Numero 4 di ottobre-dicembre 2025

La rivista si apre con la cronaca di Hystrio Festival 2025, che per la quarta edizione si consolida nel suo formato – 10 spettacoli, 6 letture sceniche, un incontro, una mise en espace, le finali del Premio Hystrio alla Vocazione e la serata di consegna dei Premi Hystrio 2025 –, acquisisce nuove prestigiose partnership e diventa sempre di più un fertile luogo di incontro per giovani artisti, critici, operatori e pubblico, che hanno affollato le sale del Teatro Elfo Puccini di Milano (di Giuseppe Montemagno).

A seguire, la Vetrina si apre riflessionedi Alessandro Toppi sul FNSV che, al netto delle riduzioni e dei tagli nei finanziamenti e nei punteggi, svela l’emergere di logiche “commerciali” sulle quali è d’obbligo una riflessione generale.
In Vetrina anche i nostri incontri con progetti, festival, rassegne: da Toscana Terra Accogliente, a Puglia Expo e dal Festival di Troina a Scenica, nel punto più a sud della Sicilia (e dell’Europa) (di Matteo Brighenti, Roberto Canziani, Giuseppe Montemagno e Michele Pascarella).

Le corrispondenze dal mondo ci portano, su questo numero, all’Edinburgh International Festival, con i suoi 3.000 e più eventi e a Salisburgo, nel cuore dell’Europa, dove va in scena la guerra, con uno sguardo privilegiato agli artisti dell’attuale diaspora russa (di Ira Rubini e Irina Wolf).

I ritratti, su questo numero, ci riportano le personalità di un artista e di un’organizzatrice: Fausto Cabra e Paola Pedrazzini, attore multiforme e poliedrico il primo, capace di passare da Luca Ronconi a ricci/forte con eguale intensità, curatrice e direttrice artica la seconda, convinta che proporre al pubblico un teatro d’arte, possa creare intorno al “teatro” una comunità che dialoga (di Nicola Arrigoni e Marco Menini).

Nati ieri, ovvero uno sguardo sui giovani – artisti, compagnie, protagonisti del presente: questo numero ci porta al Festival Scenario, dove incontriamo i vincitori Andrea Mattei e Fondamenta Zero dell’omonimo Premio accanto ai finalisti BumBumFritz, Emanuele D’Errico, Progetto Kungsleden, imperfettostato, Compagnia A.D.D.A., La Gattuta/Rinaldi, Guidotti/Mezzopalco/Longuemare, Slap-Scratch, il turno di notte e Lucia Raffaella Mariani; e a Direction Under 30, festival dedicato agli under 30 di base al Teatro Sociale di Gualtieri (di Mario Bianchi).

Tempo di Anniversari. Che si celebrano per Teatro del Buratto, Colline Torinesi, Teatro della Tosse, PAV e Sotterraneo (di Vincenzo Sardelli, Laura Bevione, Laura Santini, Elena Stancanelli, Nicola Arrigoni).

Per la sezione dedicata ai testi, è una selezione degli incipit di alcune drammaturgie scritte da Daniele Villa per Sotterraneo il “testo” pubblicato, una scelta eccentrica e fuori schema, come lo è l’autore che su questo numero celebra anche il suo recente Premio Hystrio alla Drammaturgia.

Nella sezione Exit, questo numero, raccogliamo i ricordi di Bob Wilson, Adriana Asti, Stefano Benni e Claudia Cardinale (di Roberto Canziani, Giuseppe Liotta e Francesco Tei).

Completano il numero le rubriche dedicate alle recensioni degli spettacoli dai principali festival estivi, alle novità editoriali e alle notizie dalla società teatrale.

La copertina e l’immagine di apertura del dossier sono opere di Danio Manfredini, che l’autore ha dedicato al tema del dossier di questo numero.

DOSSIER

Teatro e sogno

Visitato dagli autori fin dall’antichità, con ricadute importanti sul performativo e nelle culture dell’Italia meridionale e dell’Europa settentrionale, il sogno ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo del teatro occidentale, rinnovando le forme, approfondendo la psicologia dei personaggi, arricchendo le drammaturgie e le possibilità semantiche del linguaggio e connotando un pensiero che oltrepassa il reale per indicare nuove e più promettenti dimensioni del vivere

(a cura di Marco Menini e Roberto Rizzente, con interventi di Vittorio Lingiardi, Luana Montoli, Martina Treu, Laura Bevione, Giuseppe Liotta, Franco Perrelli, Andrea Bisicchia, Gianni Poli, Marco Castellari, Maurizio Porro, Davide Carnevali, Diego Vincenti, Piergiorgio Giacchè, Stefano Casi, Filippa Ilardo, Giusi Zippo, Stefania Maraucci, Rodolfo Sacchettini, Stefano Massini, Carmelo A. Zapparrata, Giuseppe Montemagno e Sandro Avanzo).

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