Sommario: Numero 3 di luglio-settembre 2000

Numero 3 di luglio-settembre 2000

Premio Hystrio

Premio Hystrio alla Vocazione 2000 | pag. 2

I vincitori, i partecipanti e le scuole di teatro rappresentate

Premio Hystrio

Il cammino della speranza (e i relativi ostacoli) | pag. 4

Cronaca di quattro giorni di audizioni

Premi Hystrio 2000: le motivazioni | pag. 6

I Premi della rivista Hystrio ad artisti giovani ma già affermati della scena italiana. Premio Hystrio all’interpretazione a Stefania Felicioli, Premio Hystrio alla regia attribuito a Cristina Pezzoli, Premio Hystrio alla drammaturgia a Stefano Ricci e Gianni Forte, Premio Hystrio Altre Muse viene attribuito ad Alessandro Gassman e a Gian Marco Tognazzi.

Premio Hystrio

La serata al Litta

Giovani attori crescono sotto il segno di Eduardo | pag. 9

Speciale

la scomparsa di Gassman

Il magnifico istrione, condannato alla maschera | pag. 12

O vittorio o nessuno | pag. 16

a cura di Ugo Ronfani
Alcune riflessioni sulla vita e sull’arte di un attore che, come osservò Sarah Ferrati, era determinato “a travolgere qualunque oggetto si frapponesse fra lui e il successo”

Gassman e Milano: un rendez-vous mancato | pag. 18

Vetrina

intervista al nuovo direttore

Torino: le fonderie teatrali e l’utopia concreta di Castri | pag. 20

Il successore di Lavia al lavoro fra pessimismo della ragione e ottimismo della volontà: «Se vogliamo che lo Stabile torinese non sia una grande macchina senza ruote, la cui azione si esaurisca al Carignano, occorre che si apra all’esterno, sulla città e la regione. Serve una mappa dei luoghi e un inventario delle risorse umane sul territorio, che la sperimentazione sia permanente e non corpo separato dal “teatro della continuità”, che la formazione prepari le leve teatrali di domani». Il “benvenuto” al nuovo direttore: il complesso delle Fonderie del Teatro di Moncalieri – Progetti per la riapertura dell’Astra, del Gobetti, dello Juvarra

Martone e lo Stabile di Roma

Per un teatro sempre più pubblico | pag. 27

Immerso a tempo pieno e a tutto campo nel suo lavoro di direttore, il giovane regista napoletano considera importantissimo il rapporto con gli spettatori – Per questo attacca il “pigro” sistema degli abbonamenti, rifiuta i consueti rapporti di scambio con gli altri Stabili e continua a impegnarsi a fondo per diversificare e allargare il pubblico – E dichiara felicemente riuscite tutte le iniziative che si sono svolte nel nuovo spazio India

Teatromondo

fine stagione

Sulle acque di Parigi | pag. 34

È il comune denominatore di tre spettacoli in scena da tempo e con successo nella capitale francese: violenta inondazione nell’Oriente immaginario della Mnouchkine, elemento vitale d’amore e di morte nella Venezia cinquecentesca della Cardinale e in quella anni ’60 di Mainardi

I sogni e le confessioni del sud nel Théâtre des Italiens | pag. 36

Vetrina

100 anni dalla nascita, 50 dalla morte

Kurt Weill: un musicista che aveva stili | pag. 38

Con l’Opera da tre soldi nasce un nuovo modo di concepire il teatro in musica – Senza il personalissimo eclettismo di questo geniale musicista, che dopo il successo folgorante degli inizi finì malamente i suoi anni in esilio negli Stati Uniti, sarebbe stato impensabile lo sviluppo del musical anglo-americano così come l’utilizzo “dialettico” del linguaggio musicale sulla scena contemporanea

Dossier

dossier Teatro del Mediterraneo/1: I PAESI ARABI

Quando Molière portò il teatro a Beirut | pag. 42

In questi ultimi anni si è parlato molto di teatro del Mediterraneo ma non sempre ci si è addentrati a fondo nelle diverse realtà dei numerosi paesi che su quel mare si affacciano. Abbiamo così pensato di iniziare un viaggio in diverse tappe nel tentativo di conoscere, al seguito di guide esperte, le culture teatrali di realtà sociali, religiose e linguistiche anche molto distanti dalle nostre. Se alcuni paesi di lingua araba (altri, come Egitto e Marocco, li visiteremo in seguito) sono il nostro punto di partenza, quello di arrivo – l’itinerario si prospetta infatti lungo e non facile – ci riserviamo di comunicarvelo nei prossimi numeri. Questa prima puntata è a cura di Monica Ruocco, dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli.

Giordania

Buio in scena | pag. 46

Dopo una certa fioritura a metà anni Settanta l’attività teatrale sembra paralizzata e sopravvive grazie a due sole compagnie

Libano

Scene di guerra e di pace | pag. 48

Negli anni Sessanta a Beirut nasce e si sviluppa il movimento teatrale contemporaneo – Durante i lunghi anni di guerra nel settore ovest della capitale si concentrano le compagnie più innovative e impegnate sul fronte sociale – Oggi si respira un clima di smarrimento e inquietudine

Siria

Verso Damasco in cerca d’identità | pag. 52

La ricerca di una specificità araba ha caratterizzato in modo quasi ossessivo tutta la storia della scena siriana – Nonostante il periodo d’oro degli anni ’60 e ’70, il teatro non è mai riuscito a penetrare a fondo nel tessuto della società

Nati ieri

i protagonisti della giovane scena / 4

Chiacchierata accademica | pag. 56

Quarta tappa del viaggio di Hystrio nell’Italia delle ultime generazioni teatrali. Dopo Cesena, Bertinoro e Napoli, è la volta di Roma, dove un giovane critico incontra Fabrizio Arcuri, il trentenne creatore dell’Accademia degli Artefatti

Exit

John Gielgud scomparso a 96 anni

Sipario sull’ultimo Prospero | pag. 59

Teatrodanza

rassegna a Milano

La nuova danza? Ancora in cantiere | pag. 60

Un mese di appuntamenti con l’ultima generazione della coreografia italiana – Una trentina i gruppi presenti: entusiasmo e tanta energia anche se da nessuno di loro giungono segnali forti e originali

Lirica

63° Maggio Musicale Fiorentino

Troppo “traviata” quella Violetta | pag. 63

Pubblico sconcertato di fronte alle scelte fuori dalla tradizione di giovani registi come Cristina Comencini nella Traviata e Alexander Schulin nell’Evgenij Onegin, mentre segue senza opposizioni le invenzioni di Ronconi ne L’Incoronazione di Poppea – Luoghi surreali per l’opera di Battistelli Impression d’Afrique diretta da Lavaudant

Humour

foyer

ultime prime, prima della fine | pag. 66

Critiche

Tutte le recensioni dela stagione | pag. 67

Socrate formato Proietti – Dodin a Taormina con Molly Sweeney – Pro & Contro: Materiali per una tragedia tedesca: Tarantino secondo Chérif – Le costume, l’ultimo incantesimo di Peter Brook
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Biblioteca

Le novità editoriali | pag. 100

La società teatrale

Notiziario dal mondo e dall’Italia

Corsi, concorsi, premi e tutta l’attualità del mondo teatrale – Teatro amatoriale. | pag. 102

a cura di Anna Ceravolo

Testi

Laura, tu lo sai…di Marisa Fenoglio Faussone | pag. 112

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L’Harem monogamico di Ugo Ronfani | pag. 120

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Hanno collaborato

| pag. 999

Nicola Arrigoni, Roger Assaf, Alberto Bassetti, Massimo Bertoldi, Laura Bevione, Mario Borciani, Marcello Busetti, Fabrizio Caleffi, Nicoletta Campanella, Laura Caretti, Mirella Caveggia, Adele D’Arcangelo, Fabio De Agostini, Marie Elias, Marisa Fenoglio Faussone, Eva Franchi, Gigi Giacobbe, Roberto Giambrone, Pierfrancesco Giannangeli, Maria Chiara Italia, Giuseppe Liotta, Massimo Marino, Antonella Melilli, Giuseppe Montemagno, Simona Morgantini, Nader Omran, Valeria Ottolenghi, Angelo Pizzuto, Gianni Poli, Carlo Randazzo, Domenico Rigotti, Paolo Ruffini, Monica Ruocco, Alessandro Tacconi, Francesco Tei, Bianca Velella.

In copertina

Vittorio Gassman, acrilico di Ivan Groznij Canu, 2000 | pag. 999

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