maestri quali Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Emio Greco, dai quali ha imparato tanto il rigore quanto il desiderio/necessità di mettere in discussione stilemi e temi della danza contemporanea, affinché essa possa riempirsi di senso e, allo stesso tempo, innescare la partecipazione del pubblico. A partire da questa convinzione, fatta propria con l’aggiunta di ironia e autoironia, D’Agostin ha affiancato, all’impegno di interprete (per esempio con Alessandro Sciarroni), la creazione di opere originali, costruite a partire da un archivio personale, intimo, di sogni e fallimenti, azioni mancate o esperienze impreviste. Creazioni subito apprezzate, in Italia e all’estero, come First Love, in cui ripercorre la propria giovanile passione per lo sci di fondo, combinando ironia e nostalgia, danza solo all’apparenza minimale e recitazione. Memoria personale, nostalgia e ironia ritornano in lavori come Best Regards, ma anche nel più recente Gli anni, creato per Marta Ciappina. Storia individuale, movimenti mai enfatici, una drammaturgia ben riconoscibile e un’esplicita volontà di stimolare empatia negli spettatori sono le qualità dell’originale vocabolario artistico che da circa quindici anni D’Agostin sta compilando, con generosità e passione per l’umano, in ogni sua espressione.
Premio Hystrio-Twister 2024 a Natale in casa Cupiello – Spettacolo per attore cum figuris di Eduardo De Filippo, regia Lello Serao, con Luca Saccoia. Prod. Interno 5, Teatri Associati di Napoli, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini – «Dare un’anima ai burattini e vederli muovere, vederli parlare con la sola voce di Saccoia mi ha incantato, ipnotizzato, come se avessi visto per la prima volta Natale in casa Cupiello e scoprissi, per la prima volta, le dinamiche dei personaggi». Delia Caterina
«Uno spettacolo emozionante che riprende un classico con una teatralità differente. Luca Saccoia è di una versatilità grandiosa, la realizzazione e la messa in scena sono a dir poco geniali. Spettacolo eccezionale». Gaia
«Cura di ogni dettaglio, incrocio di diversi linguaggi, semplicità come punto di arrivo, vero artigianato, fatica e perseveranza… e alla fine tutto questo si vede, cattura e dà senso al teatro». Frida
«Straordinario, fortemente innovativo ma rispettoso della grandezza del testo». Antonio
«Spettacolo bellissimo. La macchina dei manovratori/attore principale è eccezionale. Vederlo è stata una vera epifania. Un vero omaggio al teatro, a Eduardo De Filippo e all’antico teatro dei pupazzi». Simona
«Lo voto per aver ridato vita a un testo della tradizione teatrale mondiale con sguardo nuovo e originale. E per un attore davvero strepitoso». Mario
«Persino Eduardo sarebbe orgoglioso di questa messa in scena!». Tiziana