2002 - 1
gennaio | marzo

Lauben

Numero personaggi: 0
di Roberto Cavosi

Personaggi

Autopresentazione

NON SOLO UN TESTO… UN TALISMANO

Dopo quasi dieci anni, tra Accademia e professione, in cui ho fatto l’attore, in un maggio caldo e pieno di sole, mi sono seduto ad un tavolino e ho scritto Lauben. Da allora non ho quasi più recitato privilegiando la scrittura. Lauben fa parte di me, nasce dalla mia volontà di sentirmi libero su un palcoscenico, padrone dello spazio e delle parole. E’ un testo che mi ha portato fortuna e sicuramente, tra i miei lavori, quello che é stato allestito più volte. Ha debuttato, in una versione ridotta a due personaggi, nel 1987 nella rassegna “Passo a due”. L’anno successivo, questa volta in versione integrale, é andato in scena al Festival di Todi. Nel 1990 è stato realizzato a cura dello Stabile di Bolzano ed alcuni anni dopo dal Teatro Stabile di Roma. Contemporaneamente ne sono state fatte due edizioni televisive e una radiofonica. Infine, prodotta dal Teatro Stabile di Palermo, quest’ultima versione: programmata nei due anni passati al Teatro Biondo, ed in questa stagione sia a Roma che a Milano. Ora, per l’affetto e la riconoscenza che nutro per questo testo, sono particolarmente contento di poterlo vedere stampato. “Lauben”, “Portici” in tedesco, é il luogo più antico di Merano. E’ un luogo che rassicura e protegge e dove le proprie scelte diventano determinanti. Tra quelle mura, tra quelle pietre medievali, in nome di una visione più profonda del mondo, si può trovare il coraggio si sfidare “Imperatori ed Imperatrici”, ed è proprio ciò che fanno le due prostitute Martha ed Ulli, protagoniste della pièce. Esse sono per me un modello di sfida, di audacia e di combattività. Il loro amore per la vita, nonostante la loro difficile condizione esistenziale, è insopprimibile, profondamente autentico e forte. martha ed Ulli, quasi una “coppia di fatto” ante litteram, ricercano un mondo fuori da ogni schema borghese, cercano autenticità, libertà. Quel senso di libertà alla quale tutti noi ci rivolgiamo, che tutti noi ricerchiamo. La dura libertà di mode, potere, convenzioni. Quella libertà che può condannarci ad essere prigionieri del mondo, come Martha ed Ulli nel loro appartamento nella Laubengasse, ma che contemporaneamente ci piò far afferrare anche l’intero universo.
Roberto Cavosi

Scheda autore

ROBERTO CAVOSI, nato a Merano nel 1959, diplomato presso il liceo classico “G. Carducci” di Merano e presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, ha preso parte come attore a numerosi spettacolo teatrali e a film per la regia, tra gli altri, di Ronconi, Sequi, Squarzina, Trionfo, Fabbri e Risi. E’ autore di vari radiodrammi, sceneggiati televisivi e radiofonici tra i quali Oltre la barricata, Il mago Merlino, Aglaja, Teatrogiornale. E’ autore dei seguenti lavori teatrali: Martha e Ulli, Teatro Ghione; 1987, regia G.M. Compagnoni. I topi di Glorenza, musical per bambini, regia R. Barkeley, 1987.San Francisco, canatat per bambini, direzione R. Barkeley, 1988. Lauben, Festival di Todi, 1988, regia di P. Rossi Gastaldi; Teatro Stabile di Bolzano, 1991; regia L. Ottoni; Teatro Stabile di Roma, 1994, regia G. Dipasquale; Teatro Biondo Stabile di Palermo, stagione 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, regia U. Cantone. Lucifero, presente nella rassegna “Passo a due”, Roma, 1988, regia E. Coltorti. Ca’ de Bezzi, Teatro Stabile di Bolzano, 1989, regia di L. Ottoni. La guarduana di oche, Teatro Due di Parma, 1990, regia dell’autore. L’uomo irrisolto, Festival di Todi, 1990, regia dell’autore; Ente Musicale di Nuoro, 1992, regia M. Gagliardo. Der Grosse Mausprozess von Glurns, musical, 1991, Theater Initiative. Viale Europa, Teatro Stabile di Bolzano, 1992, regia dell’autore. La stanza di Venere, Teatro Il Vascello, Roma, 1993, regia M. Belocchi. Luna di Miele, Teatro Il Colosseo, Roma, 1993, regia T. Pulci; camerata delle arti, Roma, Teatro Cultura Produzioni, stagioni 1997/98, 1998/99, regia dell’autore. Sissi, Teatro Stabile di Bolzano, 1994, Regia M. Bernardi. Rosanero, E.A.O. di A. Giglio, Festival di Benevento e Idi, stagione 1994/95, regia A.Calenda; Teatro Nazionale della Colinne, Parigi, 1996, regia P. Santini; Compagnia Teatro Moderno, stagione 1998/99, 1999/2000, regia P. Maccarinelli. Il maresciallo ButterflyTeatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, stagione 1995/96, 1996/97, regia A.Calenda; Teatro Rond Point, Parigi. (Lettura a cura del Centro Culturale Italiano e del Center Texte), 1998, regia P.Santini. Piazza della vittoria, Teatro Stabile di Bolzano, stagione 1996/97, regia M. Bernardi. Irma la Dolce, traduzione e adattamento dall’omonimo musical, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, stagione 1996/97, 1997/98, regia A. Calenda. Operette Morali, adattamento da Leopardi, Teatro Stabile di Roma, 1998, regia P. Maccarinelli. La Ragazza di Marghera, Teatro Stabile C. Goldoni, 1998, regia M. Donadoni. Cavaliere di ventura, Compagnia Teatro Moderno, Festival di San Miniato, 1999, regia B. Menegatti. Terra e Cielo, Emmevuteatro-Compagnia Teatro Moderno, stagione 1999/2000, regia dell’autore. Le Tentazioni di Erodiade, Teatro Litta, stagione 2000/2001, regia A. Syxty.
Riconoscimenti:La guarduana di Oche, Premio della Critica alla rassegna “Passo a due”, 1990. Viale Europa, segnalazione Idi, 1991 e Biglietto d’oro Agis, 1992. Premio Scheda Teatrale di San Miniato, unitamente alla critica di Paolo Lucchesini, per Cavaliere di ventura, 1992 e Premio “Piccoli Spettatori”, 1998. Rosanero, Vincitore concorso Idi, 1993 e Biglietto d’oro Agis, 1996. Sissi, Premio “Teatro Stabile di Bolzano & Alto Adige”, 1993. Premio “I.T.I. Maratea” per l’attività svolta, 1993. Gassosa, Premio “Studio 12” per un monologo, 1994. Il maresciallo Butterfly, Premio “Giuseppe Fava”, 1995 e Terzo Premio Teatro Italiano Contemporaneo “SIAE-SACD” (Parigi) per la traduzione in francese, 1998. Diario Ovulare D’Erodiade, finalista al “Premio Riccione Teatro”, 1999. Anima Errante, “Premio Candoni Arta Terme” per opere commissionate, 2001. Premio Hystrio alla drammaturgia, 2001. Bellissima Maria, “Premio Riccione Teatro”, 2001.

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