Ri.Te.Na. Teatro

‘E cammarere

16 Settembre ore 19:30

Teatro Elfo Puccini - Milano
Sala Bausch


Due cameriere in un basso napoletano, giocano a ricoprire il ruolo della loro padrona. Questo continuo gioco porterà le due donne a confondere la realtà con l’immaginazione. Riusciranno le due cameriere a fermare questo gioco?

Note di regia
Allontanandomi dal testo originale e dalla sua struttura drammaturgica, ne ho ripreso solo l’idea drammatica: “Le due serve non sono realmente serve ma rappresentano tutti coloro che sono diversi, rifiutati, reietti e relegati ai margini di una società.” (J. Genet)
Per fortificare l’idea di rifiuti della società ho dato loro un linguaggio particolare, quello del vascio e dei vicoli di una Napoli diversa, chiassosa e plebea. Un linguaggio potente e ritmico, composto da proverbi e detti. Un linguaggio che chiarisce allo spettatore la natura delle cammarere. Una vera e propria ricerca linguistica, che dona impulsi alla recitazione quanto alla ricerca dei personaggi. Un napoletano non propriamente contemporaneo, ma intessuto di detti e figure retoriche che lo rendono radicato in qualcosa di antico e viscerale. Molto spesso, ciò che diventa ritmo, canzone e musica, nasce in scena, durante il flusso creativo. “La signora” de Le serve diventa, all’interno del mio testo, “La padrona”. “La padrona” è un personaggio astratto, è un’idea. Essa non compare mai in scena, ma è metafora di vari aspetti che la rendono la vera protagonista dello spettacolo: la lucidità delle due protagoniste, il podio, il trofeo, il limite e la follia, la sessualità.


Credits

Regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto
con Francesca Fedeli e Maria Claudia Pesapane
costumi e trucco di Rosario Martone
scenotecnica di Gennaro Oliviero
luci di Giuseppina Farella
prod. Ri.Te.Na. Teatro

Spettacolo vincitore Premio Intransito 2021
Miglior regia e Migliore attrice Roma Fringe Festival 2021
Miglior Regia Premio Teatrale Nazionale Calandra 2021

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